L’immagine della mia donna un giorno mi ha parlato
“io sono e lei non è” disse dal fondo di uno specchio.
Io colpii, lo specchio si ruppe, l’immagine disparve
la mia donna stava sempre laggiù.
Nazim Hikmet
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Scritta fresca fresca… si adatta o non si adatta? Ma è sempre l’immagine della donna che amo!
PESCHI FIORITI IN MAREMMA
Non riesco ad amare più nessuna.
Dopo una carezza
riemergono nell’animo le vecchie lusinghe,
le tue parole che mi hanno stordito,
innamorato!
E nel mio petto s’agitano sensi di colpa,
rimpianti per una parola mal detta,
per un rancore non controllato!
Dove siete giorni felici?
In quale angolo di Maremma vi nascondete?
Sento solo lo stormire del vento
tra le vecchie querce che mi abbracciano,
tra i lecci che agitano rami scarni al cielo,
tra i castagni insecchiti.
Qualche primula mi colora la vista,
mi regala il nuovo che avanza,
m’accarezza la mente.
Ma il mio cuore è lontano,
ti insegue tra i primi peschi fioriti,
tra i primi mandorli che sbocciano
nel tratturo della tua casa fuori paese.
Ed il mio cuore si spezza,
affogato da un amore
che si strugge e batte solo per te!
Salvatore Armando Santoro
(Boccheggiano 20.2.2011 – 11.49)
…Salvatore, ….è davvero bellissima questa tua lirica!!
………non tutti gli uomini capiscono che la lei in fondo allo specchio…è il riflesso di ciò che sono loro stessi …e quello specchi ……non li rompono…
Per un uomo profondamente radicato nella cultura mediterranea, la patria, la propria madre, la propria donna, la parte Anima, sarà sempre tutto ciò che lo spingerà fuori da se stesso e ciò che mai potrà essere completamente combaciante all’Immagine interiore… di pace lucente. Da troppo tempo…
Questo penso e credo.