“Ed, ecco, una donna in città, che era una peccatrice, quando lei seppe che Gesù sedeva nella casa dei Farisei, portò una scatola di unguento, e si levò in piedi ai suoi piedi dietro lui piangendo, e iniziò a lavare i suoi piedi, e li pulì con i capelli della sua testa, e baciò i suoi piedi, e li unse con l’unguento. “
Luca
(Francesco Hayez, La Maddalena penitente, 1825)
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DONNE DI VITA
Maria,
povero nome,
sperso nell’ombra d’un viale,
al freddo soffiar del maestrale,
al tenue chiarore d’un lampione.
Maria,
docile e vinta,
ogni sera replichi il copione
della donna allegra, generosa,
recitando una parte disgustosa
per attrarre un possibile cliente.
Tratti,
concordi il prezzo
di una prestazione sconveniente,
per un attimo di piacere amaro,
che simuli col tuo amante ignaro
per rendere credibile un rapporto.
Maria,
donna smarrita,
che t’inchini con umiltà e trasporto
davanti al Cristo prima d’uscir la sera
e reciti sommessa una preghiera
mentre passeggi tra i platani sfioriti.
Preghi,
forse, tu un Dio
che non distingue tra cuori depravati?
Tra quello d’una borghese interessata
e quello d’una donna sfortunata,
costretta dal destino sulla strada?
Per questo
io ti stimo, Maria;
capisco la tua sofferta decisione
di simulare voluttà e passione
appartata col tuo cliente occasionale.
E poi ti segni…
quasi ad allontanar da te ogni male.
Santoro Salvatore Armando
(Lillianes 25/02/2000 22,35)
Raggiante inizio di settimana, Gabriele caro. Un grandissimo abbraccio per te!
Grazie, Luigi. Baci
questa dedizione, quest’offerta totale di sé, questo struggimento immenso è presente nel più profondo dell’anima femminile. Emerge a volte impetuoso, urgente: ma come le antenne di una lumaca, rientra immediatamente.
L’offerta di sé è viva fino a quando sgorga da se stessi: ma appena viene recepita come scontata, ecco che s’inaridisce e si trasforma nel suo opposto.
Rabbia, diventa: per chi non comprende la delicatezza profonda di un sentire segreto ma necessario.
E’ vero Samina: sono ciechi come una lumaca alla quale hanno strappato gli occhi e che poi hanno cosparso di sale, coloro i quali non vedono la stessa delicatezza di quel sentire necessario in Maria Maddalena, come in Maria Madre che dice “Sì” , come in Santa Teresa, come in Santa Giovanna D’arco, come in Madre Teresa di Calcutta, come in una Ghescia.
…si contempla anche la Matriosca, l’ultima delle ultime che, prostrata, allunga la sua mano per toccare la caviglia dello Scafandro Gigante… La afferra…
Pan’s Mum
è ben difficile, proprio. Grazie, Valeria. E’ bella l’immagine della lumaca senza occhi e cosparsa di sale: rende veramente.
Maddalena non fa altro che restituire all’uomo, la delicata forza che lui le insegnò. 🙂
….Gesù si ferma a raccogliere il tempo che lei gli dedica, perchè il il tempo e l’amore provengono forse dalle stesse radici…. insostituibili relazioni sono quelle costruite con il tempo e l’amore