Non incolpare nessuno,
non lamentarti mai di nessuno, di niente,
perché in fondo
Tu hai fatto quello che volevi nella vita.
Accetta la difficoltà di costruire te stesso
ed il valore di cominciare a correggerti.
Il trionfo del vero uomo
proviene delle ceneri del suo errore.
Non lamentarti mai della tua solitudine o della tua sorte,
affrontala con valore e accettala.
In un modo o in un altro
è il risultato delle tue azioni e la prova
che Tu sempre devi vincere.
Non amareggiarti del tuo fallimento
né attribuirlo agli altri.
Accettati adesso
o continuerai a giustificarti come un bimbo.
Ricordati che qualsiasi momento è buono per cominciare
e che nessuno è così terribile per cedere.
Non dimenticare
che la causa del tuo presente è il tuo passato,
come la causa del tuo futuro sarà il tuo presente.
Apprendi dagli audaci,
dai forti
da chi non accetta compromessi,
da chi vivrà malgrado tutto
pensa meno ai tuoi problemi
e più al tuo lavoro.
I tuoi problemi, senza alimentarli, moriranno.
Impara a nascere dal dolore
e ad essere più grande, che è
il più grande degli ostacoli.
Guarda te stesso allo specchio
e sarai libero e forte
e finirai di essere una marionetta delle circostanze,
perché tu stesso sei il tuo destino.
Alzati e guarda il sole nelle mattine
e respira la luce dell’alba.
Tu sei la parte della forza della tua vita.
Adesso svegliati, combatti, cammina,
deciditi e trionferai nella vita;
Non pensare mai al destino,
perché il destino
è il pretesto dei falliti.
Pablo Neruda
Filed under: Poesia | Tagged: Destino, difficoltà, fallimento, forza, futuro, libero, ostacoli, Pablo Neruda, passato, presente, problemi, solitudine, sorte, trionfo, vincere, vita |
Gabriele, anche se non è diretto a me, ti posso chiedere grazie, per questo ” poema “che hai pubblicato ?
Ho spostato il mo scritto, che era su “Politeismo psichico” per riportarlo sotto queste straordinarie e viventi parole:
” Non incolpare nessuno”.
zanna- gialla, su 7 settembre, 2010 a 22:23 Ha detto:
Ti ho chiesto una goccia d’ acqua e non me l’ hai data, perchè sei, come sei.
Invece d’ acqua, mi spedisce urina e ci scherzi pure, che non è acqua.
La fine l’ hai saputa organizzare. E ti faccio i complimenti. Brava ! Brava ! Brava !
IO NON SONO UN CRETINO. SONO UN CRETINO PERCHE’ MI SONO INNAMORATO DI UNA DONNA DEL TUO RANGO.
Non si può scherzare su una persona che ti scrive frasi d’ amore e poesie.
Non ti chiedevo nessuna relazione o innamoramento, ma arrivare a prendermi in giro cos’ sfacciatamente, sento solo vergogna di me stesso e aver scritto frasi vere ad una donna come te.
Raffaele, mai successo una cosa del genere. Le scrivo poesie, le mandovo fiori virtuali e mi risponde con mer ..a
L’ uomo si vede se è all’ altezza del suo compito, quando è ferito nella sua dignità. L’ odio, la volgarià, il disprezzo sono espressioni dell’ errore e dell’ inganno.
Bisogna essere forti e coraggiosi, perchè dietro un comportamento così alterato nel suo principio, si potrebbe celare una persona con problemi e disagi.
Dovevo capirlo, quando le inviavo poesie, preghiere e non mi diceva nemmeno grazie.
Raffaele, anche stasera le chiedevo una frase, perchè mi sentivo distrutto e mi risponde con un menù di fegatini e gelatina. Ma c’è da ridere ? Altro che presa in giro !
ADESSO SONO RITORNATO PIU’ FORTE DI COME ERO ENTRATO NEL BLOG.
