Quando guardo i tuoi occhi

Quando guardo i tuoi occhi
mi specchio e, in questo magico riverbero,
vedo riflessa l’altra me
quella me che solo riesci a vedere.
Quando guardo i tuoi occhi
mi sento al riparo da ogni tempesta,
da ogni turbamento e da ogni dolore.
Quando guardo io tuoi occhi
vi leggo quello di inespresso pensi.
Quando guardo i tuoi occhi
mi inondano dolcezza, calore, bontà.
Quando guardo i tuoi occhi capisco chi sono, quello che sono, dove sono e cosa desidero.
Quando guardo i tuoi occhi
tutti i dubbi miei svaniscono
e, come d’incanto, trovo risposte
alla mie più astruse domande.
Quando guardo i tuoi occhi
respiro aria di libertà e
non ho più  paura di volare.
Quando guardo nei tuoi occhi
vedo amore,
quando guardo i tuoi occhi
ammetto a me stessa
che solo tu sei amore.
Mi piace quando mi chiami amore,
perché solo tu per me sei Amore.

BEATRICE

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22 Risposte

  1. Va col Sole. sempre, Gabriele caro. Un abbraccio grande come il Mondo… 🙂

  2. Fantastica Beatrice.

  3. Ciao Consapevolezza-dell’anima,
    ho letto la tua presentazione sotto al tuo logo gravatar: condivido il tuo pensiero.
    Scrivere è emoziare e emozionarsi, dare e darsi senza paura di esternare i propri snetiementi.
    Scrivere è liberare emozioni e dipingerle su carta così che il loro ricordo sarà per sempre colorato e vivo. Scrivere è consapevolezza di noi stessi, di esistere, di vivere, di “sentire” col cuore e “vedere” con gli occhi dell’Anima.
    Un saluto e grazie per la visita, Bea.

  4. Libertà è una donna dalle rosee labbra, dai celesti occhi e dal sincero sguardo. Con la sua bellezza seduce i nostri cuori e fa volare le nostre menti; ci fa sognare, credere, ci infonde coraggio per lottare e un suo bacio vale una vita.
    ———————————————————————-
    Amore è un fanciullo acerbo che si affaccia alla vita e della propria natura è immagine. Ride perché c’è qualcosa che lo diverte, piange perché qualcosa lo rattrista, ama perché c’è qualcosa che gli comunica amore. Amore non riflette ma fischietta spontaneo, inventa giochi sempre nuovi e cerca compagni che come lui abbiano sete di spensieratezza. La fanciullezza di Amore finisce quando Egli è persuaso di non voler crescere e così si scorda di caricare la molla…
    ———————————————————————
    Questo è il vero Amore che non mente mai e sai perché? Perché ha nel cuore la purezza di un enfant e nella mente l’infinità del cielo.

    (Pensieri intorno alla Libertà e all’Amore di Luigi Roscigno)

  5. Grazie, Mirco!

  6. ….e….
    quando i tuoi occhi scuri
    si confondono nei miei occhi scusi entrambi “sentiamo” di essere a casa.

  7. Oggi riflettevo su una cosa: l’amore “è misterioso”, e lo sappiamo. Ma perchè, mi chiedevo, tante e tante persone soffrono per amori non corrisposti. Se ci si fa caso questa sembra essere la causa prima delle “pene d’amore”. Mi guardo intorno e vedo il valzer degli amori non corrisposti….
    mi domando perchè Eros, anzichè lanciare le sue freccie con logica e buon senso, le tiri dal suo arco il più delle volte in modo tale che un amore non corrisponda all’altro….ma si diverte a vedere noi umani rincorrerci l’un l’altro fino allo sfinimento fisico e psichico senza mai in realtà trovare la nostra “corrispondenza d’amorosi sensi”?
    Conosco tale sofferenze, e quando sono dall’altra parte provo un grande senso di colpa nel sapere che qualcuno sta male, soffre a causa dei miei snetimenti non ricambiati….
    Eros, eros….ma dove sei?
    sei andato pure tu a giocare a dadi?
    oppure giochi a dadi con i nostri destini?

