Quando spunta la luna
tacciono le campane
e i sentieri sembrano
impenetrabili.Quando spunta la luna
il mare copre la terra
e il cuore diventa
isola nell’infinito.Federico Garcia Lorca
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Buon Ascolto Buona Luna a lei Professore La Porta, Buona Luna a tutti voi Amici del Blog….. )…
Sereno inizio di settimana, Gabriele caro. Ungrande abbraccio per te… 😀
La luna:
faro che sulla scena illumina il cuore, protagonista e suo alter ego sul palcoscenico della terra. Corpo astrale di quell’organo.
Isola felice, raggiungibile a nuoto, sul dorso di un delfino, abbracciati al relitto di un ricordo, sputati da un cannone, tramortiti prima e trascinati per capelli da una sirena. Onda su onda e con un salvagente. Con un giubbino galleggiante e no-anti-saettedieros, che fa più “scik” e “pandan” con l’ambiente intorno.
GOODNIGHT,
MOON … 😎
–
Grazie, Luigi. Un abbraccio di vero affetto.
Majò, rispondo in questo post al tuo ultimo commento in quel di “Un morto in me canta”:
concordo!!!
Ma non mi è mai sembrato che a te non piacesse esprimere il tuo pensiero attraverso la parola scritta. 😀 Forse non ti piace ripetere o spiegare meglio quello che scrivi e ti ho detto già che ti capisco meglio quando scrivi i tuoi versi… Sicuramente la scrittura “toglie”, come la scultura… Ma quelle statue sono sopravvissute all’incuria del tempo e la scrittura pure ha aiutato l’anima del poeta a prendere forma e a tramandarsi immutabile.
Un abbraccio
Candida sorge
dietro quei comignoli di
fuliggine
fulgida percuoti
la volte celeste
e trascendi l’ essere
Donna fra le donne
culla di fertilità
e pienezza
la tua prosperità
ci ispira
e nelle notti più oscuri
risalti
come Maga Circe
trasmuti e muti
te stessa
lassù nell’ Olimpo contempli
Dea verace e vorace
il tuo volto
rapace rapisce
noi
che aspiriamo
verso te
Irraggiungibile Creatura…..
si intitola : Anima…no ahah!! avevat capit bene è Luna
by Mel
Respira… e poi ispira;
ispira… e poi aspira;
aspira… e poi spira;
spira… e poi espira;
espira… e poi dispera;
dispera…
Ma perchè non spera, il tuo popolo,
di averla con sè
e non si arma di scale
per raggiungere quell’altare,
far cedere il chiodo
che la tiene appesa e sospesa
fra le stelle?
Più volte è calata per toccarvi:
e tutte le volte l’ho vista ritornare
a quell’altare,
con il volto disfatto dal pianto
nascosto per metà
dalla terra,
un’ombra che ha avuto pietà del suo dolore.