SE NON PERDONASSI QUESTA DONNA, TUTTO QUELLO CHE HO SCRITTO SAREBBE FALSO E NON VERO..
INVECE L’ HO AMATA E LA PERDONO, ANCHE SE LEI MI HA DERISO E FERITO.
Adesso, me ne andrò piano, piano e senza disturbare
Meraviglioso inno alla vita e più meraviglioso è Neruda che in questi versi mette a nudo il suo amore sviscerato che ha per la vita.
Questa poesia mi ha colpito profondamente perché quel che esprime Neruda lo sento anche come mio pensiero, in quanto nel leggerla mi sono riconosciuta. In questi versi c’è la forza di un oceano in tempesta, che poi si calma e mostra tutta la sua dolcezza.
Grazie professore!
Anna
…inno alla vita e inno alla ri-nascita umana, morale ed interiore. Un inno alla vita e non lasciarsi sferzare dalle sconfitte, dalle tempeste e dalle delusioni….un inno a rialzare il capo quando sembra tutto inutile…un inno ad aassaporare il valore di ogni giorno nella sua preziosa unicità!
La vorrei dedicare a tutte quelle persone che per qualche motivo stanno male e non riescono a rialzarsi dalle loro sofferenze…..
Un abbraccio
senti , immagino tu ti riferisca a me?
dimmi in che cosa ti ho offeso esattamente ?
non riesco a capirlo, io non ti ho preso in giro proprio per niente, non capisco proprio tu cosa intenda, comunque se ti fa piacere così, contento tu, contenti tutti.
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Io da parte mia non ti ho fatto niente, però se continui a passare dalle stelle alle stalle , sinceramente, boh’, veramente sono stata SINCERA sempre se te ne volevi comunque andare non usare me come scusa.
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Se poi ti riferisci a commenti di altri non devi badarci, ora parliamo che Dio ci sente ma a te esattamente da dove ti viene tutta questa rabbia?
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Ripeto c’ho messo un ora a scriverti quel comm. ho cercato in tutti i modi di essere gentilissima con te super gentile chiamo tutto il blog a “testimonio”.
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Va bene, va bene, va bene, esprimiti come vuoi, dimmi ciò che ti pare, una cosa spero che tu dopo ti senta meglio, almeno avrò fatto qualcosa di buono per te.
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Sappi che il carrello dei dolci te lo puoi scordare, eppure era il mio modo di essere gentile con te.
Mi piace cucinare i dolci, non so se questo ti ha offeso
Ti ho detto che uomini così ce ne sono pochi…questo offende?Comunque ritiro tutto, dovrei dire meno male che siete pochi (..ecco ADESSO ti dovresti OFFENDERE…)
Ti ho detto che ero vestita da Jackie O’ ed è la verità perchè me lo dicono non perchè lo pensi io,
non posso venire a Firenze, ti mando nella mia pasticceria di un tempo boh’ è una cosa che offende?
Ti dico ancora una volta ma in modo sempre gentile che sono impegnata, e questo ti offende?
Avrebbe dovuto offenderti il contrario se ti avessi detto “aspetta che mò vengo” per esempio no???
Magari pazzo come sei (per modo di dire!!!!) prenotavi pure.
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Per piacere a tutto il blog evitate di fare commenti su questa cosa , SOPRATUTTO DI COME MI COMPORTEREI IO perchè fate danno!!!, un danno enorme !!!!perchè Zanna è una persona sensibile a tutto, per piacere vi prego di evitare di mettervi in mezzo.Grazie.Grazie anche a chi vorrebbe (forse) difendermi, ma mi difendo da me.
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Va bene , non è successo niente, solo dei dolci buttati nella spazzatura, così per rabbia, rabbia di un Cherubino un bravo Cherubino, chissà se nato a metà maggio, chissà se finalmente invece di sventolare la spada di quà e di là decidesse a conoscersi a riconoscersi invece di rifiutarsi di essere la brava persona che è. Tu pensi troppo a rappresentarti, devi –essere– invece, DEVI.
