Non chiederci la parola

 Non chiederci la parola che squadri da ogni lato
l’animo nostro informe, e a lettere di fuoco
lo dichiari e risplenda come un croco
Perduto in mezzo a un polveroso prato.

Ah l’uomo che se ne va sicuro,
agli altri ed a se stesso amico,
e l’ombra sua non cura che la canicola
stampa sopra uno scalcinato muro!

Non domandarci la formula che mondi possa aprirti
sì qualche storta sillaba e secca come un ramo.
Codesto solo oggi possiamo dirti,
ciò che non siamo, ciò che non vogliamo.

Eugenio Montale

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Una Risposta

  1. “Ah l’uomo che se ne va sicuro,
    agli altri ed a se stesso amico,
    e l’ombra sua non cura che la canicola
    stampa sopra uno scalcinato muro!”

    Si può rimaner al sicuro nella illusione di certezze precostituite.

    “Non domandarci la formula che mondi possa aprirti
    sì qualche storta sillaba e secca come un ramo.”

    oppure partire alla scoperta di noi stessi di quegli spazi interiori che ogni persona affornta con la propria personale “formula”

    ma?

    saluti patrizia

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