Meditare significa attendere Dio.
Mahatma Gandhi
Filed under: Anima ed eredità psichica, Emozione, Immaginazione, Psiche | Tagged: Dio, Gandhi, Mahatma Gandhi, Massenet, Meditazione, Thais |
Meditare significa attendere Dio.
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“Meditare” connette col proprio Mito di riferimento e…..successivamente apre la porta su quella lunga lunga strada della che pian piano porta alla propria “individuzaione”, al propio processo di individuazione, ed infine del Sè.
Buon Giorno Carissimo Prof. Gabriele,
Anche senza nessuna meditazione, entrando nel silenzio interiore, azzittendo la mente, si può riscoprire il PROPRIO DIO INTERIORE
Prima che l’anima possa vedere, deve essere raggiunta l’armonia interna, e gli occhi della carne devono essere ciechi a ogni illusione. Prima che l’anima possa udire l’immagine (l’Uomo) deve essere sorda tanto al fragore quanto al mormorio; al selvaggio barrito dell’elefante quanto al ronzare della lucciola d’oro.
Prima che l’anima possa comprendere e ricordare, deve essere unita a Colui che parla nel silenzio, come alla mente del vasaio è unita la forma secondo cui modella l’argilla. Allora l’anima udrà, e ricorderà. E all’orecchio interiore parlerà la Voce del Silenzio”.
Cari amici, la meditazione deve essere costruttiva perchè deve portare l’anima a pensare in modo positivo.Da quando ti ho conosciuto caro prof. Gabriele ho più apertura verso le sorprese della vita. Sei un punto di riferimento… ed io ne ho bisogno. Credimi, dico quello che sento e non posso mentire. E poi perchè dovrei dire menzogne? Buona serata. Rosa
Cari amici del blog, vi auguro buona serata. A te Gabriele auguro una notte serena. Un abbraccio.
In cammino
tutte le epoche fluiscono
in miriadi di respiri
scardinano le fessure
di noi
il giorno e la notte
ogni forma e colore
germogli che distillano
sussurri nel frastuono
Talvolta confondono
la retrospettiva
importante è passare
quel fiume
quando sai
che non occorrono parole
ma le parole restano
svernano
radici profonde nella terra
e quel tacito accordo
che tra i magli di noi
trascorre e non ha fine
M.Allo
Rafeluzzzzu. Rafeluzzzu, Rafeluzzzu, Rafeluzzzu, grande sagista, grande riformatore, grande scopritore dell’ invisibile, grande sciaminista, si dice così .. ?,grande prodotto della scienzia , grande osservatore della stregoneria, Castaneda, lo ha fatto…, grande talento, ex musicista ed ex Schubert, lo hai scritto, grande pacifista VERO, grande filosofo e grande pensatore, per quello che ho capito.., vuole essre uno strumento di via pratica, ossia l’ esperienza, non l’ astrazione, figlio degli astri e produzione della fisica ecc.ecc. ecc. ecc. eccccettteeeerrrra… ì.
Fratello minore e guerriero del mio cuore, sopra, hai scritto delle belle parole e delle belle idee, prendiamo la parte centrale:
” Prima che l’anima possa vedere, deve essere raggiunta l’armonia interna, e gli occhi della carne devono essere ciechi a ogni illusione. Prima che l’anima possa udire l’immagine (l’Uomo) deve essere sorda tanto al fragore quanto al mormorio; al selvaggio barrito dell’elefante quanto al ronzare della lucciola d’oro.”
Scusa, Raf ! Io ti leggo e mi dico : “Secondo sto testa, nel senso bello, dovrei essere cieco, sordo e muto, prima che la mia anima possa vedere”. Sinceramente.. , non capisco dove mi traghetti… . Grazie !
Carissimo Luigggione,
non è molto difficile da capire..
Spesso, inconsciamente, nel nostro quotidiano, siamo bombardati da tantissimi suoni/visioni/immagini, ma è anche vero che spesso diamo solo attenzione solo a pochi di essi… Come è anche vero che se fossimo più attenti, potremmo anche sentire il cinguettio di un uccellino anche a grande distanza….
E’ come parlare, ed essere presi in un’interessante discussione con un nostro caro amico, in questo stato è come se c’isolassimo da tutto quello che ci circonda, come se per quel momento il resto non contasse.
Mai ti è capitato di non pensare a niente, mentre ti liberi di quel peso dal corpo, mentre sei in bagno, o meglio stai solo focalizzando l’attenzione solo su una sola cosa….?
Mai ti è capitato di stare con lo sguardo sospeso a guardare a niente e a pensare a niente?
Questi sono momenti particolari che capitano a tutti, ma è anche vero che spesso è qualcosa che ci riporta qualche pensiero/ricordo…. che ricerchiamo in noi stessi, mentre generiamo inconsapevolmente UN VUOTO.
