Amore e Dio

A proposito di Castaneda

Carissime e carissimi del “temenos”,

la nostra Map pina ci ha donato alcuni stralci di Carlos Castaneda. Buona riflessione!

«Don Juan mi insegnò che il mondo è molto più complesso di quanto siamo disposti ad ammettere di solito, e che ciò che normalmente ci aspettiamo dalla realtà ci viene imposto dal consenso sociale, il quale a sua volta non è altro che un trucco. Ci viene insegnato ad osservare e a comprendere il mondo attraverso un processo di socializzazione, il quale, quando funziona, ci convince che le interpretazioni della realtà che noi condividiamo sono anche i suoi confini. Don Juan interruppe in me questo processo, mostrandomi che ci è possibile trasferirci in altri mondi, dimensioni costanti ed indipendenti dalla nostra condizionatissima coscienza. La stregoneria (l’arte di manipolare la percezione) causa una nuova programmazione della nostra capacità di percepire queste altre dimensioni, che sono tanto reali, uniche, assolute ed accattivanti come lo è il nostro mondo profano di ogni giorno.»

e ancora meglio

Gli esseri umani sono composti anche loro da un numero incalcolabile degli stessi filiformi campi di energia. Queste emanazioni dell’Aquila formano un agglomerato chiuso che si manifesta come una sfera di luce dalle dimensioni corrispondenti a quelle del corpo della persona con le braccia estese lateralmente, apparendo quindi come un gigantesco Uovo Luminoso.

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Solo una parte piccolissima delle fibre di luce all’interno di questo globo luminoso viene illuminata da un punto di intenso splendore situato sulla superficie dell’uovo.

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La percezione si realizza quando i campi di energia del piccolo gruppo situato intorno al punto d’intenso splendore estendono la propria luce fino ad illuminare identici campi di energia all’esterno dell’uovo. Siccome solo i campi energetici illuminati dal punto di intenso splendore sono percepibili, questo punto viene chiamato “il punto dove viene assemblata la percezione” o, semplicemente il Punto d’assemblaggio (Punto d’unione).

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Il Punto d’assemblaggio può essere spostato dalla sua posizione abituale sulla superficie dell’uovo ad un’altra posizione sulla superficie oppure all’interno. Dato che lo splendore del Punto d’assemblaggio fa brillare tutti i campi energetici con i quali viene a contatto, quando esso si sposta fa immediatamente splendere nuovi campi energetici, rendendoli percepibili. Questa percezione si chiama vedere.

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Quando il Punto d’Assemblaggio si sposta in modo rilevante, rende possibile la percezione di mondi completamente diversi, altrettanto obiettivi e reali di quelli che percepiamo di solito. Gli Sciamani accedono a questi altri mondi per attingervi energia, potere, soluzione a problemi generali e particolari, o per trovarsi semplicemente di fronte all’inimmaginabile.

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L’Intento (l’Astratto, lo Spirito, il Nagual, lAssoluto, l’Aquila) è la forza indescrivibile e smisurata diffusa nell’Universo. Essa ci mette in grado di percepire. Noi non acquisiamo consapevolezza perché percepiamo, bensì riusciamo a percepire in conseguenza dell’intrusione e del peso dell’Intento.

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Gli Sciamani Toltechi mirano a raggiungere lo stato di Consapevolezza Totale per sperimentare tutte le possibilità di percezione che l’Uomo ha. Questo stato di consapevolezza implica perfino una morte alternativa.

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Socrate

Sopra: Jacques-Louis David, “Morte di Socrate”, 1787

Cari amici,

Giuseppe69 ci ha consigliato questo documentario su Socrate, con il filosofo Gabriele Giannantoni, Olof Gigon (docente, filologo e storico della filosofia svizzero, fra i più importanti del Novecento) e il filosofo Vittorio Hosle. Aspetto le vostre impressioni. Buona settimana!