«Sempre caro mi fu quest’ermo colle,
e questa siepe, che da tanta parte
dell’ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
spazi di là da quella, e sovrumani
silenzi, e profondissima quïete
io nel pensier mi fingo, ove per poco
il cor non si spaura. E come il vento
odo stormir tra queste piante, io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando: e mi sovvien l’eterno,
e le morte stagioni, e la presente
e viva, e il suon di lei. Così tra questa
immensità s’annega il pensier mio:
e il naufragar m’è dolce in questo mare».
Giacomo Leopardi
Filed under: Emozione, Poesia | Tagged: ermo colle, Giacomo Leopardi, in questo mare, L'infinito, m'è dolce, naufragar, sempre caro, siepe |
Infinite le tue gioie, Gabriele caro! Un immenso abbraccio per te… 😀
Un caro saluto a te, Luigi. Baci
Mi son sempre chiesto se dietro a “il suon di lei” ci sia solo un riferimento a la stagion presente e viva o qualcos’altro o qualcun’altra…
L’infinito di Leopardi al liceo mi ha sempre emozionato. Rileggerla stamane… è stato un tuffo nella mia adolescenza. Ora la mia vita è diversa, è piu’ consapevole.
Buona giornata Gabriele. Rosa.
penso che questo sia in assoluto uno dei più bei compliemnti che si posano ricevere….
“mi fai venire voglia di essere un uomo (o donna, aggiungo io)migliore”….
Dietro questa siepe…un infinito…si apre un mondo, dietro questa siepe vive la tua immaginazione, su questo colle seduto dinnanzi a queste siepe che mi preclude di guardare oltre io vedo l’ immenso..
Ognuno ci può vedere qualsiasi cosa, dietro la siepe ci sei tu con i tuoi sogni, i tuoi ricordi e chissà. La vita non finisce là dove inizia quella siepe che limita il tuo sguardo, la vita inizia là dove la siepe finisce e dietro di essa: il mondo.
Là la tua Felicità sta a braccetto con la Vita ed esse ti attendono, devi solo scavalcare con la mente la siepe e raggiungerle..
Cosa vedi oltre questa siepe?Oltre?
Dietro questa siepe…un infinito…si apre un mondo, dietro questa siepe vive la tua immaginazione, su questo colle seduto dinnanzi a queste siepe che mi preclude di guardare oltre io vedo l’ immenso..
Ognuno ci può vedere qualsiasi cosa, dietro la siepe ci sei tu con i tuoi sogni, i tuoi ricordi e chissà. La vita non finisce là dove inizia quella siepe che limita il tuo sguardo, la vita inizia là dove la siepe finisce e dietro di essa: il mondo.
Là la tua Felicità sta a braccetto con la Vita ed esse ti attendono, devi solo scavalcare con la mente la siepe e raggiungerle..
Cosa vedi oltre questa siepe, oltre?
x melusina
oltre la siepe c’è la vastità del mondo esteriore /interiore
c’è il sentimento di infinitamente piccolo e l’infinitamente grande.
” questo mio atman(spirito) il quale è all’interno del cuore, è + piccolo di un grano di riso o di un chicco d’orzo, o di un granello di senape o persino del nocciolo di un granello di senape.Questo mio atman, il quale è all’interno del cuore è + grande della terra,+grande del cielo,+grande del paradiso..(…)
A me piace vederci questo respiro .
ciao ciao patrizia