Preghiera

La preghiera è un atto di concreta fluidificazione della volontà. Formulare l’idea e desiderarne la realizzazione è una preghiera.

Giuliano Kremmerz

11 Risposte

  1. Buon Giorno Carissimo Prof. Gabriele
    La preghiera sincera se rivolta al nostro dio interiore per quella legge dell’attrazione produce sempre amore… 😀

  2. Questa nobile formulazione del politeista Giuliano Kremmerz ha indotto suoi sedicenti seguacia condiderare la preghiera cristianaquale pratica esoterica! Poveri maestri se tali sono i seguaci…

  3. Prof. Raffaele, questa è una preghiera d’ amore a Dio. Chi prega con le parole, non prega.

    E’ il sentire che deve essere rivolto all’ Eterno. Questa operazione farà di te un essere speciale e magico.

    Prof. Rafeluzzu, le parole sono sui libri, la forza che travolge il Cielo e la terra sta nel sentire cosmico dell’ uomo.

    Sei un grande, non per quello che dici, ma per quello che sei nel cuore.

    Ricordati che all’ Innomato lo ha convertito la tenerezza di una fanciulla, fragile e debole, perseguitata dall’ odio e dalla crudeltà umana.

    L’ Innominato, esoterista ” Rafeluzzu mio”, vince sul male, sconfigge don Rodrigo e nella sua anima ” perduta” scocca il miracolo : la trasformazione del suo peccato in bene.

    Prof, Raf ,tu sei anche astrologo, Alex Manzoni. è stato un grande, ma il MESTRO, IL PIU’ ALTO di TUTTI, ANCHE DI OMERO E DI VIRGILIO, E’ NATO A FIRENZE.
    Rafeluzzu, la poesia la dedico ad una donna, che non è sul blog, a te l’ aspetto spirituale ahahahah

  4. >>
    >>
    >>
    >>
    >> Preghiera Vera
    >>
    >> Io prego.
    >> E la preghiera
    >> è colma di certezze
    >> come nella fitta notte il canto del gallo
    >> è convinto rituale per l’alba
    >> o il ruggito di leone affamato
    >> in attesa della preda votata.
    >> Invoco come vento sferzante
    >> Sui dorsi del fato nemico.
    >> E la lotta è intrapresa.
    >> Mi decido uomo
    >> perfettamente dotato, compassionevole,
    >> a mio agio, comprendente
    >> l’altrui bisogno.
    >> Sarò longevo
    >> e tornerò alla vita
    >> immutevole/eterna.
    >> Stabilisco di debellare i malanni,
    >> di non compiangermi mai
    >> e di essere sognatore.
    >> Avvererò copiosa ricchezza
    >> perché il suono cosmico
    >> vibri nei cuori.
    >> Prego per credere
    >> di sentirmi anello
    >> dell’esistenza umana.
    >> Prego di vincere i demoni
    >> di rancore, gelosia e odio,
    >> arroganza e negligenza.
    >> Prego di rimanere sempre
    >> nell’emisfero illuminato,
    >> di non esser certo
    >> che i conflitti siano necessari.
    >>
    >> Medito di vincere
    >> gli automatismi della mente
    >> aprendo alla gioia
    >> gli sfintèri del cuore.
    >> La mente è una partenza,
    >> il cuore capitale con la luna.
    >> Non è guardando che vedo,
    >> né udendo che ascolto
    >> né unendomi che amo,
    >> non è pensando che sono;
    >> sono il desiderio di DIO
    >>
    >> dall’infinito passato,
    >> estremista di affetto.
    >> Prego di custodire l’unico
    >> insegnamento primario,
    >> la sintassi del suono perfetto.
    >> Qual mandorlo in fiore
    >> nel corso del rigido inverno
    >> che pone la causa più giusta
    >> dei frutti abbondanti d’estate.
    >> E la lotta è intrapresa.
    >> C’è un dilemma costante:
    >> in che forma esprimere
    >> con l’inefficace inchiostro
    >> che parrebbe il frutto
    >> d’un coito mentale?
    >> Ma!
    >> Sono certo,
    >> quando il mio aspetto s’estinguerà
    >> rimarrà un grande esempio.
    >> Perché voglio pregare
    >> con la canzone d’amore più bella

    UN ABBRACCIO Ignazio

  5. Ciao Carissimo Luigggggione del mio saracino cuore…

    NON SONO UN PROFESSORE, ma un semplice mortale che anche se in un frammento, ha scoperto la sua IMMORTALITA’.

    Nell’immortalità non c’è chi sta sopra o sotto ma UN TUTTUNA COSA. La COSCIENZA COSMICA, LA DIVINA INTELLIGENZA ed IL DIVINO AMORE di quel PADRE/MADRE che da qui, non conoscendolo, con un frammento di saggezza antica chiamiamo DIO.

