Né appuntamenti
Né puntelli con qualcuno
Così esploro tranquillo
Cuori e Città
Geograficamente vengo
e risalgo a quel gruppo
chiamato Olandese della Pennsylvania
Ma in realtà sono un cittadino
del mondo
che odia il comunismo
e tollera la democrazia
che Platone chiamò 2000 anni
fa,
Il malgoverno migliore.
Non faccio che esplorare cuori e città
Dalla vedetta
Della mia torre d’avorio innalzata,
Innalzata con l’aiuto
dell’Oppio
Basta, non vi pare?
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Buona giornata caro Prof.
Ho la mente coltivata
come una piantagione
A seconda del seme
il suolo si colora
e come nella lingua
ogni zona ha un sapore.
Il mio pensiero è una terrazza
aperta su me stesso.
O forse è solamente l’impressione
dei sensi che confonde
come fanno le dita accavallate
una cosa con due.
Valerio Magrelli
(da Ora serrata retinae, 1980)
questa poesia mi piace tanto di più.Raggelante quella di Kerouac
ciao, ciao
patrizia