Se il Cielo non fosse innamorato
il suo seno non sarebbe dolce.
Se il Sole non fosse innamorato
il suo volto non brillerebbe.
Se la Terra e le montagne
non fossero innamorate
nessuna pianta germoglierebbe
dal loro cuore.
Se il Mare non conoscesse l’amore
Se ne starebbe immobile
da qualche parte.
Se il cielo, le montagne, i fiumi e
ogni altra cosa nell’universo fossero
egoisti e avidi come l’uomo e come
lui cercassero di conquistare e accumulare
cose per sé, l’universo non funzionerebbe.
Jalaluddin Rumi
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Sembrerebbe che il mondo e l’universo tutto non abbia bisogno dell’uomo per rigenerarsi. Sarà per questo che l’uomo, quando sente arrivare la propria fine, si inventa le guerre di conquista?
Bellissima e condivisibilissima…
La poesia Sufi ha una marcia morale in più…
Grazie…
t.k.
CIAO AMCI,BUONA BEFANA A TUTTI VOI.
CIAO.
GINA TOTA
Era molto chiaro ai Nativi americani ai Maori e ad alcuni rari altri.Non ci appartiene nulla ma apparteniamo al Tutto.Lui senza di noi continuerebbe anche meglio. Noi neanche un attimo.Almeno in questo Regno.Dovremmo proteggere e ringraziare ed invece ci sentiamo i padroni e schiacciamo ogni essere che in qualche modo sia più debole di noi. Sentendoci anche autorizzati..Oggi al telegiornale ho sentito di quello pseudo-docente che ha preso dei coniglietti per fare degli esperimenti in classe. Siccome i coniglietti erano ancora viv,i gli sono scappati.Lui ha incitato la classe ad inseguirli e li ha finiti a MARTELLATE. E’ stato denunciato.Ma l’arrogante ha fatto ricorso sostenendo che non si può rovinare la vita di un uomo per qualche coniglio.L’ERGASTOLO CHIUSO IN UNA CONIGLIERA BISOGNEREBBE DARE A QUESTO “grande uomo”!!!! Questo sarebbe un educatore! Ma quanta gente e mondo rovina???? Gandhi diceva che se si fosse accorto di avere generato un figlio, che fosse stato un sicuro danno per l’umanità avrebbe , suo malgrado, dovuto pensare all’eventualità di sopprimerlo.E Gandhi non ha mai parlato per il gusto di farlo.E cosa insegnava vivendo, lo sappiamo tutti. Purtroppo l’antropocentrismo è un danno permanente, sostentato anche dalle religioni,vedi l’inizio del vecchio testamento,e da troppe filsofie,per non parlare della scienza!Mi scuso ma di fronte a queste cose vedo rosso!!Siamo dei granelli del e nel tutto, abbiamo però a disposizione Coscienza ed Anima Cosciente,questo non fa di noi degli esseri superiori,ma responsabili..di questo Grande Regno a cui “volente o nolente” apparteniamo.E che umilmente,rispettadolo ed amandolo,in modo paritario, possiamo migliorare,migliorandoci.
Sarà forse che troppa Umanità non si sappia innamorare che della propria megalomania?
Cara Donatella, è da tempo che ti leggo, mi ricordo il tuo comm. sul talento e quel piccolo cane che ti seguiva dappertutto.
Hai ragione.
Io sono vegetariana da un anno ormai e invito tutti a provarci, anzi no, a diventarlo.Certo è difficile. Però è utile proprio a livello spirituale farlo, i maiali non sono tutti uguali è questo il punto ognuno ha la sua personalità, basta aver visto una cucciolata di cagnolini o di gattini per rendersi conto che ogni cucciolo è diverso dall’altro, perchè non dovrebbe essere così anche per le galline, i conigli?
Hanno una loro personalità, quindi una loro dignità.Noi acquistiamo le loro parti non sapendo neanche chi era quella parte non sappiamo che è successo che sguardo avesse..siamo ciechi ed ipocriti se crediamo di comprare della carne.Non è carne.Era un essere vivente e noi mangiamo cadaveri??No grazie.Allora meglio occuparsi della sua uccisione della sua morte molto più coerente trovo io.Non se ne ha il coraggio?Allora non si compri la carne.
Cara Map Pina, quando avevo 9 anni mi hanno dato da mangiare un coniglietto che un contadino mi aveva regalato e che avevo allevato.Io non sapevo cosa avessi nel piatto,erano delle forme con delle consistenze e dei sapori.La sera quando sono andata a portare le foglie di robinia a Tippi non l’ho trovato. Ho cercato, chiamato finchè mia mamma spazientita mi ha detto di piantarla, “che cosa credevo di avere mangiato a mezzogiorno”?E’ stato così che ho capito davvero, per la prima volta, di avere mangiato un “Chi” e non un “Cosa”. E’ stato brutale.E’ stato un cambiamento per sempre. Con questo, non mi sento di giudicare tutti quelli che mangiano carne, ma chi è arrogante, presuntuoso, non ringrazia mai, dà tutto per scontato e si sente superiore agli altri esseri che non sono umani,quelli sì, non riesco a non giudicarli..Noi non siamo il centro dell’universo..abbiamo “solo” il grande compito della responsabilità rispetto agli altri.Perchè gli altri, tutti gli altri siamo noi. Terra, acqua, luna,sole,cielo,alberi,anima-li ed un universo intero…che esisterebbero tranquillamente senza di
noi…. mentre noi no.. Un abbraccio!
Donatella
ecco Donatella un dramma terribile nella mente di un bambino qualcosa che non si dovrebbe mai fare.
A me è accaduto di peggio ma non mi và di scriverlo perchè è troppo brutto.
Beh’ però non è finito nel piatto questo no.
Però si dovrebbe stare più attenti alla sensibilità dei bambini.Coerenza vuole che se una bambina si affeziona ad un animale esso beh..’ sia trattato di conseguenza, altrimenti
l’affetto di quella bimba non conta niente,
perchè amare è un pò discernere e discernere è crescere capire cos’è l’affetto e come gestire gli affetti.Certo non così.Ti capisco e ti dirò mi fa arrabbiare.Vabbè perdoniamo.Perdoniamo.Perdoniamo.L’amore resta a noi.Che l’abbiamo provato per qualcuno che tutto poteva fare tranne che esprimere la propria opinione.Già ,
un dramma nel dramma.
Capisci che intendo?
E mi fermo sennò non la finisco più.
Capisco benissimo,cara Map Pina.Non si possono esprimere né ribellare. Sono le Innocenti Creature.Gli esseri più simili agli Angeli,ma sulla terra.Mi hanno cresciuta e con loro ho imparato ad amare e ad essere amata incondizionatamente.Sono stati spesso veri Maestri e ci siamo aiutati ad evolvere a vicenda.Ma a volte sento nell’aria tutta la loro pena, specialmente verso Pasqua sentivo e sento tutta la violenza che si abbatte su tanti esserini inermi ed innocenti che vengono sgozzati per malintesi di simboli e commercio. Che dovrebbero essere i nostri gioiosi compagni di vita e non di morte.Se vuoi tirarti su un po’ il morale prova a leggere i libri di James Herriot, era un veterinario che scriveva meglio di un poeta.Leggo spesso brani dei suoi libri ai miei allievi che ne restano sempre incantati e anche se sono ragazzi che appartengono ad una generazione
“tecnologica”..Mi chiedono sempre di raccontarne ancora….Baci Donatella