    Solo se entriamo dentro noi stessi, dentro il cuore, dove la radiosa anima vive prigioniera, se riusciamo a istaurare un dialogo interiore con la nostra radiosa infinita immortale divina esserica fonte, allora e solo allora possiamo dire IO SONO, MA NON IL SOLO, NON LO SONO STATO MAI anche se PRIMA credevo di essere separato dagli altri e dal tutto.

    Ma una cosa la dico anche al tuo bel cuore, anch’io, in tutta la mia infinita storia passata, ho avuto dei momenti di vera gloria, dove eros e psiche erano uniti in una sola melodica poetica amorevole passionale ribelle voce……

    In quanto al dimenticare è solo un’innata omissione umana, relativa a solo questo piano. TUTTO E’ SCRITTO NEL LIBRO D’ORO DELLA VITA e solo dopo, a consuntivo, in quella indefinibile PIU’ ESPANSA REALTA’ DELL’ESSERE, si potrà contemplare le stelle e l’universo intero, e tutti gli infiniti esseri del creato che vivono su differenti piani di coscienza degli infiniti mondi, come anche di capire tutti i veri celati motivi che ci hanno spinto nel sentiero della vita trascorsa a relazionarci con gli altri…. E’ al disopra di ogni futile legge degli uomini, è la divina legge di causa/effetto che nel tempo bilancia e trasmuta ogni male con immenso indefinibile AMORE….

    In quanto al luogo della nascita, io, come tanti, in ogni tempo siamo nati in tutte le parti del mondo, là dove il destino ci ha condotti per quella crescita esperenziale /evolutiva. Io per es. sono ritornato in questa bella isola dopo 735 anni, ma sono nato anche a Firenze , a Napoli, a Roma, così come nella precedente ero nato a in paese della Croazia, ma le mie radici sono ancora più antiche, arrivano fino ai tempi di Atlantide e di Lemuria ed ancora prima, per non parlare di vita in altri mondi…..

  6. Grazie per il tuo poetico dire Carissimo Ignazio,
    non ci sono parole adatte che possano definire il tuo prezioso amorevole cuore…..

  7. Caro Raffaele, scusa se la domanda può apparire stupida, ma io quando leggo e ho dei dubbi amo chiedere “lumi”. Spero di non risultare indiscreta.
    Premesso che io credo alla reincarnazione,
    vorrei chiederti con quale ragionevole certezza conosci le tue vite passate tanto da dare anche una data così certa? ti sei sottoposto alla terapia della regressione oppure …?
    e poi che intendi “per vita in altri mondi”?
    Un saluto

  8. Ciao Carissima Charlotte,

    quante cose potrei dirti sull’ARTE DEL RICORDARE” che passa per la MEMORIA per le SINCRONICITA’ e per tutte quelle strane VIBRAZIONI che dall’anima arrivano fino al cuore e che spesso trascuriamo per mancanza di ATTENZIONE…

    Tantissime sono le strade che portano alla coscienza del sé, e spesso basta anche uno spiraglio, un frammento per aprire quelle poste spazio/temporali che ci permettono di connetterci con la propria immensa immortale conoscenza, anche senza nessun bagaglio o base iniziale conoscitiva in questa vita…

    Nel corpo umano, malgrado sia una benevola/malevola prigione, come un seme c’è già celato/instillato latente tutto il necessario per investigare sulla vera natura dell’essere sia tangibile che non tangibile. E’ una vera e propria mappa di lettura, ma scritta con un linguaggio diverso, simbolico che spesso bisogna interpretare solo INTUITIVAMENTE.

    Ma è anche vero che la natura umana, come san Tommaso deve prima vedere per capire, deve prima sperimentare per dire. Ed è per questo che ognuno, in ogni vita ha i sui particolari/personali MARCATORI ESISTENZIALI, come ha i sui particolari/personali SEMAFORI INTERIORI che spesso inconsciamente ci guidano verso una meta… (per non parlare delle immense guide spirituali che tacitamente, in incognito quidono i nostri ciechi/sordi passi)

    Carissima Charlotte, non augurandolo a nessuno , neanche nell’immaginario, neanche al più spregevoli degli uomini, nel mio caso, anche se quel seme covava già da piccolo; sono dovuto passare per l’INDEFINIBILE/INDESCRIVIBILE DOLORE PER CAPIRE TANTE COSE.

    Attraverso quel condatto telepatico e l’amorevole guida del io immenso indefinibile Angelo e Maestro, di colui che è stato mio figlio Orazio, il mio MACISTONE in questa vita, sono approdato al mondo delle vibrazioni interiori.

    Vibrazioni che hanno una precisa connessione attraverso i chakra e l’anima di ogni essere. Quella porta solo da dentro può essere aperte e ci vuole tantissimo coraggio e soprattutto tantissimo amore.