by Valeria D.A. ( 😀 )
Assolato paesaggio la luna esalta nella notte….. ci vuole la notte, per vedere la luna,
ma se vuoi sentirla parlare…..è dentro di te che lei trova la sua voce
X Valeria, scrivo, ma non lungamente, Specifico infatti che, cosa diversa è la poesia…! Ciao, ho precisato che amo il luogo, poiché ritrovo anime, sensibili con eguale interesse, pur nei diversi cammini! ma non scrivo mai…enciclopedie, non è una cosa che amo, rispetto chi lo fa! Non Amo scrivere, anche se qui lo faccio, ma con dimensioni, poco più grandi di questo post! Capito cosa Intendo? Un Abbraccio 😀
RIPORTO CON PIACERE, X VALERIA : NON Amo scrivere, specialmente su certe forme di “Possibile conoscenza” La Poesia è altra Cosa!!!:D
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Ciao Valeria, la verità è; vivo più di respiro che di scrittura! Intendo dire che: ho sempre preferito discutere a 4,8, 12, Occhi che scrivere! Per certi versi credo che lo scrivere non sia capace di riportare il sentimento, ciò che ci nutre! Credo, che scrivere falsifichi un po il tutto, proprio perché la mente, secondo me non è più collegata nello stesso binario con L’Anima, la coscienza, ecc.ecc, se non per memoria, quindi razionalizzi riportando il tutto freddamente! Cosa diversa è, il discutere l’esprimersi oralmente! Mi si potrebbe dire perché allora lo fai?, Bé, è bello incontrare persone, che hanno al di
la della visione, dei percorsi, la tua stessa Sensibilità, non la chiamo inclinazione o interesse di proposito, ripeto credo sia più corretto definirla, una sensibilità!Cosa diversa è, per la poesia, la poesia è libera, perciò legata totalmente alla profondità di chi scrive! Un po “Socratico”… è ciò che credo! diversa cosa è scrivere un tema, ai tempi della scuola, ma, la filosofia, va discussa, partecipata con tutto se stessi, corpo, sguardo, respiro, suono, natura!!! Un Abbraccio a te “Sincero” 😉 😀 !!!! Spero si Comprenda qualcosina 😉 ??? Per me, questo è il mio mondo, capisci… cosa intendo? nel post, dove a modo mio rispondo a Tea, sulla questione del vuoto, do volentieri una piccola spiegazione di me, di ciò che sempre mi ha Interessato…etc.ecc! ecco xché in questo Luogo, mi soffermo volentieri, cercando di partecipare, se pur scrivendo! Se, già le parole, in un certo qual modo distruggono, quella verità che è dentro di noi, figuriamoci lo scrivere! Certo lo si fa, lo stesso Platone se non ricordo Male, sosteneva qualcosa del genere, oltre a Socrate! Comunque, a prescindere ciò che loro pensavano, per me è cosi! se voglio stare, con voi in questo splendido Blog, in qualche modo devo fare!?! 😉 preferirei di gran lunga, avervi come amici di persona, quante lunghe passeggiate, magari silenziose, quanti amati scambi, scrivo Amati di proposito, è Importante… :D!
Sì, Majò: “la scrittura non può essere insegnata”, perchè altrimenti la parola non sarebbe più libera. Il dialogo invece svela e toglie le maschere…
Ho semplificato troppo, ma sì… è così, anche – o soprattutto! – in questo mondo virtuale: il dialogo avvicina e coinvolge Anima, o almeno sarebbe auspicabile che questo mezzo di comunicazione conservasse un’ anima. “Amati scambi”, mi piace proprio.
Ciao!
Quanto spunta la luna, lo spirito interiore si predispone per accogliere la luce del sole di mezzanotte 😀
Quanto spunta la luna, lo spirito esteriore trasforma la chimica del corpo per accogliere in unione lo spirito luminoso della santa notte 😀
Questa tecnologia esteriore è solo un benefico riflesso, un frammento di quell’antica tecnologia interiore che permetteva e può permettere agli esseri consapevoli di comunicare nella voce del silenzio….. attraverso suoni, colori ed immagini…… Ma qualunque sia il canale, come lo è nell’innamoramento, solo per osmesi ci si può connettere a tutti, basta entrare in risonanza armonica, con affine eterica vibrazioni che passano per il cuore, là proprio là dove c’è un vero cuore che pulsando emetta Biofotoni di divina energia. 😀
Se alzandoci la mattina non si accendesse quella lampadina interiore perderemo di sicuro la nostra vissuta/percepita memoria e saremmo come dei bimbi appena nati.
Se per un solo momento, togliessimo tutte le parole che definiscono questo mondo, il mondo stesso scomparirebbe e saremmo come dei bimbi appena nati.
Ma non fu proprio quello che il V.M. Gesù voleva intendere, quando diceva che per entrare consapevolmente nelle sante dimore interiori del padre nostro , dell’IO SONO, bisognava ridiventare come bimbi?
