Sopra: Heinrich Khunrath, “Amphitheatrum Sapientiae Aeternae”, Hannover, 1606
È vero, è vero senza errore, è certo e verissimo.
Ciò che è in basso è come ciò che è in alto, e ciò che è in alto è come
ciò che è in basso, per fare il miracolo di una cosa sola.
Come tutte le cose sono sempre state e venute da Uno, così tutte le
cose sono nate per adattamento di questa cosa unica.
Il Sole ne è il padre, la Luna ne è la madre, il Vento l’ha portato nel
suo ventre, la Terra è la sua nutrice. Il padre di tutto, il Telesma di
tutto il mondo è qui; la sua potenza è illimitata se viene convertita in
Terra.
Tu separerai la terra dal fuoco, il sottile dallo spesso, dolcemente con
grande industria. Ei rimonta dalla Terra al Cielo, subito ridiscende in
Terra, raccoglie la forza delle cose superiori ed inferiori.
Tu avrai con questo mezzo tutta la gloria del Mondo, epperciò ogni
oscurità andrà lungi da te. È la forza forte di ogni forza, perché vincerà
ogni cosa sottile e penetrerà ogni cosa solida.
È in questo modo che il mondo fu creato.
Da questa sorgente usciranno innumerevoli adattamenti, il cui mezzo
si trova qui indicato.
È per questo motivo che io venni chiamato Ermete Trismegisto, perché
possiedo le tre parti della filosofia del Mondo.
Ciò che ho detto dell’operazione del Sole è perfetto e completo.
“Opere attribuite a Hermes Trismegiste”, in Pierre Piobb, “Formulario di Alta Magia”, Atanòr, Roma 1969
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Prof. l’anno scorso il tormentone inviato a lei, era “calippo & bira” delle due coatte di Ostia che hanno avuto…tanto successo!
Quest’anno le invio questo…come vede la penso sempre e la tengo aggiornato sul mondo che il web amplifica e diffonde… perchè il mondo è vario e non va cestinato…sia bello che brutto, secondo l’umore… o la mano che segue il blog…
Speriamo di essere fortunato Prof, perchè lo trovo molto divertente e reale…oltre la torre d’avorio della cultura… c’è anche…….
La sabbia brucia….ma non per tutti…ricordiamolo…la vita per molti non riserva neppure questo!!!
Buon Ferragosto!
PS A proposito…la sua idea della T-shirt che vorrebbe ideare con baci-baci…è stata già attuata anche in questo video… 😉
Grazie Gabriele… Buon Ferragosto e un grande abbraccio
Ermete Trismegisto
* Smaragdina hermetis tabula
Verum sine mendacio, certum et verissimum
Premessa
La Tavola di Smeraldo è un testo esoterico, comparso nel medioevo, attribuito dalla tradizione ad Ermete Trismegisto (il Tre volte Grandissimo) il grande sacerdote che portò la scienza iniziatica nell’antico Egitto.
Pagine straordinarie sulla vita di Ermete Trismegisto sono state scritte da E.Shurè nella famosa opera ” I Grandi Iniziati”.
Secondo il pensiero tradizionale (Marsilio Ficino ad esempio) Trismegisto era detto tale, cioè tre volte grande perché era grandissimo filosofo, grandissimo sacerdote e grandissimo re;e lo era effettivamente in una epoca in cui i ruoli potevano coincidere. Egli era “Hermes Triplex”, re, filosofo e profeta.
Marsilio Ficino scrisse di Ermete “Egli è detto il primo degli autori di teologia; gli successe Orfeo, secondo fra i teologi dell’ antichità: Aglaofemo ch’era stato iniziato all’insegnamento sacro di Orfeo, ebbe come successore in teologia Pitagora, di cui fu discepolo Filolao, il maestro del nostro divino Platone. Vi è quindi una prisca theologia … che ha la sua origine in Mercurio e culmina nel divino Platone “.
Nelle opere di O.M.Aïvanhov si legge anche che l’appellativo si ricollegava alla raggiunta autorità spirituale di Ermete nei tre piani (di qui “tre volte grande”).
