Televisione

Basta osservare un bambino che sia allevato accanto alla televisione, imbevuto di fantasticherie nemmeno sue: non lo distingui da un pupazzo. Sarebbe incongruo vederlo, fatto uomo, nella penombra, fra i velluti di un palco, piangente su un’Ofelia che deliri sul proscenio, così come egli delira fra sé e sé e gli schemi che antepone alla realtà

Elémire Zolla

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32 Risposte

  1. Caro Professore ti sembra vera questa
    realtà espressa in silloge?

    LA TELEVISIONE

    Mummificato in poltrona,
    occhi chiusi,
    cadenti occhiali,
    soddisfatto ora sei…
    davanti alla televisione.

    L’occhio si spegne,
    il cervello si annuvola
    ma non fa niente !
    Che soddisfazione la televisione.

    Un sospiro,
    due sospiri
    un ronfare
    ma non fa niente,
    che soddisfazione la televisione !

    Mal di testa,
    male agli occhi,
    sonno…
    ma non fa niente,
    che soddisfazione la televisione !

    Io fumo,
    tu fumi.
    Tutti fumano,
    ma non fa niente,
    Che soddisfazione la televisione !

    Alessandro D’Angelo

  2. Conosco e stimo Zolla, grande studioso e filosofo…
    Ma a questo riguardo sono contrario..
    Ho modo di stare a contatto con molti bambini e non mi è mai capitato di conoscerne uno come quello descritto qui: “pupazzo” per fortuna..
    Questa frase può anche essere vista come una provocazione e una critica alla società odierna, allora in questo caso mi trovo completamente d’ accordo!

  3. naturale, almeno dalla mia interpretazione che Zolla, parli contro i tempi che innegabilmente viviamo! questo d’ almeno, un ventennio! non è il solito discorso generazionale,…anche se ci si potrebbe confondere in questo! non sto qui a spiegare cosa stimola la fantasia, sana! lo stare dinanzi alla t.v, o alla “play station”…da parte dei bambini altro non è che il risultato della frenetica vita di noi adulti,…lasciando che i bambini si trastullino, di fronte a queste macchine, queste vite fuori dalla realtà, dove il massimo desiderio diventa quello di trasferirsi, in quegli eroi, dove neanche l’immaginazione la fantasia ha bisogno di dare loro il volto! quello che solitamente faceva un buon libro di Salgari!? lo squilibrio non è solo comunque nella macchina, ma nell’uso abuso a cui sono costretti questi bambini, a causa delle nostre città,…senza più uno svago vero da offrire a questi fanciulli, dar loro la possibilità di giocare liberi! già trovo una forma di galera il doverli portare ai parchi! ma comunque almeno lo si facesse, oggi mettiamo al mondo dei figli rimanendo degli emeriti egoisti, dicendo ma la vita e questa, c’è la carriera, il lavoro! il nostro tempo libero! fare i genitori è un compito, i bambini almeno fino ad una certa età, anno la necessità della nostra presenza, non economica…ma di tutt’altro!!! altrimenti non siamo chiamati a metterli al mondo!!

  4. …io da piccolo guardavo molti cartoni animati, sono cresciuto in parte guardando la televisione, ma anche con gli altri vicini di casa a giocare a nascondino, a pallone, per strada appena fuori casa…adesso, i bambini di oggi queste cose mi sa che le hanno un po’ perse … e a prendere piede sono i videogiochi, i giochi virtuali…che allora non c’erano…
    …in un certo senso rimpiango il fatto che mi sarebbe piaciuto una volta fatto uomo piangere su un Ofelia tra i velluti di un palco…a quanto pare non ho mai avuto l’intelligenza per provare a farlo…

    Notte

  5. mi colpisce quello che ha scritto giulio, penso ci siano anche molti adulti periodicamente apupazzellati…
    penso che i bimbi mica siano sempre pronti a fare l’equazioni matematiche a volte se ne stanno anche loro lì, senza far niente.
    Si cresce lo stesso..nonostante le scemenze.
    Poi piangere Ofelia dal Palco mi sa tanto d’elite..forse recitare Ofelia sarebbe una cosa più creativa.
    TEATRO nelle scuole..che ce vò??