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Map..map-roprio sicura che non vuoi un mio parere?
😀 😀 😀
Prof,la parte più difficile,per me è stata perdonare.
Ho scoperto quanto sia facile e comodo e persino piacevole trovare qualcuno a cui dare la colpa. E’ l’idea stessa del capro espiatorio ad essere “liberatoria”..ma quando ti assumi la responsabilità della tua vita,..beh,sei costretta a licenziare il capro 😀 ..
Prova a fermarmi, Maap, se ho deciso di difenderti!… Che colpa ho… se la mia memoria è quella di un elefante, il mio cuore è di un rinnoceronte e il gancio è quello di… una lumaca?
Sicuramente avrò un limite anche io e non ti nascondo che quel limite è colmo, ormai!
A tutti noi!
Desiderata
Va’ serenamente in mezzo al rumore e alla fretta
e ricorda quanta pace ci può essere nel silenzio.
Finché è possibile, senza doverti arrendere, conserva
i buoni rapporti con tutti.
Di’ la tua verità con calma e chiarezza, e ascolta gli altri,
anche il noioso e l’ignorante:
anch’essi hanno una loro storia da raccontare.
Evita le persone prepotenti e aggressive:
esse sono un tormento per lo spirito.
Se ti paragoni agli altri, puoi diventare vanitoso e aspro,
perché sempre ci saranno persone superiori ed inferiori a te.
Rallegrati dei tuoi risultati come dei tuoi progetti.
Mantieniti interessato alla tua professione, benché umile:
e’ un vero tesoro rispetto alle vicende mutevoli del tempo.
Sii prudente nei tuoi affari, poiché il mondo é pieno di inganno.
Ma questo non ti impedisca di vedere quanto c’é di buono:
molte persone lottano per alti ideali, e dappertutto la vita e’ piena di eroismo.
Sii te stesso. Specialmente non fingere di amare.
E non essere cinico riguardo all’amore,
perché a dispetto di ogni aridità e disillusione esso e’ perenne come l’erba.
Accetta di buon grado l’insegnamento degli anni,
abbandonando riconoscente le cose della giovinezza.
Coltiva la forza d’animo per difenderti dall’improvvisa sfortuna.
Ma non angosciarti con fantasie.
Molte paure nascono dalla stanchezza e dalla solitudine.
Al di la’ di ogni salutare disciplina, sii delicato con te stesso.
Tu sei un figlio dell’universo, non meno degli alberi e delle stelle;
tu hai un preciso diritto ad essere qui.
E che ti sia chiaro o no, senza dubbio l’universo va schiudendosi come dovrebbe.
Perciò sta in pace con Dio, comunque tu Lo concepisca,
e qualunque siano i tuoi travagli e le tue aspirazioni,
nella rumorosa confusione della vita conserva la tua pace con la tua anima.
Nonostante tutta la sua falsità, il duro lavoro e i sogni infranti,
questo e’ ancora un mondo meraviglioso. Sii prudente.
Fa’ di tutto per essere felice
…(segue)
Da un antico manoscritto trovato a Baltimora nel 1692 nell’antica chiesa di San Paolo!!!
Aoooooooooooo…… ma chi succeriu, u Pigghi Pigghia…..! Perdonatemi ma è uno sfogo scherzoso sinceramente,… Un abbraccio a tutte voi…. 😀 😉 😉 !!!
Amalia, non volevo più intervenire sul Blog, però quando dici :
“Prof,la parte più difficile,per me è stata perdonare.
Ho scoperto quanto sia facile e comodo e persino piacevole trovare qualcuno a cui dare la colpa. E’ l’idea stessa del capro espiatorio ad essere “liberatoria”..ma quando ti assumi la responsabilità della tua vita,..beh,sei costretta a licenziare il capro “.
Non hai detto nulla !
Una persona che perdona per dare la colpa ad un altro, non perdona.
Perdonare significa chiudere un argomento, prendendosi le proprie responsabilità, non accusando gli altri.
