Amarezza.
Ma detta la parola
lentamente e senza fine, con nuova onda
sempre, come in un fiume
senza sorgente e senza sponde.
Amarezza…
Juan Ramon Jiménez
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Beatrice mi preoccupa questo tuo silenzio. Ti è accaduto qualcosa?
Sai dove trovarmi.
” Fa parte delle imperfezioni e delle rinunce della vita umana il fatto che la nostra infanzia debba diventarci estranea e cadere nell’oblio, come un tesoro sfuggito a mani che giocavano e precipitato in un pozzo profondo.” (Hermann Hesse)
“…….senza sorgente e senza sponde…..” Baci
Amarezza…
Amarezza
Ah ,le parole perdute dietro a margini offesi,
le parole vilipese una di fronte all’altra,
rigurgiti di cieli e pallide piaghe
su resa sottile che non disvela il vero
Ah, le parole annientano dietro recinti
tra dolori e deliri compiacenti……..
Professore,
ma è possibile che chi non ha la parabola o la connessione veloce sia costretto ad aspettare il venerdì notte per poterla vedere in Televisione su
Rai Uno?
Le auguro un buon fine settimana dal profondo del mio cuore, ribadendo che mi mancano le lezioni di Anima sulla Nostra amata RAI
Ciao Andrea, purtroppo da maggio dello scorso anno sono andato in pensione e non lavoro più in Rai…. Chissà, magari nel futuro, potrei tornarci. Per ora, però, per vedermi non ci sono altre soluzioni. Ad ogni modo, se cerchi in questo blog, inserisco molto spesso delle puntate di Anima che realizzo per il circuito televisivo Cinquestelle. Un abbraccio. Gabriele
Tristezza
Interrogo la tristezza e scopro
che non ha il dono della parola;
eppure, se potesse,
sono convinto che pronuncerebbe
una parola più dolce della gioia.
Kahlil Gibran