  6. Non sono d’accordo con Zolla,ho visto centinaia di cartoni animati con i miei figli e per lo più ripropongono i medesimi archetipi:la lotta tra il bene ed il male,il saggio e l’allievo,l’amore,l’iniziazione dell’eroe..Ho trascorso anni con i miei bimbi piccoletti che imitavano i Digimon in giardino e digievolvevano..così quando sono passati dall’asilo alle elementari poi alle medie..e avevano paura dei passaggi mi è stato utile ricorrere all’esempio delle digievoluzioni..Digievolvete anche voi,ragazzi,vi trasformate..! Io credo che la differenza sia nel modello d’infanzia che ora abbiamo: i bimbi devono fare un sacco di attività,e le madri li portano ovunque,tutti i pomeriggi impegnati,come piccoli menager..e non hanno tempo per stare soli,per immaginare,per sognare..

  7. E’ deliziosa e tristemente vera la “realtà” che hai espresso, caro Alessandro. Ma condivido anche il discorso di Amalia sui cartoni animati (ovviamente non parlo dei cartoni catastrofici… quelli dove, se gli dice bene, il protagonista è orfano di madre, cieco, zoppo ed anche un po’ sordo 🙂 )

  8. eeeh? che ha scritto ?
    …….
    Pinocchio – ma che cavolo d’idea un naso del genere…ehm..problemi in seguito suppongo …
    Ape Maia – Sfigata orfana che non trova sua madre che – secondo la scienza- avrebbe migliaia di figli tutti operai suoi e quindi mica tanto affettuosa, ogni puntata un “insetto” morto..tragedy!
    Ma col flit non si faceva prima?
    Remi- mi sono sempre rifiutata di vederlo eravamo sempre lì a piangere ho un’amnesia al riguardo..
    Candy Candy – dio che p..izza quell’amore insensato come si chiamava.. Albert? Ero costretta a vederlo dalle mie amiche sennò ero out (G.P.N. gruppo liceali “nerd”)
    Capitan Harlock nel 3000… ancora problemi di vista…
    Lady Oscar – alla corte di “Francia” ce n’era di gente stramba…ancora non abitavano a Montecitorio…
    Ufo Robot ? Il Mitico, l’unico capace di mangiare insalate di matematica..senza rompersi i denti con le radici quadrate…

  9. Terence,map si chiamava Terence!!!!

  10. oh dio Amalia..quoque tu Amalia…argh…vedo ancora Candy Candy con gli occhi a cuoricino..aiuto!!
    mA Albert ?

  11. Map! Candy inaugurò una tattica,poi strausata nelle telenovele..per mantenere il suo status di vergine candida ma senza rinunciare alle avventure amorose,aveva la tendenza a perdere l’amato..veniva dato per disperso..così lei piangeva per un certo numero di puntate,poi si consolava con un altro,che poi spariva e riappariva il primo,poi sparivano entrambi e subentrava un terzo..E così lei era sempre pura e candida Candy..ma Terence fu il primo!!!!!
    Io ancora la vedo vestita da crocerossina al fronte!!!

  12. candy candy , sei un ipocrita…

    terence e candy botte da orbi :

  13. Wow è Pulp!! e chi se lo ricordava..e il commentatore? E’ magnifico…ci prendevano un po’ per sceme,eh? Diciamolo…

  14. Map..voglio anche io una voce fuori campo che mi commenta..”Malì è stanca.E’ accaldata.Non bastavano due figli ed un gatto ed un marito..ora si è aggiunto anche un passerotto da sfamare..Ella ha appena scoperto il meraviglioso mondo della natura: quando l’animale mangia,l’animale poi evacua..e ora c’è anche da pulire la pupù del passerottino..

  15. Ma ‘sto cartone mica andava in fascia protetta … vero ??! 😯

  16. Noooo aaaaahhh.. 👿 una generazione di donne perdute…ya!!!

  17. Emanuele..eravamo avanti,molto avanti..erano i primi anni delle televisioni di Berlusconi..e trasmettevano cose che in Rai non sarebbero passate ..tra cui Dancing Days..con Sonia Braga..alle due del pomeriggio..tornavi da scuola e via tra Candy e Dancing Days..non c’era che l’imbarazzo della scelta..tanto mamma faceva il riposino!! 🙂

  18. L’angolo dei ricordi? come che avete dimenticato Super Gulp..??? 😀 anni / 70…

  19. doveva essere com’è…?;-)