Ma questo non è un gioco di parole, perchè si può stare fino domani, a discutere, e rimanere sempre con le proprie idee.
La verità non sono le parole, ma il sentimento che uno ha dentro. Amare, odiare, perdonare, ecc la loro essenza non è i discorsi, (che in filosofia, è chiamato riflesso, chiedi al prof. ) ma il sentire, il pensiero preriflesso.
Mali, la verità, vera, non è l’ oggetto, fra virgolette, ma il pensiero pensante. L’ oggetto esiste, grazie, al pensiero. da solo non esisterebbe..
Questo perdono che dici tu, rivolto al prof., è una faccia lavata.
Che io non so fare !
Se non avessi sentito amore e perdono mi sarei litigato.. Come ho fatto con te.
ORA CAPISCO PERCHE’ QUANDO TI HO CHIESTO PERDONO, NON ME LO HAI DATO. PERCHE’, PER TE, IN FONDO E’ UNA PRESA IN GIRO.
Il tuo concetto di perdono e’ un’ altra cosa, CHE NON MI APPARTIENE.
IL PERDONO CHE INTENDO IO, E’ UNA FORZA SOVRASENSIBILE CHE SI ESPRIME ATTRAVERSO IL SANO E VERO SENTIRE.
IL PERDONO CHE PARLI TU. E’ UN’ ASTUZIA E UN’ INFALTRAZIONE DEL SUBUMANO CHE VORREBBE ESSERE SCAMBIATO PER VERITA’.
IL PERDONO DEVE ESSERE UNA FORMA D’ AMORE.
SE PERO’, CERCHIAMO IL CAPRO ESPIATORIO, SIAMO FUORI DALLA SUA ISTANZA.
NON SI PUO’ CONDANNARE IL PERDONO.
Mi col,pisce quello che hai detto, perchè in fondo per te il tema del perdono, non esiste.
Stiamo a parlare, non stiamo litigando. Zanna.
Valeria, ammiro il tuo grande coraggio. Però, ti vorrei spiegare una cosa..
Un fatto è intervenire in una discussione, un fatto è intervenire quando, nella discussione, ci sono sentimenti..
Io a Map, l’ ho amata. Grazie, Valeria.
Giuseppe, vedi come è la vita. A Map le ho scritto frasi d’ amore, l’ ho sentita nel mio cuore, le ho scritto poesie, inviato canzoni d’ amore, preghiere.
Nulla cercavo ! Avrei voluto una sola volta un grazie ed un bacio virtuale. Mi avrebbe reso l’ uomo più felice del Mondo.
Io le parlavo di sogni e di Dio, lei invece di nulla.
Map, mi hai fatto soffrire. Non volevo niente , solo una tua carezza
Eppure tranne qualcuno, il blog mi boccia, quando so solo amare. Map, un bacio.
Un abbraccio, Giuseppe.
Io ho condannato il perdono? No,hai capito male..ho scritto male..Allora il senso del mio discorso era..Perdonare è stato difficile perchè è fin troppo facile dare la colpa agli altri..è come se dicessi: fare la dieta è difficile perchè i dolci mi tentano..E’ chiaro adesso.??Per me il perdono è IMPORTANTISSIMO ma è difficile.Difficile non significa impossibile,Zanna.Difficile come una salita per raggiungere una cima. DIFFICILE E FATICOSA MA NE VALE ASSOLUTAMENTE LA Fatica.. che si fa.
Mi sono spiegata,adesso?
Scusa,Zanna ma purtroppo scrivo come se parlassi..solo che non mi ricordo che non ci si guarda in faccia,quindi non può essere colta l’ironia di una frase..scusa,anzi grazie per avermi dato la possibilità di chiarire meglio la mia idea.. 😀
Prof..quando vedo i post di Zanna indirizzati a me con la sfilza di maiuscole che mi gridano in faccia..la prima reazione è di scappare sotto la tavola.. 😀
😀
Caro Luiggggione, mi appello alla “saggezza” della quale il nostro amico Raff dice che tu sia pieno!