Solo svegliando il bimbo interiore, possiamo trascendere tutte le parole, ed il mondo stesso che è immerso dentro una grande caverna/babele, in una realtà virtuale/olografica/apparente/illusoria in cui si percepisce solo con lo specchio della mente di Platone…. 😀
Coloro che percepivano e sentivano la musica delle sfere superiori erano considerati folli da tanti inconsapevoli esseri, ed ancor più folli erano considerati coloro che danzando uscivano consapevolmente fuori dalla caverna dello specchio della mente…
Nulla è nell’intelletto che non sia prima nei sensi, ma è anche vero che bisogna prestare una maggiore attenzione ad ogni suono, ad ogni colore, ad ogni immagine, ad ogni sensazione, ad ogni percezione/vibrazione interiore ed anche ad ogni trascurata mosca che ci gironzola attorno 😀
senza esagerare, Majò, ma vedendo le foto che pubblichi sul tuo link…. sei la gioia di abitare su questo planet…. 🙂
riconosci che anche con le foto esprimi : i tuoi punti di vista ?…niente male, direi …anzi 🙂 ..
Allora per i maschi del blog
siccome spesso mi lagno
degli uomini e faccio la pietosa
ieri guardando la luna ho riflettuto sul fatto che in tedesco
LA LUNA E’ MASCHIO
Quindi dedico ai maschi del blog
una interpretazione maschile
dello spirito lunare che forse??
E’ maschio? Potrebbe no?
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LA LUNA MASCHIO
(Il Faro di Tutti i Fari
E di Tutti i Tempi
Il Faro Notturno)
(luna vista tra il 31/11 e il 1/12)
Teso tra
i miei/tuoi pensieri
come su un’amaca molle eppure
aguzza come un’amo che mi pesca dentro….
Tra volute di nuvolanti
pensieri, passeggeri,
a bordo della tua
Fronte. Accigliata
graziosamente,
bianca di gesso
si poggiano
frettolose brume.
Dei tuoi misteriosi
solitari pietrosi declivi
di sabbiosa fragilità io non so niente.
Sembri forte da quaggiùTra il salmastro dei miei
Liquidi allungati Lenzuoli Marini che si aggrappano
Con i pugni alle coste aguzze
Per poi rilasciarle in Soavi Sogni
Di alghe lunghissime impigliate
Ai polsi di sirene in ciabatte Barbie.
E tu, altero cavaliere
Il cui sguardo spazia
In un misterioso tempo
A sé solo conosciuto.
Da sotto una armatura
argentea
alzi a volte
la visiera per guardare
Un po’-
Un po’ di più-
Un po’ tanto-
Scopri tutto il tuo viso-
In piatto perfetto di luce.
Osservi se vi è nello spazio
infinito
da difendere
il tuo dominio
apparentemente vuoto
da qualche intrepido aggressore
Già bucata
la tua superficie
In molte cicatrici che non ti
Turbano, anzi ti danno orgoglio
Per la verità sfoggi quei buchi
Come cicatrici di battaglie ferocissime..
Granulose tondi tonfi di metoriti
Questo avvenne il tal giorno nella tale epoca
Quest’altro risale a quest’altra Era
Qui c’è il più piccolo lì il più grande..
Oppure alterni a opaca accondiscendenza
Quelle presenze, imperturbabile
come un guardiano di un faro notturno.
Il Faro di Tutti i Fari, Tu, Lunare Guardiano.
Però guardo
dai miei occhi marini e un po’ tendenti al pianto.
in caso
ci capisca qualcosa
di te e noti un barlume d’affetto
nei miei riguardi,
è quasi inutile però
è irresistibile
guardarti!!!
E mentre io forse mi danno
su strampalate ipotesi
ipotenuse e cateti
Di Pitagoriana sentenza
Con filo e spina di pesce
Segno sulla spiaggia
La tua forma tonda
La tua forma
A spicchio
La tua metà
Non arrivando mai a te.
(Tentando a me a maritarti
e alle
mie maree
su cui eserciti
una invisibile
magnetica attrazione)
Preso dalla tua
mortalità bianca
e le tue piccole amanti
odiose e lampeggianti
ed ironiche come ninfe
Pleiadi in gruppo
O carri di buoi
che arano
inutilmente
Orse saccenti….
Ma a te non sembra ti interessi.
