Tacciono le cicale
nelle stridule seccie.
E chiaro un tuon rimbomba
dopo uno stanco, uguale,
rotolare di breccie.
Rondini ad ali aperte
fanno echeggiar la loggia
d è lor piccoli scoppi.
Già, dopo l’afa inerte,
fanno rumor di pioggia
le fogline dei pioppi.
Un tuon sgretola l’aria.
Sembra venuto sera.
Picchia ogni anta su l’anta.
Serrano. Solitaria
s’ode una capinera,
là, che canta. . . che canta. . .
E l’acqua cade, a grosse
goccie, poi giù a torrenti,
sopra i fumidi campi.
S’è sfatto il cielo: a scosse
v’entrano urlando i venti
e vi sbisciano i lampi.
Cresce in un gran sussulto
l’acqua, dopo ogni rotto
schianto ch’aspro diroccia;
mentre, col suo singulto
trepido, passa sotto
l’acquazzone una chioccia.
Appena tace il tuono,
che quando al fin già pare,
fa tremare ogni vetro,
tra il vento e l’acqua, buono,
s’ode quel croccolare
co’ suoi pigolìi dietro.
Filed under: Poesia | Tagged: acqua, campi, capinera, cical, Cielo, Giovanni Pascoli, lampi, mezzodì, Temporale, torrenti, tuon, venti |
HAVE YOU EVER SEEN THE RAIN …. COMIN’ DOWN ON A SUNNY DAY 😎 …. 😉 !!!
Gabriele,
ormai nel nostro Temenos si danno appuntamento tutte le Muse 😛
. 😉 !!!
–
8)
tutta sta pioggia meglio ripararsi, visto che non ho un ombrello, metto gli occhiali, eppure da sole.. 8) meglio che niente! 8) se piove mi bagnerò 🙂
LA FELICITÀ SONO ATTIMI
Fra i lampi
il cielo
si affanna
buio eterno
in un attimo
fulmini
piroettano sul mondo
e poi si gettano a capofitto sulla terra
frastuono e sgomento
la rabbia si impossessa del cielo
anche il vento presenzia il tumulto
e dall’ alto una scia d’ira gialla violenta si proietta su una libero
squarciandolo
in due
e poi brucia
l’ inferno è sceso dal cielo sulla Terra
ecco
una dolce pioggia
con i suoi battiti lievi a interrompere
l’ affanno
il temporale si placa
niente fulmini
solo
lampi in lontananza
e lo scroscio
dilagante della pioggia rimane
acqua fresca
che rinnova tutto
acqua estiva che scende su noi
su nella montagna
l erba trova giovamento
ora si vede l albero
che ha smesso di bruciare
ma fuma
lasciato lì al suolo
tutto bagnato
la pioggia dirada di lontano
le nubi
si svelano
e raggi di sole colpiscono
la vallata qua e là
dandole
pennellate d’oro
poi
un pezzo di sole spunta
dal nulla
e
un arco trionfante
si forma nell intero cielo
un arco di gioia e speranza
torna il sereno
la rabbia è placata
torna la calma
senti di nuovo
gli uccelli cinguettare
riposo per le tempie
colori
variopinti ad arco
nel cielo
Ecco la vita ci fa sorridere
ancora una volta
anche quella volta
in cui credevamo di non saper più sorridere
e invece…
eccoci qui
a gioire…
by Mel 😉
……. il compleanno è di ………….. Born Natural Majò 🙂
Good Happiness
Tanti carissimi e coloratissimi auguri
pieni di tantissimo affettooooo,
anche se in ritardo,
caro amico Majòòòò!!!!!
Tanti bacini quanti sono gli anni che compi!!!
Carissimo Prezioso Errante Immortale Giuseppe,
1.254.375.001 Auguri tanti quanti sono stati gli anni con cui ci pregiasti ridiscendendo in questo mondo 😀