Vi chiedo, oggi, di riflettere insieme su questa famosa illustrazione del visionario William Blake, che, come sempre, nasconde profondi messaggi e simbolismi.
Buona giornata!
William Blake, “Newton”, 1795. Tate Gallery, Londra
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eccoqui..
🙂 al giusto, ….. ; ) posto. 🙂
la semplicità scorreva nelle vene di uomini come Newton… saggi proprietari del loro corpo e non schiavi di esso, potevano sapientemente interpretare e conoscere il microcosmo dentro se stessi e riconoscerne ed avidenziare le leggi della Natura che leggevano in se stessi…. in somma… quando si vive dentro alla propria Natura e non all’esterno di essa, i costrutti del pensiero ne sono ‘asserviti’ e la logica si finalizza spontaneamente ad un risultato che valorizza …..
A me sembra così:
questa figura pulita potente emerge da un fondo blu, oscuro,il primo giorno del creato?.la roccia così viva(, sembra la bocca di un pesce,)su cui siede è l’inconscio su cui sediamo e guardiamo avanti come fa l’uomo chissà se è consapevole di ciò che lo circonda e su cosa siede.Sembra molto concentrato sul fatto geometrco, matematico , logico oppure tenterà la quadatura del cerchio..
saluti Basalto
Gentile Basalto,
condivido… percepisco anche che il Titano-Newton, intento nel suo percorso in Ratio, perda la consapevolezza di quel mondo sfuggente che è proprio dello spirito… Buona giornata
Un essere umano è parte di un tutto che chiamiamo ‘universo’, una parte limitata nel tempo e nello spazio. Sperimenta se stesso, i pensieri e le sensazioni come qualcosa di separato dal resto, in quella che è una specie di illusione ottica della coscienza. Questa illusione è una sorte di prigione che ci limita ai nostri desideri personali e all’affetto per le poche persone che ci sono più vicine. Il nostro compito è quello di liberarci da questa prigione, allargando in centri concentrici la nostra compassione per abbracciare tutte le creature viventi e tutta la natura nella sua bellezza. (A. Eistein)