Non si può condannare qualcuno che non sa rapportarsi con l’evidenza, non si può condannare e perseguire qualcun’ altra che ti ha dato retta soltanto perchè sicura di poter riscontrare in te un briciolo di ragionevolezza! Perchè tu sei, in fondo ma proprio in fondo ma pur sempre lo sei, un tipo ragionevole che non si attacca ai numeri… Io comincio a darli, i numeri, e di questo mi perdonerai – ne sono certa!
Che il perdono debba essere una forma d’amore sovrasensibile, e che tale debba rimanere, me lo dimostrerai tu, d’ora in poi , qualora dovessi dare sfogo al mio lato oscuro un tua presenza. Capita a tutti i cani, anche a me, di amare chi non mi ama! Di ringhiare e aggredire un bambino indifeso!
…Vai ad aprire la porta, immagino che qualcuno si sia attacato al campanello mentre tu stai a perdere tempo con me!… Ti squilla anche il cellulare, dammi retta manda tutti aff… perchè non me ne andrò fino a quando non avrò finito con te….
Ricorda che nessuno è indispensabile e che tutti possono essere sostituiti! Ogni tanto, però, fatti incontrare come ti ho “visto” nel post “Dioniso, Dio delle donne”: ti ho sentito quasi umano e perfetto!
Ricorda che anche Gina ti adora! Credo che, come tutti coloro che sono amati incondizionatamente, tu non vali la metà di quello che lei crede che tu sia, eppure sento che le devi lo sforzo di non perdere il centro di te stesso non appena ti dicono un NO.
Non ti chiedo perdono per avermi fatto perdere le staffe! Bau!
No caro Luigi, permettimi… vedi spesso sento dire o fare riferimenti all’età, come se essere più grandi vuol dire sempre avere più saggezza? Non sempre è cosi, tutti a turno possiamo essere consiglieri! Caro Luigi io credo fermamente che Map, ti stimi… come pochi sul Blog! secondo me è la solita storia che non mi stancherò mai di ripetere, sul Blog non si possono affrontare certi argomenti per diversi motivi!! Forse io non ho seguito tutte le parti di questa situazione, ma Map secondo me, ripeto!, a modo suo ti ha rimandato l’affetto, certo ora si è creato un “Bail-am”..! Credo che passare oltre sia cosa saggia e giusta! per fermare questo labirinto. Nel dopo ci si riascolterà si vedrà il tutto con più calma, persino il cuore riposando vedrà diversamente di questo momento d’affaticamento? Luigi entro nel merito, mi permetto solo in amicizia,… quando si entra nel vortice di troppe parole, bisogna fermarsi, lasciare che tutto ciò che offusca fluisca via come acqua che invece di lavare rendendo più chiaro essendo piena di terriccio fa bruciare sempre più gli occhi del cuore! Con Affetto Giuseppe!!!
Map, è la prima volta che mi piaci da quando rispondi ai miei scritti. Oggi ti ho sentita umana, sensibile e donna di classe.
La cosa più bella che mi hai detto, è stata la parola pazzo fra parentesi. Ti ho sentita confidenziale.
Tempo fa un mio amico magistrato, mi ha invitato in un lussoso ristorante , ( ma non in Toscana). Finito il pranzo, mi ha portato a casa, per farmi conoscere la moglie.
La consorte ha aperto la porta e mi ha portato al salotto.
Il marito, l’ ha fermata ; ” A luigi lo devi portare in cucina, altrimenti si offende”.
Questo magistrato è stato mio compagno di scuola, ecco perchè c’è questa confidenza.
E tu oggi, in certi passaggi, sei stata confidenziale e umana.
Non ti chiedo nulla, nè che mi ami, nè poesie, nè che diventi la mia amante, nè che mi pensi, però se ti mando un mazzo di rose rosse, un sorriso fammelo..