Mentre quaggiù tutto è acqua
mista, inquieta ed inquisitoria
che si danna e che danza
che nutre e che uccide
e che fa nascere
che sobbollisce sommessamente.
Che il mare chiacchieri tanto
ti risulta a volte incomprensibile?
Pensi forse a quando
sarai di nuovo tondo!
Pieno e vuoto ti alterni
non dovrei dirlo ma è così
semplice che sembra
inutile pensarci.
Ah come
ora ti arrossisci
in un complice
tenero
piccolo sorriso
rosso ora ….
E sorrido anch’io.
Luna rossa di Dicembre
mi sembri così grazioso
un gioiello inciso a fuoco
incandescente ferro di cavallo
che ti chiuderei in me per
sempre
ma mi dispiacerebbe!!
Sei così carino in fiamme.
sembri uno dei miei
coralli, bocca celeste di corallino aranciato
a forma di sorriso
inciso al bulino dall’ossido
del verde rame dell’acqua salata
che pure ti è arrivata forse?
e sei, nel tessuto scuro di un velluto serico
che nasconde crepitando sotto le dita
scendi a me come gioiello al collo di un barbaro.
cIao Carissima tea, diciamo che certamente le foto parlano, ma la gioia di viver in questo Pianeta, non so cosa risponderti!? 🙂 Dire no sarebbe una bugia, dire si lo sarebbe altrettanto. Quindi Diciamo che Amo la vita nella sua vera essenza, combatto, nel senso comune di ciò che è l’umanità, come Momento che pur nella sua certezza, ci rende precari, ” Non solo riguardo al lavoro”! Essere felici, è una condizione, un po errata, cerco l’armonia che è cosa diversa dall’essere felici umanamente inteso! cerco di dispormi, farmi trovare pronto alla recezione compartecipazione dello stadio Armonioso, che di già la Natura tutta ci offre se ci sofferma, se non ci si lascia sviare sempre da ciò che “costruiamo”. In più cerco di cogliermi quella grazia che di tanto in tanto ci fa visita, cercando di farne tesoro, sia vivendomela senza tanti se, Ne ma,…! In più la grazia, è grazia proprio perché quando t’investe, non da a niente d’intromettersi, neanche alla percezione del tempo!, poi cerco di farne buona Memoria per i momenti Bui, parimente alla grazia! Entrambi sono momenti veri,… nella ed oltre la stessa nostra Dimensione Terrena! Insomma cara Tea,. Vivo,.. come tutti, tra inferni e paradisi,.. sperando sempre più nel primo! Ti ripeto quel che ti scrissi in un altro post, non ho ambizioni, se non quella della conoscenza, certo non fine a se stessa, cioè quella piccola capacità della stessa, mettendola al servizio degli altri, non come magister, ma come atto pratico.. nel momento del Bisogno! Amo questa Vite, e pure No… 😉 🙂 😀 … un Saluto dalla Luna, c’è un cielo cosi stellato, allora vi dico che sono con la porta che da su mio Balcone aperta, vi è un lieve soffio, ma non è freddo…ogni tanto con la scusa della sigaretta esco mi siedo 5 minuti fuori all’aperto nel silenzio, mentre tutto il resto Dorme… Che Pace!!!! 😀
perfetto per la luna:
Le foto cara Tea, 😉 hanno un altro scopo, oltre a rappresentare momenti, metterli ha si in se la voglia di parlare di ciò in cui si crede, il come si vive!, allo stesso tempo li metto x un altro motivo… che lo tengo per me …. 😉 eeeheeeheeeh 😉 …!!! a qualcuno se non ricordo una volta dissi qual’era questo motivo, ma si è una cosa mia.. nel senso, un mio giochino… 😉 :D!!!
è una band di Amici Miei, purtroppo ora si sono sciolti, anche se continuano a suonare e lavorare con la musica!!! si Chiamavano Discanto!!! dato il tema ecco la Luna Turca!
http://blog.fainotizia.it/2010/04/12/erik-satie-trois-gymnop%C3%A9dies
quando la luna era nel pozzo……….. laggiù e lassù erano Uno