Diodoro nella sua Biblioteca Storica (libro I, 15-16) scrive: “Tra tutti Osiride teneva nel più alto grado di considerazione Ermes, perché fornito di naturale sagacia nell’introdurre innovazioni capaci di migliorare la vita associata. Secondo la tradizione, infatti sono opera di Ermes l’articolazione del linguaggio comune, la denominazione di molti oggetti fino ad allora privi di nome, la scoperta dell’alfabeto e l’organizzazione dei rituali pertinenti agli onori e ai sacrifici divini. Egli fu il primo ad osservare l’ordinata disposizione degli astri e l’armonia dei suoni musicali secondo la loro natura; fu l’inventore della palestra e rivolse le sue cure allo sviluppo ritmico del corpo umano. Inventò anche la lira con tre corde fatte di nervi, imitando le stagioni dell’anno: adottò infatti tre toni, acuto, grave, medio, in sintonia rispettivamente con estate, inverno, primavera. Anche i Greci furono da lui educati nell’arte dell’esposizione e dell’interpretazione, vale a dire l’arte dell’ermeneutica, e per questa ragione gli hanno dato appunto il nome di Ermes. In generale Osiride ebbe in lui il suo scriba e sacerdote: a lui comunicava ogni questione e ricorreva al suo consiglio nella stragrande maggioranza dei casi. Invece di Atena, come credono i Greci, sarebbe stato Ermes a scoprire la pianta dell’ulivo.”
Ad Ermete vengono anche attribuiti altri testi eterogenei denominati ‘scritti ermetici’ estremamente apprezzati nel Rinascimento non appena vennero tradotti da Marsilio Ficino al quale erano stati consegnati dal monaco Leonardo di Macedonia (alla corte di Cosimo de’ Medici). Tra queste opere si segnala il famoso Pimandro che è il primo libro del Corpus Ermeticum. L’influenza degli scritti ermetici sul pensiero filosofico e la ricerca alchemica è stata grande (Giordano Bruno, Lattanzio….)
Gli scritti ermetici erano stati compilati in età ellenistica dagli Alessandrini, probabilmente attingendo dal corpo degli antichi sacri testi egizi. Si sostiene altresì che lo stesso Mosè attinse una parte del suo sapere dagli scritti di Ermete Trismegisto.
PREGHIERA A DIO PADRE
(Corpus Hermeticum, I, 31-32)
PREMESSA: “Con il termine ermetismo si usa denotare una forma di pensiero filosofico e tecnico-operativo caratterizzato da una spiccata sensibilità religiosa che affonda le sue origini nell’antico Egitto e che, a contatto con la civiltà greca classica, apre la strada ad una riflessione che darà origine ad una vasta produzione di carattere filosofico e teologico, che investirà anche l’astrologia, l’alchimia e la magia. Alla figura di Ermete Trismegisto e ad altri personaggi mitici con cui egli viene talvolta identificato, come Germa Babiloniensis, Enoch, o ancora a suoi discepoli, come Aristoteles, Belenus, Flaccus Africus, Harpocration, Thoz Graecus, Thabit vengono attribuiti scritti che saranno poi classificati nel Corpus Hermeticum” (Università di Siena – Facoltà di lettere e filosofia- Manuale di Filosofia Medievale)
Santo è Dio e Padre di tutte le cose.
Santo è Dio, la cui volontà si compie per mezzo delle sue potenze.
Santo è Dio, che vuole essere conosciuto ed è conosciuto dai suoi.
.
Santo sei tu, che per mezzo del Logos hai costituito tutti gli esseri.
Santo sei tu, di cui tutta la natura è immagine.
Santo sei tu, che la natura non ha formato.
Santo sei tu, più forte di ogni potenza.
Santo sei tu, più grande di ogni realtà eminente.
Santo sei tu, superiore ad ogni lode.
Tu che sei inesprimibile, indicibile, solo dal silenzio evocabile, ricevi puri sacrifici di pensiero da un’anima e un cuore a te rivolti.
A te chiedo di non errare nella conoscenza della nostra essenza. Ascolta la mia preghiera e dammi forza.
Con questa grazia illuminerò coloro che, miei fratelli e tuoi figli, ancora sono nell’ignoranza.