    L’attenta ’introspezione e la SOLITARIA verifica sperimentale (attraverso voli semicoscienti nello spazio/tempo della realtà soprasensibile (OBE) mi hanno portato anche ad investigare sulle mie vite passate, partendo dalla mappa degli stati emozionali che già avevo vissuto da ragazzo…

    Il discorso è assai lungo, ma a titolo informatico, copiandolo da un post che ho fatto nella bella isola della nostra Carissima Marina, lo riporto così come l’avevo scritto…

    Su questo tema della MEMORIA, vorrei spendere qualche parolina, perché è assai importante capire le implicanze e le potenzialità che possono essere risvegliate.

    1- la prima condizione necessaria è capire che non è la prima volta che ridiscendiamo in questo piano. Su questo c’è tantissima letteratura filosofica/religiosa/artistica ed anche scientifica che la comprova.

    2- per ogni finalità che ci siamo imposti di perseguire in questa vita è necessario DIMENTICARE TUTTO DELLE PROPRIE ESISTENZE PASSATE. Immaginate solo quale trauma si potrebbe subire se si sapesse che l’immenso amore di questa vita in effetti in una vita passata era il nostro peggior nemico o qualcuno che ci aveva anche ammazzato o che avevamo anche ammazzato….oppure per una prova del cuore che il peggio nemico di questa vita in effetti era un grande amore di una vita passata, e tantissime altre cause/effetto o considerazioni che potete benissimo immaginare… Il vero amore si sperimenta proprio in questa santa legge che corregge e fa elevare ogni cosa, una legge che non è solo del compenso, ma soprattutto dell’elevazione dell’essere oltre i propri errori…. per non parlare di tantissimi dimentichi maestosi esseri che ridiscendono in questo piano per aiutare il prossimo a risalire quei gradini evolutivi animico/spirituale. Spesso il loro risveglio può avviene anche a tarda età, ma quando questo succede è l’immenso amore che si manifesta fuori in mille modi.

    3- visto che ridiscendendo, siamo nell’oblio della memoria è ovvio che tutto questo ci appare come assai strano ed impensabile, ma, perché c’è sempre un ma in ogni cosa se si vuole è possibile anche RICORDARE.. Bisogna solo capire che l’offuscamento o meglio “la legge dell’illusione/confusione” opera solo a partire da un certo momento della vita biologica dell’anima, più o meno a partire dai 4 anni in poi.

    4- su questa considerazione si basa il detto antico che dice che: “un vecchio non esiterà a consultare un bimbo appena nato per sapere qualcosa dei mondi trascendentali.” Dunque, diciamo che un primo periodo della propria iniziale esistenza in cui ancora l’anima non si completamente radicata ed ancora ci sono tracce di memoria passata impressa nei suoi tessuti eterici/spirituali, tessuti che interagendo con i centri di forza interiori riescono a condizionare/influenzare/comunicare con gli organi di risonanza che producono sensazioni/percezioni abbastanza forti in un bimbo/ba non ancora condizionata da tantissime induttanze trasmesse dal mondo fenomenico esteriore.

    5- se un individuo adulto, attraverso la meditazione/introspettiva riesce a ritornare indietro (come per l’ipnosi regressiva o l’auto ipnosi) nel tempo e cerca o si sforza di richiamare particolari momenti della sua maturità/adolescenza/fanciullezza/post natale gradatamente, diciamo partendo dagli ultimi anni fino ad arrivare a primissimi mesi di vita. Se riesce richiamando la memoria a riesumare particolari ricordi di sicuro questi si mostreranno fuori come sensazioni/visioni/odori e percezioni particolari, ma ora, più capibili con quella più matura conoscenza/esperienza.

    6- se siamo giunti a questo stadio introspettivo allora possiamo verificare se c’è qualcosa che ci parlava in qualche modo di quello che ci sarebbe successo dopo o nel tempo, anche la cosa più banale, anche se allora eravamo inconsapevoli, ma che ora, stiamo rivivendo con mente critica e oggettiva. Se entriamo in questo flusso di riscoperta è come acutizzare e risvegliare alcuni sensi interiori e con questi più facile ci verrà interpretare ogni COINCIDENZA SIGINIFICATIVA che si mostra al nostro percepire consapevole o inconsapevole. Questo è il primo stadio per cominciare a leggere la MAPPA DEL DESTINO

    7- se apriamo queste porte del tempo pian piano ci accorgiamo che possiamo ritornare in tempo sempre più lontano anche saltando questa vita ed oltre per sperimentare e validare con le stesse vibrazioni percepite da bambini (che ora finalmente abbiamo capito), che da qui ci parlano con un linguaggio ben specifico, in quale ruolo o parte ci siamo relazionati con gli altri e cosa abbiamo ottenuto cosa non abbiamo fatto che cosa dobbiamo fare ora, cosa dobbiamo riparare e con quanta compassione/passione/amore ci dobbiamo raffrontare ora con gli stessi con cui ci siamo raffrontati nel passato, o quale cammino animico/spirituale avevamo lasciato per riprenderlo in questa vita. Perché se c’è qualcosa del nostro passato che avremmo percepito in questa vita di sicuro si mostra in tutte le sue forme qualsiasi cosa essa sia, da qualsiasi arte o non arte è stata foggiata perché oltre per gli altri era indirizzata soprattutto al nostro cuore affinché potessimo nel tempo capire che eravamo stati noi stessi gli artefici e i costruttori.