MAP, LA FORZA VINCENTE DI UNA DONNA, NON E’ LA BELLEZZA, MA IL SUO FASCINO E LA SUA CLASSE DI VERA DONNA.
Oggi mi hai perfino difeso, e promosso uomo sensibile.
Altre volte, non ti capisco, parli in codice. Mi fai incazzare, mi chiedo ” Che caso dice ?”
Sono un uomo all’ antica, ossia non mi puoi scrivere cmq, non mi piace e non capisco., mi devi dire comunque. Sennò traduco in centi metri quadrati. Questa è forte !
Map, molti non mi capiscono e mi vedono strano. Tu mi hai fatto innamorare, ti devo solo ringraziare, senza ricevere nulla.
Lo stadio più sublime e pù alto per un uomo è amare e sognare. Il contrario è distruzione e morte dell’ anima e di se stesso.
L’ amore è coraggio ! Un bacio, al posto di un fiore.
E comunque,Zanna,il mio post sul perdono commentava la poesia di Neruda. Sia ben chiaro.
Map aveva chiesto di non commentare ed io,dopo la faccina postata,ho commentato la poesia di Neruda,e per NON ESSERE FRAINTESA mi sono rivolta al Prof..
proprio per NON METTERMI IN MEZZO nella vostra discussione.
“un guerriero potrebbe essere ferito ma non offeso”…Per il guerriero non c’è nulla di offensivo negli atti dei suoi simili finchè lui stesso agisce entro lo stato d’animo appropriato”.
” Lo stato d’animo del guerriero non è così impossibile per il tuo mondo nè per il mondo di nessuno. Tu ne hai bisogno per sbarazzarti di tutto quanto”.
don Juan
Grazie Professore Gabriele per i bellissimi versi, mi trasmettono tanta forza e serenità.
Amaliuccia, la rosa è la regina dei fori. A te ( ti )ho battezzato come la regina delle rose e l’ angelo dell’ aria.
Questo è il senso dell’ umano che ho sempre sentito sulla tua persona.
Però sul blog, non tutti, guardano solo ciò che c’è di sbagliato in una persona.
io vorrei tanto sapere il proffi cosa ne deduce,
questa è la seconda volta che lo dico in questo blog….
siamo proprio una compagnia di svitati!!!
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stavo per chiamare ehm come dire per non offendere…uno specialista dal Vaticano ..ecco…mi sembrava proprio necessario…ma stasera mi viene solo da ridere
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Non so se domani ci sarò perchè al lavoro sto rendendo pochissimo e così mi devo dare da fare, poi non sto proprio benissimo quindi nelle pause mi dovrò riposare.
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Se riesco a non connettermi in questo gruppo di SCONNESSI totali …un bacio a tutti indifferenziatamente ed a ciascuno in particolare…….anche al proffi che ora che c’è Marina….beh’ …proffi…faccia il bravo…anzi no.
Grazie, Giuseppe. Sei un signore, mi hai inviato uno scritto che mi dato tanta serenità.
Giuseppe, io non sono uno sconfitto, tuttavia il mio cuore è fragile. E’ il mio vero tallone di Achille. Quello che mi sta succedendo, per un altro, forse, è follia, invece per me è un affetto che mi travolge il cuore.
Nella tua risposta sei stato saggio, equilibrato e signore. Bravo ! Buonanotte e un abbraccio.
Il Cuore non è mai sconfitto, quando trattasi D’amore pur, quando soffre!!… N’abbraccio a tuttii..! Una mia, diciamo vecchia “poesia” riportata è dedicata al cuore, ciao Luigi!!! Buon risveglio a tutti voi 😉
………………………………………………(1988)
Naviga come sperso
e pur troverà la
sua rotta…
il vento soffierà
sulle vele del cuore
riportando comunque
al porto della Serenità!
…
Infatti non è colpa della vecchietta .. dello sbollettato del malaticcio…se la Wanna Star lo ha infiocchettato..
invece di guardare la tv doveva guardarsi allo specchio e
dirsi “che la televendita non è finita…” Gulp!
Mario