  8. Grazie ,dolce Beatrice , per questa struggente sinestesia che rapisce il cuore! Una abbraccio

  9. pardon, refuso ! un abbraccio…

  10. “entrambi sentiamo di essere a casa”: semplicemente divino questo verso.
    Beatrice, Eros è in te. Ciao

  11. ciao beatrice, che posso dirti? semplicemente bella,mi ci sono immedesimata e la prenderò in prestito. hai una grande sensibilità, grazie alla quale lasci fluire la bellezza e ricchezza della tua anima e ce ne rendi partecipi. grazie tvb

  12. Cara Maria,
    maestra indiscussa di versi, i tuoi complimenti per me sono il regalo più bello che potessi farmi! Grazie di cuore.
    Un caro abbraccio

  13. Ciao Mirco,
    grazie per le tue belle parole, ma forse sei stato troppo troppo buono!
    Baci

  14. Celeste cara, le tue parole mi danno forza e mi incoraggiano a scrivere ancora!
    Quello che scrivo lo scrive la penna del mio cuore su fogli vergini dell’anima!
    Prendi pure questi versi, ora sono anche un pò di tutti…e di tutti coloro che possono ritrovarsi in questa esperienza che avvicina al divino ed all’amore assoluto, ma che solo che ha provato sa che esiste.
    …cara celeste, aggiungici, una strofa sotto, staccato dal resto e poi fai di questi versi quello che vuoi….non mi rimane difficile immagginare cosa!!!…Ecco la chiusa:

    “Quando i tuoi occhi scuri
    si confondono nei miei occhi scusi entrambi “sentiamo” di essere a casa.
    Anche se le tue labbra tacciono,
    quando i tuoi occhi intrecciano i miei occhi
    cantano che anche io per te sono Amore.
    Ti piace quando ti chiamo Amore,
    perchè solo io sono Amore”

    Ti voglio bene….

  15. cara bea, tu mi dici che sono forte e io dico a te che anche tu lo sei e molto. mi hai aiutato, mi aiuti e so che continuerai a farlo, perciò passa sopra (dopo averci sofferto come sempre più o meno accade) a tutte le stupidaggini e vai avanti a testa alta, perchè sei grande e SOPRATTUTTO una bella persona. grazie x l’aggiunta finale della poesia e la prendo in prestito, sì, xchè è troppo bella e rispecchia ciò che provo e sento verso chi amo e mi ama. continua a fluire…ti voglio bene

  16. l’ho letto e te lo dedico:
    “Che la tua vita sia piena di colori, gli stessi che fanno dell’arcobaleno uno spettacolo che incanta.Vorrei fosse davvero così, per tutto quello che non smetti mai di dare, per l’amicizia, le chiacchiere, il tuo essere speciale! Perchè semplicemente a tutti è dato di avere qualcuno che ci accompagna e ci capisce al volo, perchè anche se certe strade scorrono parallele non vuol dire che non possono essere tanto vicine.” tvb

  17. Cra Celeste,
    medito, medito, medito sul mia “andare lontano”….come direbbe il mio amato Claudio!
    Vedi, anche questo avvenimento di cui ti parlato stamane, di per sè banale se analizzi nella mia vita rispetto a atnte altre faccende, forse è un segno….chissà…per ora mi viene in mente

    Quant’è bella giovinezza
    che si fugge tuttavia!
    Chi vuol esser lieto, sia:
    di doman non c’è certezza.

    Quest’è Bacco e Arianna,
    belli, e l’un dell’altro ardenti;
    perché ‘l tempo fugge e inganna,
    sempre insieme stan contenti.
    Queste ninfe ed altre genti
    sono allegre tuttavia.
    Chi vuol esser lieto, sia:
    di doman non c’è certezza.

    Questi lieti satiretti
    delle ninfe innamorati
    per caverne e per boschetti
    han lor posto cento agguati;
    ora da Bacco riscaldati,
    ballon, salton tuttavia.
    Chi vuol esser lieto, sia:
    di doman non c’è certezza.

    Queste ninfe anche hanno caro
    da lor essere ingannate:
    non può fare a Amor riparo,
    se non gente rozze e ingrate:
    ora insieme mescolate
    suonon, canton tuttavia.
    Chi vuol esser lieto, sia:
    di doman non c’è certezza.