    8- carissime forse questa congettura vi sembrerà assai semplicistica, ma credetemi la lista delle variabili per questa pietanza della memoria è infinita, ma penso che il vostro prezioso erudito cuore non avrà difficoltà a generare e a scatenare quella giusta tempesta che vi porterà a capire il vostro immenso celato divino mare interiore.
    Vi dico solo che la COSCIENZA COLLETIVA è come una grande casa in cui tutti siamo partecipi co-creatori, tutto ci rapportiamo e scriviamo a preventivo e a consuntivo le nostre esperienze di vita, in cui tutti abbiamo accesso sia alle nostre passate memorie come anche alle memorie di TUTTI…. nella fisica quantica si parla di CONNESSIONE NON LOCALE negli animali che riescono a comunicare anche a distanza di centinaio di km di ISTINTO e nell’uomo di parla di INTUITO ma c’è un filo che lega queste cose LA RETE DI INDRA….

    Per chi volesse investigare, Edgar Cayce (come tantissime scientifiche verità) è un validissimo comprovato meraviglioso esempio….

    Le mie investigazioni mi hanno portato ad riaprire quella porta da quella traumatica/visione percepita in quell’allora mia relativa consapevolezza dei miei 14 anni che per le forti vibrazioni emozionali, il mio essere aveva rilegato nell’oblio della mente, ma non della memoria, tanto era indecifrabile quello che ho visto rivedendomi proiettato in una vita di 2000 anni fa come anche su altre cose degli universi.

    Capite che spesso la fede, come la conoscenza è una conquista pratica che passa per ogni vissuto esistenziale e niente, per nessuna cosa al mondo, per dovuto si dovrebbe accettare se non si è come dire SAN TOMMASO. provare per credere.

  9. Carissima Charlotte,
    la vita su altri mondi, la puoi paragonare anche a questa che si manifesta assai diversificata di luogo in luogo, come anche nella stessa città, ma solo che spesso si è su un altro piano di coscienza ( dello stesso o appena più elevato di queste a seconda del grado evolutivo raggiunto dell’essere) come anche su altre forma di manifestazione più o meno eterico/materiali che utilizzano una maggiore o minore tecnologia che permette anche di navigare nei mari degli universi infradimensionali oltre che nel tempo. Ma di sicuro ci sono luoghi, reami nell’universo che da questo nostro piccolo punto di osservazione sono inconcepibili, ma rapportabili attraverso L’IMMAGINAZIONE…. perché vita dopo vita, in qualche modo anche se non ne abbiamo ricordo li abbiamo VISTI/SPERIMENTATI ….. non esiste l’immaginazione senza una visione (anche se è inconscia, dimenticata ma mai cancellata) per questo è assai importante attraverso il PENSIERO richiamare la MEMORIA attraverso lo stimolo/INTENTO che abbiamo dato all’IMMAGINAZIONE… ‘ è come dire che basta solo girare la chiave del quadro della macchina , per dare l’impulso al motorino di avviamento di far martire quella nostra macchina meccanica o biologica dai celati 10.000.000 kw, che se messi in anno ci poreterebbero all’autocombustione e a riprenderci il vero vestito di LUCE che è stato oscurato nelle prigione psicologica dalla materia….

    il problema più grosso è che nessuno ci ha detto che bastava utilizzare quella chiave del cuore per mettere il moto il nostro corpo di luce….

  10. Caro Raffaele,
    per correttezza personale devo dichiarare che la poesia “Preghiera Vera” non l’ho scritta io. Mi è stata spedita oggi nella mia mail in forma anonima. Ho fatto ricerche per cercare di risalire all’autore ( senza per il momento riuscirci) ho una vaga idea:credo che l’abbia scritta Pessoa ma non ne sono sicuro. Resta il fatto che sia stupenda come da te riscontrata.
    UN ABBRACCIO
    Ignazio

  11. Carissimo Raffaele, grazie per le tue spiegazioni. Le ho lette con attenzione. Dalle tue parole si sente il tuo dolore, ma anche il fatto che il dolore – che penso mai nulla potrà comunque cancellare, forse solo lenire (?) – tuttavia ti ha aperto la strada per una rinascita interiore.
    Abbraccio

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