Io credo e rendo testimonianza: vado incontro alla vita e alla luce.
Benedetto sei tu, Padre.
Il tuo uomo vuole contribuire all’opera di santificazione, nella misura in cui lo hai fatto partecipe di ogni potenza.
Tavola di smeraldo
La Tavola di Smeraldo è stata tradotta dall’arabo in latino nel 1250. I Precetti furono trovati, prima dell’era cristiana, in una tomba egizia, iscritti su una tavola di smeraldo.
Scrisse Eliphas Levi che essa contiene ” l’unità dell’essere e l’unità delle armonie, sia ascendenti che discendenti, scala progressiva e proporzionale del Verbo; la legge immutabile dell’equilibrio e il progresso proporzionale delle analogie universali…”
Smaragdina hermetis tabula
Verum sine mendacio, certum et verissimum
Quod est inferius est sicut quod est superius, et quod est superius est sicut quod est inferius ad perpetranda miracola Rei Unius. Et sicut omnes res fuerunt Uno, meditatione Unius: sic omnes res natae fuerunt ab hac Una re adaptatione. Pater eius est Sol, mater eius Luna. Portavit illud ventus in ventre suo. Nutrix eius terra est. Pater omnis telesmi totius mundi est hic. Vis eius integra est, si versa fuerit in terram. Separabis terram ab igne, subtile a spisso, suaviter cum magno ingenio. Ascendit a terra in coelum, iterumque descendit in terram, et recipit vim superiorum et inferiorum. Sic habes gloriam totius mundi. Ideo fugiet a te omnis obscuritas. Hic est totius fortitudinis fortitudo fortis, quia vincet omnem rem subtilem; omnemque solidam penetrabit: SIC MUNDUS CREATUS EST. Hinc erunt adaptationes mirabiles, quarum modus hic est. Itaque vocatus sum Hermes Trismegistus, habens tres partes philosophiae totius mundi. Completum est quod dixi de operatione solis.
La legge di affinità o di attrazione
La legge di affinità o di attrazione oggi conosce una particolare notorietà presso il grande pubblico grazie ad alcuni autori americani: Ester Hicks e Jerry Hicks. Ha per oggetto la legge di affinità anche il volume “The Secret” – Il Segreto di Rhonda Byrne. Parimenti, il film A What the Bleep Do We Know!? ha contribuito a diffondere la conoscenza di questa problematica. Ma, in verità, già nell’antichità (Upanishad) essa era ben nota:
“Siete ciò che è il vostro desiderio più profondo.
Così come è il vostro desiderio,
così è la vostra intenzione.
Così come è la vostra intenzione,
così è la vostra volontà.
Così come è la vostra volontà,
così sono le vostre azioni.
Così come sono le vostre azioni,
così è il vostro destino.
(Brihadaranyaka Upanishad IV.4.5)
Nel Vangelo di Matteo si legge «Non fatevi tesori sulla terra, dove la tignola e la ruggine consumano, e dove i ladri scassinano e rubano; ma fatevi tesori in cielo, dove né tignola né ruggine consumano, e dove i ladri non scassinano né rubano. Perché dov’è il tuo tesoro, lì sarà anche il tuo cuore».
In una visione spirituale, la consapevolezza della legge di affinità non dovrebbe sospingere l’uomo ad una ricerca ancora più intensa dei beni materiali. E’ stato detto, infatti, che “ponendo attenzione sul fatto di acquisire ricchezze materiali, si rafforza l’idea pericolosa che se non sei felice e in pace nella tua vita dipende da quello che possiedi o fai e da come altre persone ti vedono. Eppure, quasi tutti i grandi Maestri spirituali attraverso i tempi hanno detto che se sei felice dipende, in ultima analisi, da come ti senti al tuo interno, non dal fatto che hai una automobile più bella o un lavoro meglio retribuito. Dire alle persone che possono raggiungere la felicità attraverso l’acquisizione di più cose rafforza solo la mentalità che ci conduce a estrarre sempre di più dal nostro pianeta …The Secret avrebbe potuto veicolare un messaggio spirituale più potente, se avesse aiutato le persone a prendere coscienza di ciò” (http://www.peterrussell.com).