Tutto si basa nel saper focalizzare o sfocalizzare la realtà che ci circonda con una maggiore attenzione o senza fare proprio nulla…. (la via del non fare)
La regola dice che. la prima condizione è di AZZITTIRE LA MENTE , nessun pensiero deve passare per la mente, nel caso, basta rivolgere l’attenzione verso il proprio respiro, e seguendone i battiti diventare quasi gli stessi battiti. (entrare in risonanza)
La seconda condizione è L’ARMONIA… devi diventare come l’aria pulita, una foglia che si lascia trasportare dal vento o una goccia d’acqua che si fa trascinare senza opporre resistenza…. Per entrare in uno stato di coscienza alterata….
Perché pensi che molti assidui religiosi, dopo aver detto l’Ave Maria, o il Santo Rosario o qualsiasi Litania, tantissime volte , entrano in uno stato alterato di coscienza, osservabile come una normale dormiveglia in cui è possibile che qualcuno (qualcuno dice in estasi religiosa) parli inconsapevolmente anche in aramaico, in greco o in qualche altra antica lingua? Per Miracolo? NOOOOOOOO…..
Ti ricordo cosa scrissi a tal proposito:
Come nel pensare / ragionare / riflettere / meditare / contemplare a volte si è nelle condizione di coerenza neurofisiologica di sincronismo tra i due emisferi che portano a momenti d’ipercoscienza, cioè di scoperta di nuove idee creative, di INSIGHT che a volte ci permette anche partendo dalla tridimensionalità di percepire le realtà trascendentali, di attingere e di leggere nel mondo delle IDEE. Così Nel Sentire è Celato il Grande Mistero.
L’energia del pensiero nell’essenza è EMOZIONE è VIBRAZIONE. Come in ogni cosa del creato universo c’è vibrazione. Come ad un livello più sottile ogni vibrazione è collegata alle altre, al tutto. Ogni forma, ogni canto, ogni grido,
ogni colore, ogni sfumatura è una nota armonica che all’unisono vibra di quel divino immenso infinito pensiero che lo ha generato.
Come disse Aristotele “nulla è nell’intelletto che non sia prima nei sensi”. Se solo si capisse che spesso è necessario rapportarci con la natura, di cui ne siamo integralmente parte, se solo a volte riuscissimo anche per un solo momento ad abbandonare la parte del raziocinio intellettivo, la parte logica, la parte maschile, la parte pensante, per farsi trascinare e fluttuare come una goccia d’acqua, in un fiume fatto di soli semplici sentimenti, di semplici percezioni sensoriali, affinché attraverso quella bella visione esteriore che la natura ci mostra, attraverso quel sentiero, questa strada, questa via, in quel SILENZIO INTERIORE si possa percepire e contemplare se stessi e la vera realtà unitaria.
Una spiegazione esiste, anche se è inaccettabile, impensabile, inconcepibile, non ordinaria, irreale, non capita. Si chiama MEMORIA. Semplice e pura Atavica Memoria Storica acquisita in tantissimi sentieri di vita in questo nostro universo, in questo nostro mondo ed in tanti infiniti mondi del creato.
Sulla memoria ho già detto qualcosa… anche attraverso la voce del mio grandioso fratello maggiore, Kyron…
Rafelllluuuuuuuuuuuuuuuzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzuuuu.. zuzzù, zuzzù, zuzzù.. dici delle cose interessanti, semplici e potrebbero essere vere.. .
Però zittire la mente, attraverso il mio respiro, e in una fase più profonda aprirmi in un’ alterazione di coscienza, sono sincero, non mi interessa.. .
Io sto bene come sono.., non cerco l’ alterazione, ma cerco la fortificazione dell’ anima, della coscienza
” Ogni strada “, porta a Dio, io cerco la più semplice, la più umile, la più forte, quella che sento dentro. Non sono contro la tua corrente di conoscenza.
Io lascio una donna quando, non sono innamorato.
Quando sono innamorato, non tradisco e pratico la fedeltà… .
Maria carissima,
un abbraccio e grazie granzie grazie per le tue
meravigliose poesie!!!!
Baci baciiii
Che belle le tue convinzioni, Innominato!!
Il mondo, “i cuori” andrebbero molto meglio se tutti fossimo più onesti con noi stessi e con l’altro/a circa i nostri effettivi sentimenti, circa l’amore e circa tante altre cose. Nei rapporti interpersonali spesso manca la chiarezza, la sincerità, la lealtà, l’onestà e l’apertura di emnte e di cuore, nonchè l’allegria, l’ironia, un pò si sana follia: tutte cose indispensabili per creare dei rapporti profondi e duraturi…che siano di affetto o d’amore!
Cmq anche io quando sono innamorata sono una tipa fedele,…..il problema è che mi innamoro raramente e quando mi innamoro do tutta me stessa!!!
Un affettuoso abbraccio
Carissimo Raffele,
io condivido il tuo pensiero!
Grazie per la pazienza con cui ogni volta riporti, e ripeti anche, concetti così interessanti….
Un abbraccio
Cara Rosa….buona serata anche a te e un caro abbraccio!!!
