“Perché esista arte, perché esista un qualsiasi fare e contemplare artistico, è indispensabile un presupposto fisiologico: l’ebbrezza. L’ebbrezza deve prima aver accresciuto l’eccitabilità dell’intera macchina: altrimenti non si giunge all’arte. Tutte le specie di ebbrezza per quanto diversamente condizionate, possiedono la forza di far ciò: soprattutto l’ebbrezza dell’eccitazione sessuale, la più antica e originaria forma di ebbrezza. Ugualmente l’ebbrezza che sopraggiunge al seguito di tutte le grandi brame, di tutti i forti affetti; l’ebbrezza della festa, della gara, del pezzo di bravura, della vittoria, di ogni commozione estrema; l’ebbrezza della crudeltà; l’ebbrezza della distruzione; l’ebbrezza prodotta da determinati influssi meteorologici, per esempio l’ebbrezza della primavera; oppure dall’influsso dei narcotici; infine l’ebbrezza della volontà, di una volontà sovraccarica e turgida. – l’essenziale dell’ebbrezza è il senso dell’aumento di forza e della pienezza. Da questo si comunicano sentimenti alle cose, le si costringe a prendere da noi, le si violenta – questo processo vien detto idealizzare. Sbarazziamoci qui di un pregiudizio: idealizzare non consiste, come comunemente si crede, nel togliere o eliminare ciò che è piccolo, secondario. Quel che importa è piuttosto spinger fuori, grandiosamente, i tratti principali in modo che gli altri scompaiano”.
Friedrich Wilhelm Nietzsche
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Caro Gabriele,
da quando ho scoperto il tuo blog NON POSSO PIU VIVERE SENZA.
Miniera di spunti di nutrimento di rinforzi psicologici di citazioni di ginnastica mentale di rimandi di tutto quello che sei stato capace di costruire nella tua vita anche e soprattutto per gli altri che ti seguono e che ricevono da te latte buonissimo e vitale.
Anche io sono stata da te nutrita e coltivata e te ne ringrazio.
Ho fatto quello che potevo per essertene grata.
Gabriella
Cara Gabriella, grazie a te. Le tue parole mi danno un immenso piacere. Baci
EBBREZZA
Non provo vergogna,
neppure rancor con me stesso,
lo sguardo nell’anima getto,
vi trovo dei pascoli verdi,
e fiori di campo, ginestre,
e il sole che illumina e splende.
E vedo un bambino incantato
che ancora crede all’amore,
che vive di sogni
che spera in una dolce carezza
che età non conosce,
che ancora s’illude
si possa donar tenerezza
anche quando le rughe
invadono il corpo,
anche quando gli anni
sembran pesare,
picchiare la mente.
Non provo stanchezza,
ma forse sfiducia,
un certo sconforto
verso chi mostra un animo spoglio,
invecchiato anzitempo,
che sta rinnegando la vita,
che ha messo a tacere l’affetto,
che il sentimento ha inumato,
che più non coglie i segnali del cuore
che ha rinunciato all’amore.
Santoro Salvatore Armando
(Boccheggiano 25/12/2006 3.41)
Tornate presto, eroici furori. Nella quiete preparo per voi il terreno.
Caro Gabriele il fenomeno dell’ebbrezza che potrebbe creare o portare o giungere all’arte è un pensiero di Nietzsche. Tu ci conduci a riflettere, a sottolineare le spigolature della nostra esistenza……..Sono fiera di far parte degli amici del blog. Riguardo al filosofo, egli ha propagandato l’autodistruzione e l’annientamento della vita.Da queste posizioni si creo’ il senso del nazismo e i concetti nefasti di ideologie pericolose.
Carissimo Gabriele, nel pomeriggio vado a scuola e ti auguro una splendida serata. A stasera. Rosa
Cara Gabriele,
condivido!
questo blog, con Gabriele e tutti gli amici è nutrimento per l’anima, palestra per l’anima….ossigeno!
un porto sicuro in poter fare Anima!
Grazie Prof….
Un abbraccio
INEBRIATEVI !
Yeeahh 😎
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L’ebbrezza è di Dioniso,è l’energia fondante,il potere generante,vivificante,caotico e potenzialmente distruttivo quando non incanalato,convogliato,mediato.L’arte è probabilmente,in tutte le sue espressioni, la prova tangibile di questo..attraversamento,di questo tentativo,è il “comunicare sentimenti alle cose..violentarle..”.L’arte ma anche un amplesso,una gara..; è uno “..SPINGERE FUORI grandiosamente..”,un estendersi nelle cose,innervarsi con esse è sentirle,patirle,è vivere.
“Le si costringe a prendere da noi”…”idealizzandole”….quasi..narcisisticamente!
Un caro saluto e grazie per i suoi spunti riflessivi
Grazie, Beatrice. Ma senza di voi questo blog non esisterebbe. Baci baci
Condivido i Pensieri di Gabriella e Beatrice. In questi Tempi Volgari e senza prospettiva, gli insegnamenti del Professore Gabriele La Porta, sono una luce che mantiene acceso il barlume della speranza di tempi migliori, con una umanità più consapevole riguardo ad Anima. Dunque migliore!
Per adesso, mi fermo qui! Mi permetto di postare le altre puntate.. di questa serata di Speciale Inconscio e Magia… NOTTE!!! 😉
Carissimo, ti abbraccio e ti ringrazio. Baci
Grazie, grazie ancora e buona notte.
Carissimo Giuseppe 69, grazie del tuo contributo. Rosa. Buona giornata.
Giuseppe carissimo,
sei un genio!!!!! grazieeeeeeeeeeeeeeee
ti abbraccio
Con questo chiudo, questa parte, di questa magnifica Puntata Speciale”Inconscio e Magia”…. Grazie a Lei Professore, buona visione a tutti… 😉
PERDONATEMI, MA EBBREZZA.EBBREZZA, Non potevo non aggiungere questo video, e le parole del nostro Prof dei suoi ospiti + la lirica di G.Lorca… Giuro Ho Finito 🙂
Grazie a te, Magnifico Giuseppe. Non ho parole per esprimerti la mia gratitudine. Baci
Non deve averne Prof. Anima è Anima…!!! Buona.Notte a lei Prof. cosi come a tutti gli splendidi Amici del Blog!
Carissimo Prezioso Giuseppe
E’ quell’eterna divina legge che, per affinità elettiva, in ogni tempo, si cerca, si ritrova e si magnifica d’immensa radiosa attrattiva luce. 😀