Anche per Aïvanhov, la legge di affinità svolge un ruolo fondamentale ma non al fine di ottenere il successo materiale o sociale, ma per la trasformazione interiore e per realizzare Alti Ideali a beneficio della collettività.
Afferma Aïvanhov: “Non riuscirete mai ad ottenere grandi cambiamenti nella vostra vita psichica finchè non avrete appreso il magico segreto della legge di affinità. Tutti i sentimenti che provate hanno una determinata natura e, grazie alla legge di affinità, vanno a risvegliare nello spazio altre forze di uguale natura che si dirigono verso di voi. Se nutrite sentimenti cattivi, attirerete influenze negative; se i vostri sentimenti sono buoni, attirerete benedizioni. Così potrete attingere tutto quello che desiderate dai grandi serbatoi dell’universo, a condizione di emanare e di proiettare pensieri e sentimenti della stessa natura di ciò che desiderate. I pensieri e i sentimenti determinano in modo assoluto la qualità degli elementi e delle forze che saranno risvegliati molto lontano, in qualche luogo dello spazio, e che prima o poi arriveranno fino a voi. La legge di affinità è la chiave più grande della realizzazione spirituale.”
Aggiunge Aïvanhov: “Volete sapere dove andrete lasciando questo mondo? È molto semplice: in modo del tutto naturale, sarete attratti dalle regioni verso le quali avrete diretto i vostri desideri durante tutta la vita. Se i vostri desideri sono stati molto elevati, andrete nelle regioni della luce; se sono stati vili e bassi, andrete a raggiungere le tenebre. Dalla buona comprensione di questa legge dipende il vostro destino. Se alcuni fra voi mettono le proprie energie per chiedere l’intelligenza, l’amore e la bellezza, stiano assolutamente certi che nessuna forza sarà in grado d’impedire loro di raggiungere la regione cui aspira il loro cuore. Rifiutando l’idea di un’altra vita oltre quella terrestre, quanti uomini e donne si permettono ogni genere di azioni disoneste e criminali per soddisfare le proprie bramosie! Pensano che con le loro astuzie e i loro calcoli, se la cavino bene. La verità è che si sbagliano di grosso, e a causa della loro ignoranza si preparano spesso terribili sofferenze nell’altro mondo.”
Le Leggi della Morale Cosmica – La manifestazione della legge di affinità nel macro e microcosmo Si suggerisce su questa tematica la lettura del volume “Le Leggi della Morale Cosmica” (Si raccoglie ciò che si semina).
“I contadini sono stati i primi moralisti”, dichiara Omraam Mikhaël Aïvanhov,”quando non seminano, non si aspettano nessun raccolto, e se piantano dell’insalata, sanno che non raccoglieranno delle carote. Allora perché un uomo che semina odio e discordia dovrebbe sperare di raccogliere amore e pace? Per avere un palazzo di marmo, non si utilizzano dei mattoni. Per avere un corpo sano, non ci si ciba di alimenti avariati. Come possiamo quindi pensare di avere una psiche solida, resistente, un’intelligenza limpida ed un cuore generoso, se continuiamo incessantemente ad agitare pensieri e sentimenti disordinati, avvelenati dall’avidità o dal rancore? È indispensabile essere selettivi con i pensieri e i sentimenti, esattamente come lo si è con il cibo o con la costruzione di una casa… Le leggi che governano la nostra psiche sono identiche a quelle che sono state scoperte negli altri settori della natura e della tecnica. La morale non è stata inventata né dagli uomini né dalle società, poiché la morale è insita ovunque nella natura, e costituisce il prolungamento delle leggi naturali nell’ambito della nostra psiche”.