    Questa sòma, che vien drieto
    sopra l’asino, è Sileno:
    così vecchio è ebbro e lieto,
    già di carne e d’anni pieno;
    se non può stare ritto, almeno
    ride e gode tuttavia.
    Chi vuol esser lieto, sia:
    di doman non c’è certezza.

    Mida vien drieto a costoro:
    ciò che tocca, oro diventa.
    E che giova aver tesoro,
    s’altri poi non si contenta ?
    Che dolcezza vuoi che senta
    chi ha sete tuttavia ?
    Chi vuol esser lieto, sia:
    di doman non c’è certezza.

    Ciascun apra bene gli orecchi,
    di doman nessun si paschi;
    oggi siam giovani e vecchi,
    lieti ognum, femmine e maschi;
    ogni tristo pensier caschi:
    facciam festa tuttavia.
    Chi vuol esser lieto, sia:
    di doman non c’è certezza.

    Donne e giovinetti amanti,
    viva Bacco e viva Amore !

    Ciascun suoni, balli e canti !
    Arda di dolcezza il core !
    Non fatica, non dolore !
    Ciò c’ha a esser, convien sia.
    Chi vuol esser lieto, sia:
    di doman non c’è certezza.

  18. Dolce Celeste,
    stavolta mi ha fatto piangere, …ma di commozione….tu non mi hai mai vista in questo stato….ora, che ti avevo scritto l’intervento di sopra, mi sono simultaneamente apaprsi i tuoi due commenti….
    Grazie, sei un tesoro….e so che tu hai compreso la mia sofferenza interiore…ma non tanto per il fatto di questa mattina, ma quanto per l’altra storia.
    Stavolta sono io che dico a te
    “seguo i tuoi consigli” e grazie per quello che mi hai scritto.
    Ripeto, usa i miei versi come meglio credi…ora sono tuoi, perchè una poesia, un libro una volta che passano dall’autore al singolo lettore, questi ne assorbe cmq una parte, un qualcosa…e sapere che anche una piccola parte del mio amore che provo e che sta in questi versi, può offrire produrre altro amore mi da felicità.
    Ho scritto quei versi non molto tempo fa, e, volutamente, non li avevo messi in versi….ma questa è un’altra storia, dicevo questi versi mi sono fluiti quasi di getto mentre scrivevo una lettera, una lettera d’amore…già, mia cara celeste, non lo sapevi ma scrivo ancora lettere d’amore…in questo sono ancora una ragazzina, una sognatrice, una incallita romantica!
    Credo che l’amore, quando c’è, vada smepre messo in parole….emozioni, sentimenti, ricordi, un fiore sbocciato ecc e quant’altro così rimarranno eterni. Le parole rendono eterni gli istanti che sfuggono via veloci.
    Ti voglio bene

  19. ciao cara bea, sono contenta della tua giusta scelta. cmq stasera dopo la telefonata di chi amo, mi sento stanca e sfiduciata, xchè si voglio ascoltarlo,ma a volte sentire sempre le solite cose (che purtroppo non farebbero parte di questo tempo della mia vita) risulta proprio pesante. ce la metto tutta sempre ma che ci posso fare se a volte mi sento l’ultima ruota del carro e come sai non posso dirlo xchè tanto nulla cambierebbe. gli dico che dovrebbe riposare, etc…ma è come se non le ascoltasse, xchè tanto non può fare diversamente e me lo fa notare con un tono quasi scocciato e ti giuro che mi stringe il cuore(mi sento impotente e anche controproducente, dovrà scattare qualcosa dentro lui e chi lo sa quando sarà…). le lacrime scendono quando riattacco e il mio animo non è per niente tranquillo nè x questo nè x altre cose. cmq so chi sono, dove sono arrivata e continuerò su questa strada, ma come ti ripeto spesso è difficile e triste dover vivere e vedere queste cose. ancora brava e meno male che ci sei. tvb