  20. tutto era fatto con più equilibrio, da un certo punto di vista? ricordo che si aveva tempo di pensare allo studio,..o alla lettura, al semplice fantasticare!!! oggi la tv, è 24 ore su 24 accesa, il primo ad averla anche in questo momento, sono io! Non lo so se un bene,…non dico per me! certo tutto parte dai genitori, dovrebbero fare un po i tutori,..non lasciarli a 3 anni almeno soli difronte ad alcune immagini!!! ho il nipotino,più piccolo di appena 4 anni, al quale come a tutti gli altri non gli manca nulla, di tutto quello che sono le tecnologie! quando viene a casa da me il Nonno gli costruisce degli aeri con le mollette per i panni, giocando con lui! Io, l’osservo…noto quanto giochi con una immaginazione fantasia maggiore! anche io quando ero bambino, “allora” si giocava maggiormente con i soldatini,.ancora i video giochi se, esistevano non erano gran che, parlo degli anni 74/79….! però il ricordo che ho di me che giocavo con i rametti, che staccavo dalle ciliege,… avendo questi alla base una forma somigliante, il cappello da cowboy…è quello maggiore..diciamo maggiormente fantastico! quei due rametti diventavano più veri dei soldatini!!! vi è anche un perchè!!! questo capitava quando ero da mia nonna, quindi non portavo i giocattoli con me, ma quanto ne sono felice, quanta bellezza quei due rametti Cowboy!!!

  21. Un bambino può insegnare sempre tre cose ad un adulto

    Un bambino può insegnare sempre tre cose ad un adulto: a essere contento senza motivo,
    a essere sempre occupato con qualche cosa,
    e a pretendere con ogni sua forza quello che desidera.

    Paulo Coelho, da “Monte Cinque”

  22. forse non l’ho capita, anzi sicuramente! e bé, il bambino quale grande rivelazione, pur se nel mondo, ancora tanto lo lega, alla…felicità Alata!!!, il bello della sua occupazione è sempre legata, alla prima descrizione! il pretendere è il primo contatto con quello che inizia ha presentargli pian piano che il volo va scemando, versa quella condizione,…che poi si è d’adulto!!! che poi dovrà ricercare, come noi facciamo o tentiamo!! il pretendere non deve sempre essere corrisposto, con il concedere loro!!! non amo tanto “Coelho”!!! ma sono, personali sentimenti…verso uno, o l’altro scrittore! con questo non dico che non sia grande ma, preferisco altro!! Ciao melusina,…per me sei meglio tu…! 😉 😀 !!! mia visione,!!!

  23. Melusina… 😉 non rispondo a te ma a Coelho..verissimo quel che dici,caro Paulo,verissimo che i bambini pretendono con ogni forza ciò che desiderano,ma è altrettanto vero che cambiano spesso l’oggetto dei loro desideri.. secondo me,è perchè si divertono più all’idea del desiderare che alla cosa in sè..è come se intuissero che il bello sta nel desiderare più che nel possedere… Mia visione..( e copio spudoratamente Majo) 🙂 🙂

  24. Majo….Fumetti in tivvù fumetti in tivvvvùùù e chi si dimentica..quando su New York scendono le prime ore della sera..chi arrivava? Nick Carter… 😎 e Giumbolo( od una cosa del genere???)

  25. dice il Saggio…e l’ultimo chiude la Porta……SbAaAM….

  26. i bambini sono Angeli…quando liberi corrono…urlando come solo sanno fare! L’umanità si presenta anche se leggera, quando continuamente cercano! Iniziando ad attribuire al desiderio,…al volere, all’oggetto…la loro possibile realizzazione del Benessere!!! inizia il vero dualismo….

  27. i fumetti in tv… ed il maledetto Carter 🙂 (per Giuseppe)

  28. aaahaaahaaa…la porta non era lei stimatissimo Prof…comunque, mi ha fatto morire da ridere,….!!! sembra aaahaaahaaaha…fatto a posta!!! infinitamente la mia stima, come nella mia vita poche persone stimo, diciamo oltre a lei uno solo il mio vecchio maestro di scuola elementare…!!! :d

  29. siiiiiii, maledetto Carter!, ancora tu, me la pagherai!!! Alan Ford e il gruppo T.N.T!!..che belli che erano….;-)

  30. l’oggetto dei desideri, avvolte fa morire, non il desiderio stesso ma il fantasticare!! ricordo quanto non mi annoiassi con quei rametti, con le nostre piccole auto costruite con delle tavole…, dove le ruote erano dei cuscinetti delle auto mobili,lo sterzo un pezzo di corda legata alla balestra delle ruote anteriori!! delle gare fatte con il pomice in spiaggia…al posto della pista “Poli-stil”?? quanto lavorasse l’immaginazione, quanto meno ci si annoiava! mi si dirà i tempi cambiano…, ma per la psiche, non ne sono cosi convinto!!! il desiderare uccide se stesso se non equilibrato,..uccidendo i sogni ad occhi aperti, la fantasia!!! sarò uno che è rimasto indietro con il pensiero,,, sarà???!!! il cambio della tecnica non è il cambio della nostra psiche che tutti voi sapete meglio di me, è ben altro!!!

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