Le donne hanno meno paura, rispetto agli uomini, dei rischi connessi all’abbandono amoroso. Ogni amore ha in sé una misura di dolore, così come ogni nuovo incontro rinnova il dolore dell’assenza
Ginette Paris
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Buongiorno Prof., oggi ti dono questi versi che parlano di una donna di nome Charlotte, emblema dell’ abbandono amoroso…
Charlotte
Charlotte suonava l’amore
con un filo d’erba tra i denti
Rideva, da sola stesa tra l’erba
rideva…e sognava.
Charlotte guardava il sole
andar via per aspettare la notte,
per vedere ancora una volta la luna
Rideva con la luna negli occhi
rideva … e viveva.
Charlotte correva nella terra bagnata
tra i fiori di Marzo
portava a spasso nel cielo un aquilone.
Rideva, felice di donare la libertà ad un cartone,
con le mani piene d’aria
rideva … e amava.
Charlotte regina dei sogni,
della vita e dell’amore,
con i tuoi occhi neri ossidiana
ardenti come lava di vulcano
quel dì, dietro l’albero,
il più grande, il più bello
ti sei nascosta…
per ore sola hai guardato
l’acqua chiara del lago
dove ogni giorno ti specchiavi.
Ridesti, con l’acqua di lago negli occhi
ridesti…e piano sparisti.
Charlotte ieri ho guardato in quel lago
ho rivisto i tuoi occhi ridenti.
Con il vento tra le mani ed
il sole sulla fronte
ancora ti vedo correre
là verso l’orizzonte,
dove il tempo zitto se ne sta
ad ammirare il tuo più grande sogno:
l’Amore…
per lui vivesti e ridesti
ridesti e piangesti
piangesti e soffristi
soffristi e moristi…
Dal sorriso può nascer la Vita …
dal sorriso può nascer la Morte…
tutti ora sanno che
da quel giorno
dal tuo sorriso
è rinato l’Amore.
io penso che una volta per tutte queste categorie maschio femmina andrebbero cambiate in “componente maschile” e “componente femminile” dell’anima della psiche o di ciò che volete.
Nessuno è completamente maschio o completamente femmina.
Benvenuti doppioni 🙂
ricordo perfettamente questo post doppione di quello del 12 giugno 🙂
e sa perchè lo ricordo bene bene???
perchè al mio commento lei caro prof mi rispose cose belle.
ciao prof
(prof sa che ieri sera ho visto un ufo?)
eheheh, mio figlio chiama sua moglie “Ufo domestico”, ovvero un “oggetto non identificato che si aggira per casa”. E tu che Ufo hai visto? 🙂
Anche se in ritardo…. BUONGIORNO Teresa
Anche lei ha sorriso alla parola ufo 😦
non mi prende nessuno sul serio su questa cosa!
…..per lo meno suscito allegria e sorrisi 🙂
(ufo vero prof, quelli del cielo)
anche io sono un ufo per mio marito visto che mi dice che sono di un altro mondo??
………ho scoperto di avere un marito ermetico 🙂
prof. la fin d’un amour est la femme u.f.o. , “une femme ospitalisé”
………………………………………………………………………………
/cioè la fine dell’amore è una donna ospedalizzata cioè intendo con cuffia e ciabatte..e vestaglia….
(sto scherzando ovviamente)
E come era questo Ufo? Dove lo hai visto? (prometto che non sorriderò)
ah …io …non uso gli specchi…ehm….fregata!!
però non ho la vestaglia nè la cuffia nè le pantofole…l’effetto è comunque ufocompatibile…diciamo gli ufo sono di modelli diversi…io sono di un modello che al mattino fa gli zig zag borbottando finchè non prende il caffè dopo aver mandato a quel paese l’altro ufo della casa quello u.omo f.erocemente o.ppresso (dalla fretta)
E’ vero prof, l’ho visto. (ore 21 circa, sicilia occidentale)
Una quasi sfera bianca,troppo grande per essere una stella,troppo piccola per essere la luna.
Posizionata fissa a metà cielo (non saprei come spiegare la distanza).
Sotto aveva della luce (credo fosse luce) che formava un cono,stile ventaglio aperto, con la parte più larga rivolta verso sotto.
Nel cielo non c’erano nuvole ma era coperto da una leggera cappa di foschia e siccome non era notte ma erano le 21 circa, è per questo motivo che ho potuto vedere distintamente tutti i contorni dell’oggetto e di ciò che proiettava, ed è per questo che credo fosse una forte luce intensa.
Guardandolo, mentre guidavo, (cosa pericolosa) ho solo avuto il tempo di capire l’anormalità dell’oggetto strano nel cielo che dopo alcuni secondi era scomparso così come era apparso.
Nel cielo quella luce distintamente dalla forma ventaglio non c’era più, era svanita del tutto dopo che si era deformata l’immagine dal momento che il cielo non era più illuminato da quella luce estranea.
Ero con i miei suoceri che razionalmente … (io solo da gente razionale sono attorniata) mi hanno detto di una stella, vedendola, ma che poi alla scomparsa … silenzio.
Ne ho parlato con mio marito, dopo aver sorriso (quasi d’obbligo) mi dice : Ti mancava solo questa ed ora sei completa.
Ne parlo con mio figlio … mamma ti cercavano (sempre sorridendo).
L’ho raccontato a mia mamma … che allegria al telefono!!
Ho sempre creduto che non siamo soli nell’universo, fin da piccolissima ed ho sempre creduto che un giorno lo avrei visto … e così è stato. Adesso sarebbe giusto vedere i conducenti dell’ UFO … ma mi è bastato questo per confermare ciò che pensavo, e non è poco,
ciao prof (hai promesso di non ridere)
(prof hai notato con quanta nonchalance ti do ormai del tu … non mi ricordo quando ho iniziato .. spero non ti dispiaccia…)
baci
ciao prof
Cara Calliope, questa visione evidentemente te la sei meritata perché l’hai cercata. Anche Giordano Bruno credeva nella vita nell’Universo. p.s. Va benissimo il “tu”.
AH,perchè non mi avete avvisato che stavate parlando degli Ufo..Calliope mio padre ha sempre giurato di averne visto uno..Beh non era proprio un materialista,ma si vantava di essere ateo..eppure scorse nei cieli sardi,l’isola in cui viveva,un oggetto luminoso,di forma ovale..un classico nel genere.Non fu creduto,ma non gli credemmo neanche quando ricordava di aver assistito ad uno spettacolo di pulci ammaestrate.. 🙂 Come si fa ad ammestrare pulci? Lui sosteneva che davano una lente d’ingrandimento per vedere quelle esibizioni.. : )
Troppo forte tuo papà!
Io gli credo in ciò che ha detto.
E poi…anche se dichiarava di essere ateo secondo me non lo era 🙂
ciao Amalia.
(ci sono cose nella vita che altro che lenti di ingrandimento, non si vedono con gli occhi, eppur si vedono ed è meraviglioso, ma questa è tutta un’altra storia)