  20. Cara Celeste,
    vorrei farti una domanda, la cui rispoata, come al solito, la devi dare non a me, ma a te stessa.
    Esiste forse un paradigma, unco schema o un copione che ci elenca cosa in ogni fase della nostra vita, in ogni età possa forse appartenere a quel determinato tempo di vita?
    esiste un qualcosa che dica espresamente questo sì e questo no, questo è per questa età e questo è per dopo?
    Ninete, tesoro mio, ha età in questo nostro passaggio di vita….
    sì, ci sono le cd. fasi chiamate infanzia, adolescenza ecc eccc…e teoricamente, ma solo teoricamente, esse sono state in qualche modo definite. Ma ciò non significa che a quell’età debba corrispondere per tutti gli esseri umani il medesimo cammino, o i medesi drammi.
    Noi esseri umani siamo UNICI, e nelal nsotra unicità è che dobbiamo vivere la vita e ogni sua singola fase. Non ci sono regole prestabile o canoni in cui questo è dentro e quello è fuori ora e debba invece arrivare domani…
    Pensa allora al neonato che muore il padre? non è una cosa assurda, in quanto almeno teoricamnete il padre dovrebbe morire molti anni dopo…ma la vita è piena di eventi assurdi!
    insomma la vita è un cammino unico e non ci solo leggi o età per fare una cosa o per portare una gioia o una croce.
    Credo che sia proprio questa tua convinzione a non farti accettare nè razionelmnete, nè quindi col cuore, la tua situazione. Finchè rimarrai fossilizzata su qesto “paradigma di vita e di fasi di vita” per te sarà smepre un rapporto insofferenzte e pieno d’ansia quello con il tuo lui e quello verso te stessa. Esci da questo errata convinzione e accetta che il bene e il male, le gioie ei dolori, l’amore e l’odio ecc vengono quando il destino vuole…non hanno età e fassce di età!!!
    Riflettici….ti ripeto se non riesci a salire questo gradino e “vedere oltre” e con “occhi diversi” la tua tragedia e non smetti di pensare che “non dovrebbe essere per questo tempo della tua vita”, allora finirai per distruggere anche il bello che cmq hai nella tua storia e il bello che hai dentro di te….
    In fin dei conti chi, in qualsiasi fase della sua vita, ha una vita perfetta? nessuno.
    Baci

  21. “Sono come il fiume che scorre. Pensieri e riflessioni 1998-2005” di Paulo Coelho

    “Il bambino guardava la nonna che stava scrivendo una lettera. Ad un certo punto, le domandò: “Stai scrivendo una storia che è capitata a noi? E che magari parla di me? “.
    La nonna interruppe la scrittura, sorrise e disse al nipote: “È vero, sto scrivendo qualcosa di te. Tuttavia, più importante delle parole, è la matita con la quale scrivo. Vorrei la usassi tu, quando sarai cresciuto”.
    Incuriosito, il bimbo guardò la matita, senza trovarvi alcunché di speciale. “Ma è uguale a tutte le altre matite che ho visto nella mia vita! “.
    “Dipende tutto dal modo in cui guardi le cose. Questa matita possiede cinque qualità: se riuscirai a trasporle nell’esistenza, sarai sempre una persona in pace con il mondo.
    “Prima qualità: puoi fare grandi cose, ma non devi mai dimenticare che esiste una Mano che guida i tuoi passi. “Dio”: ecco come chiamiamo questa mano! Egli deve condurti sempre verso la Sua volontà.”
    “Seconda qualità: di tanto in tanto, devo interrompere la scrittura e usare il temperino. È un’azione che provoca una certa sofferenza alla matita ma, alla fine, essa risulta più appuntita. Ecco perché devi imparare a sopportare alcuni dolori: ti faranno diventare un uomo migliore.”
    “Terza qualità: il tratto della matita ci permette di usare una gomma per cancellare ciò che è sbagliato. Correggere un’azione o un comportamento non è necessariamente qualcosa di negativo: anzi, è importante per riuscire a mantenere la retta via della giustizia.”
    “Quarta qualità: ciò che è realmente importante nella matita non è il legno o la sua forma esteriore, bensì la grafite della mina racchiusa in essa. Dunque, presta sempre attenzione a quello che accade dentro di te.”
    “Ecco la quinta qualità della matita: essa lascia sempre un segno. Allo stesso modo, tutto ciò che farai nella vita lascerà una traccia: di conseguenza, impegnati per avere piena coscienza di ogni tua azione”.”

  22. Cara Beatrice, Eros è bendato! Basta! Baci

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