Sopra: Marc Chagall, “L’uomo con la testa rovesciata”, 1919. Collezione privata
Cari amici del temenos, vi propongo, oggi, un percorso alternativo… aspetto le vostre riflessioni!
Filed under: Anima ed eredità psichica, Arte, Emozione, Ermetismo, Esoterismo, Immaginazione, Magia, Psiche, Sophia, Umanesimo | Tagged: Appeso, Chagall, François Villon, Marc Chagall, tarocchi, Tarocchi marsigliesi, Utrecht |
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Quello di cui ha bisogno oggi il mondo, l’umanità: capovolgersi e rinascere in una nuova fratellanza, una nuova solidarietà, una nuova corrente d’amore che ci faccia finalmente superare l’avido e suicida materialismo e faccia prevalere la spiritualità vera, non quella del mercato dei vari padre pio.
Ciao Roberto,
condivido le tue parole…in toto!
cari saluti
Vedo nei versi di Villon gli occhi azzurri del mare, ma sento nel suo cuore profonda la motivazione che l’ha portato alla scelta, giorno per giorno di stare dalla parte di chi soffre e degli esclusi.
La sua poesia descrive la realtà non solo del suo tempo , ma anche del nostro, con un linguaggio crudo, ma vero e lo raffigura come Chagall “sottosopra” .Il sentire raffinato del grande De Andrè ne è influenzato e la La Ballata degli impiccati ne è la dimostrazione.Baci baci baci
Grazie, caro Gabriele
verso giù si leva il sole, non legarsi materialmente alla materia, ma viversela… nel tutt’uno, il primo cresce,.. il secondo sembra legarsi in senso di possesso a due sacchi, ma sono solo due sacchi inutili!!! il secondo bella se non erro la pianta della vite… !cerco di dare le risposte libere, non già prescritte, nel loro vero significato, cioè di quello che simboleggiano! ??? 😀 ???
Cara Maria, hai proprio ragione. Grazie del bel video!
…sei nella giusta direzione, Giuseppe. Libera interpretazione in interiore homine…
bello, Giseppe …la tua interpretazione mi sembra arguta ed appropriata
…… stare appesi è un’esperienza transitoria ….si impara ad imparare
Buon Giorno Carissimo prof.Gabriele
Buon Giorno Carissimi Radiosi Gabrielliani,
Copiandolo da quello che dice il mio intimo saggio caro amico ed eterno fratello ROCCO BRUNO. Sapete anche lui è stato foggiato nella FUCINA DEI CICLOPI….. e per quell’attrattiva affine voce spesso parlo anch’io di queste cose….
Simone fu chiamato Pietro perchè avrebbe dovuto impersonare nel Dramma Cosmico del Cristo la Pietra, la base del lavoro, la base della costruzione della chiesa, la Pietra angolare scartata dai costruttori che diviene fondamenta per la costruzione della Chiesa interiore; ecco perchè chiese d’essere crocifisso a testa in giù, non perchè non ritenesse di meritare di morire come il suo Maestro. 7 sono i chackra, 7 sono i corpi esistenziali, 7 sono i peccati e 7 sono le Chiese interne; di queste Efeso ne è la base, la pietra, Pietro.
Costruire la grande Opera, la grande chiesa in realtà significa costruire la Grande Opera interna, l’Opera che ogni uomo deve compiere, la via che deve percorre, il lavoro interiore nella sua psiche che deve svolgere per realizzare se stesso, per realizzare il Cristo Intimo.
La Chiesa è l’uomo stesso. Il vostro corpo è un tempio, è stato scritto – “Quello che vedi,
scrivilo in un libro e mandalo alle sette Chiese: a Efeso, a Smirne, a Pergamo, a Tiatira, a Sardi a Filadelfia e a Laodicea” (Giovanni Apocalisse 1.11). Nessun tempio, nessuna chiesa nel mondo fisico, ma semplicemente le i sette principali centri nervosi del midollo spinale dell’uomo, 7 gangli, le 7 ghiandole endocrine, i 7 chackra.