Indice
1. Legge della causa ed effetto: Come avrete seminato, così raccoglierete 2. L’importanza della scelta. Ricercare l’impegno e non il piacere 3. L’attività creativa come strumento di evoluzione 4. La giustizia 5. La legge di affinità (1): la pace 6. La legge di affinità (2): la vera religione 7. Leggi della natura e leggi morali 8. La reincarnazione 9. Non fermatevi a metà strada! 10. Saper utilizzare le proprie energie 11. Come ottenere la quintessenza 12. La morale della sorgente 13. Perché ricercare dei modelli lassù 14. Attraverso i suoi pensieri e i suoi sentimenti, l’uomo è creatore nel mondo Invisibile 15. “Ciò che è in basso è come ciò che è in alto…” 16. Non interrompete la connessione 17. “Se sei luce, andrai verso la luce” 18. La questione del doppio. Le nuove registrazioni 19. La morale assume tutta la sua importanza nel mondo dell’aldilà 20. Il miglior metodo pedagogico: l’esempio 21. “Se qualcuno ti colpisce su una guancia…”
Sul riscontro in sede scientifica (fisica quantistica) della legge di affinità, si suggerisce la lettura del libro “Il Tao della Fisica” di Fritjof Capra”: “Nel libro Il Tao della fisica Capra elenca una vasta serie di “affinità” tra il quadro che sembra emergere dalla fisica contemporanea e gli insegnamenti delle religioni orientali (Induismo, Buddhismo, Taoismo) e i relativi sistemi filosofici. L’universo sarebbe la manifestazione di un unico campo astratto di intelligenza universale, che darebbe origine ad ogni forma e le sue parti sarebbero intimamente connesse a formare un grande organismo unitario. In questa visione, importanza decisiva viene attribuita alle onde e al concetto di vibrazione, che sostituisce il concetto tradizionale e statico di materia”. Cfr. Bruno E.G. Fuoco, Il codice delle Leggi, relazioni tra mondo esteriore ed interiore, 2011
Per ulteriori approfondimenti nelle opere di Aïvanhov
* Sul legame tra ” Ciò che è in basso è come ciò che è in alto e ciò che è in alto è come ciò che è in basso” e la preghiera di Gesù” Padre Nostro” cfr. il volume “Cercate il Regno di Dio e la sua Giustizia” pagg. 22 e segg, e 95.
* La parola telesma ha la radice della parola talismano che viene dal greco teleo che vuole dire consacrare, iniziare:confronta anche il cap.v del Il libro della magia divina.
* Sulla forza Telesma, cfr. “Gli Splendori di Tipheret” cap.X – “La forza Telesma”.
* “Per compiere i miracoli dell’unica cosa” cap.VIII del libro “la Bilancia cosmica.
* “Sul caduceo di Hermes ” cfr Amore e sessualità cap.II.
* “Sulla forza che scende dal cielo e sale dalla terra” cfr.cap.XXII La Sessualità forza del cielo.
* cfr. il cap.VI “Come il pensiero si concretizza nella materia” L’Armonia.
* cfr. il volume Potenze dl Pensiero.
* cfr. sulla legge di affinità il volume”Le Leggi della Morale Cosmica”.
dal sito digilander.libero.it
http:// http://www.gnosi.it/QUADRATURA.htmljpg
La quadratura del circolo è un’impresa ritenuta impossibile.
In termini matematici, si tratta di calcolare la misura delle linee curve partendo da quella delle linee rette. In termini simbolici, si tratta di giungere allo spirito partendo dalla materia.
In matematica, ci si serve con una certa approssimazione del “pi greco” o, se si vuole essere più precisi, del calcolo integrale, che sono le “leve” che permettono di giungere alla soluzione.
Qual è però la leva che permette di giungere allo spirito partendo dalla materia? Qual è lo strumento che permette all’uomo di giungere all’autorealizzazione o, detto in termini alchemici, alla conquista della “pietra filosofale”?
L’emblema n. XXI dice: “Trai dal maschio e dalla femmina un circolo, poi un quarato, poi un triangolo, traccia un (altro) circolo ed avrai la pietra filosofale”.
Caro e simpatico Brunello,
spero che il tuo Ferragosto sia stato meno faticoso. Buona giornata.
Per chi Sa splendide parole, simboliche, in cui ognuno può ritrovare leggi cosmiche e principi cosmogonici secondo il proprio livello di essere e secondo la propria comprensione!
Cara Anna, hai ragione, e’ un’ardua impresa, ma pensa agli amanti che in un attimo giungono al divino… Se si e’ guidati da Amor
Grazie, ANNA, del tuo intervento