“Mosca, 1962”
Ti sei stancata di portare il mio peso
ti sei stancata delle mie mani
dei miei occhi della mia ombra
le mie parole erano incendi
le mie parole eran pozzi profondi
verrà un giorno un giorno improvvisamente
sentirai dentro di te
le orme dei miei passi
che si allontano
e quel peso sarà il più grave.
Nazim Hikmet, “34 POESIE D’AMORE”, Arnoldo Mondadori Editore, Milano, 1996
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