Ci potete credere? Come siamo stati ingannati. Tutto era sotto i nostri occhi ma non lo potevamo vedere perchè chi sapeva ha taciuto – avevate le chiavi e non le avete insegnate – dirà il rabbi Gesù ai Farisei,
Perchè prima di lui già Mosè aveva alzato nel deserto il bastone e trasformato in Serpente. Riuscite a vedere come tutto quadra come tutto abbia un senso, adesso alla luce di questo? Capita come funzionò l’inganno? Mosè non era stato un “prestigiatore” che trasformò per suo orgoglio o per vanità il suo bastone in Serpente. Il “Bastone” è simbolico della nostra spina dorsale e il “Serpente” è il potere serpentino del sesso, è il potere sessuale di ogni uomo o donna. Egli innalzò, alzò il suo potere sessuale lungo il bastone del midollo spinale all’interno delle sette Chiese.
Svegliare il serpente, significa in termini la “libertà”, la vera “libertà”, significa mettere le ali, le famose ali che Icaro bruciò per essersi avvicinato troppo al fuoco. Ma di quale fuoco si parla? Il fuoco del Sesso, ecco di quale fuoco si parla. Un uomo, una donna, svegli, dotati di una coscienza oggettiva(*), non sono controllabili, ecco perchè fummo tutti castrati nel
Sesso ed oggi viviamo ancora una morale bigotta che arrossisce e si indigna alla parola “sesso”.
Castrare l’uomo e la donna nel sesso è stata l’operazione commerciale più grande della storia… …gli è stata tolta la possibilità di costruirsi le ali, le ali della libertà. Ci fu detto che il sesso era male, che il sesso non era piacevole a Dio, agli occhi di Dio.
Ci costrinsero a credere a tutto per Fede, giocando con la nostra paura della morte. Ci costrinsero a credere per paura della collera di Dio, ci costrinsero a credere al loro dio insicuro e vendicativo, ci costrinsero a credere a cose che avevano più il sapore di fenomeni impossibili, di magia e di stregoneria…
Quanto siamo inconsapevoli increduloni, meno male che la voce del tempo ha sempre parlato celatamente al cuore di certi veri saggi ricercatore d’anima…
(*) Ci sono 4 stati di Coscienza: il sogno, la coscienza di veglia, la coscienza di se stessi e la coscienza oggettiva. L’intera umanità è tutta ripartita tra lo stato di sogno e quello della coscienza di veglia, cioè è cosciente di avere un corpo, che si muove ed è sveglio, ma non ha coscienza di se stessi, non che meno una coscienza oggettiva. Si muove meccanicamente in base alle istruzioni che gli sono state inculcate dai suoi leaders politici attraverso i media, la scuola, etc., si è venduta per un tozzo di pane ed un illusione di potere ad un sistema che gli ha tolto ogni possibilità di riscossa… Illusi di poter ordinare, disporre e comandare su un gruppo di uomini, di fare carriera, di raggiungere il successo… ma quale è il vero successo, se non la vera conquista dell’abito della radiosa sposa?
Anche io, caro Giuseppe, condivido il tuo pensiero. Penso inoltre che lo stare appesi, il sacrifcio di resistere in quella posizione rapprenseti anche quel processo interiore in cui ognuno di noi si trova in una fase di cambiamento, quel cambiamento superando il quale si “rinasce”…spesso siamo appesi e spesso dobbiamo lottare per morire e rinascere…
la vita è una morte e una rinascita continua!
ti abbracciooo
Non so se lo hai mai visto, a me è piaciuto tanto, visto e rivisto! Bello veramente…
😀
un video che definire meraviglioso è riduttivo!
E’ fantastico il video e sei fantastico tu che l’hai trovato!!
Grazie grazie…..
un abbraccio pieno d’affetto
è un film, che ho in dvd, bello ma puoi trovarlo??
bellissimo film….
mi permetto se non visto, anche questo, altrimenti bello è comunque condividerlo con voi! Grazie Proff.
Caro Giuseppe, grazie, ma non rieco a vederlo… Un grande abbraccio
il pensiero non può niente… perciò che confusione!