A cui devo la gioia palpitante

A cui devo la gioia palpitante

Che tiene desti i miei sensi nella veglia,

E il ritmo che governa il riposo nel sonno,

Il respiro comune

Di due che si amano, e i corpi

Profumano l’uno dell’altro,

Che pensano uguali pensieri

E non hanno bisogno di parole

E si sussurrano uguali parole

Che non hanno bisogno di significato.

L’irritabile vento dell’inverno non potrà gelare

Il rude sole del tropico non potrà mai disseccare le rose

Nel giardino di rose che è nostro ed è nostro soltanto

Ma questa dedica è scritta affinché altri la leggano

Sono parole private che io ti dedico in pubblico.

Thomas Stearns Eliot

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2 Risposte

  1. Meraviglioso miscuglio di sentimenti e sensazioni che trasudano da parole partorite dalla fusione dei sensi.
    E ancor più bello è il volere immortalare e rendere partecipe il mondo intero del sentimento che li unisce.

    Grazie
    Anna

  2. Il poeta testimonia davanti al mondo che tutte le strade portano al giardino di Anima; lì, dove Tu ed Io sono la stessa cosa, il significato di Mente e Corpo si annullano in un’unica parola, lì vive e palpita il vero Amore, che non teme l’invidia del mondo, poichè mai il mondo potrà dividere UNO Amore.

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