è bello ‘ascoltarvi’…….
bello e vero .
con leggerezza le vostre parole ‘volano dentro di me ‘ e mi lasciano aprire ogni porta dell’universo.. perchè le vostre verità colmano il mio cuore di passione ……
🙂 e se poi devo meditare per oltrepassare ragione e passione …… voilà 🙂 fatto !! 🙂 🙂
la meditazione non serve a chi ha fervida immaginazione e passione….vabbè però….. è bella per ognuno…. 🙂 ….che bella ………………………………………………………. è un’espressione felice : ”attendere Dio” ……………………………………………………………………..
baci alla fedeltà 🙂 🙂 🙂 🙂
Dolce Beatrice , è una gioia leggerti ! Un abbraccio di luce
Ciao Carissimo Luigggione, 😀 😀 😀
Come tutte le cose c’è sempre una infinita sfumatura di colori negli opposti, così come c’è innamoramento e innamoramento, consapevolezza e consapevolezza amore e amore…. fede e Fede ecc.
Certo che se l’innamoramento che tu citi è stato dopo che hai fatto la tua scelta, dopo le giuste GIOVANI AMOREVOLI VIBRAZIONI, anche se inizialmente è assai passionale, col tempo passa presto… questo non è vero amore, tanto che spesso lascia dolorose tracce nel cuore della persona che non più si ama… Semmai si può definire attrazione sessuale, quasi una forma di lussuria, che niente ha a che vedere con l’AMORE VERO CHE TUTTO DA SENZA NULLA PRETENDERE….
Comunque, ognuno ha le propri convinzioni, e la propria fede, ma di sicuro la cosa più difficile da digerire è quello che in incognito ci suggerisce il cuore e che spesso e quasi sempre, la mente si rifiuta di accettare….
Solo una maggiore attenzione, sono una maggiore introspezione ci permette di diventare anche osservatori consapevoli di noi stessi… per capire, alla fine che tutto quello che da qui chiamiamo realtà è solo il 5% del tutto…. Solo spostando il punto di osservazione nel bozzolo luminoso dell’essere è possibile vedere altre realtà di noi stessi e di tutto ciò che ci circonda…. Solo auto osservandoci possiamo capire tutto quello che passa per i nostri sentimenti così’ come passa per la duale mente… Spesso non è la nostra voce che ci parla, anche se la sentiamo da dentro, ma qualcosa di alieno. Solo se è in affine risonanza con il nostro cuore possiamo capirne la natura e la provenienza… Sono nostri sinceri pensieri, sono i pensieri delle nostre guide o è qualcosa di diverso? Solo NOI POSSIAMO ESSERE OSSERVATORI, ISPETTORI, DOTTORI e GIUDICI IMPARZIALI DI NOI STESSI…
Ogni strada “, porta a Dio, io cerco la più semplice, la più umile, la più forte, quella che sento dentro. Non sono contro la tua corrente di conoscenza.
Condivido il tuo pensiero, perché è vero tantissimi sono i mezzi e tantissime sono le strade che conducono a SATOR… ma è anche vero che il V.M.Gesù disse che spesso non è la strada più semplice né la più umile e neanche la più forte che ci può conduce alla meta.. E poi, scusandomi, penso che ci siano METE e METE. C’è che vive per la sopravvivenza, c’è che non può capire niente perché è infermo, c’è chi lotta per un tozzo di pane, c’è chi specula sul sangue di tanti fratelli, c’è che non crede a niente, ecc., C’è chi nella sua finale meta, vuole incontrare il Maestro Gesù, che da qui chiama Logos/DIO, c’è chi già, lo conosce dalla notte dei tempi ed amorevolmente e fraternamente ci va a spasso con questo MERAVIGLIOSO DIO e vole insieme a lui, solo conoscere altri DEI ed altri UNIVERSI ed altri piani di coscienza.. Ognuno ha una strada, ognuno ha una sua meta, ma di sicuro , una cosa è certa C’E’ SEMPRE UNA META MAGGIORE DA RAGGIUNGERE, PERCHE’ LA SCALA E’ INFINITA’
Su queste parole, colgo l’occasione per salutare tutte le Carissime Amorevoli Radiose Femmine di questa preziosa casa…
(per noi Siciliani il termine Femmina ha più valore del termine Donna perché anche noi lo identifichiamo con L’ETERNO SACRO ASPETTO FEMMINILE DELLA DIVINA POLARE MANIFESTAZIONE)
. 😀 😀 😀 😀
. 😀 😀 😀
. 😀 😀
….. 😀 😀
………. 😀
Ciao Beatrice il tuo pensiero è il mio,meditare porsi in rapporto con se stessi con il vero sè che è fondamentale per conoscere gli altri e navigare in un mondo costruito dai diversi che vivono solo nel sè sociale.Buone ferie a te ed al Prof Gabriele la cui rubrica mi porta spesso in un mondo dell’inesprimibile alfredo
Grazie Alfredo. Buone vacanze anche a te!
…Preparare la giara a ricevere il grano…
Un grande abbrabacio a tutti,
siete veramente la sacralità nel temenos!
Carissimo Alfredo,
grazie, e buone e serene vacanze anche a te…..
un abbraccio