Conoscenza del Bene e del Male

Per applicare il Bene ed impedire il Male bisogna saper l’uno e l’altro. Ogni rosa, dice il filosofo, è circondata di spine e ogni Bene di Male, così ti opporrai con la conoscenza di quest’arte sempre al Male per impedire che, il Bene, venga sopraffatto. S’intende, per BENE, tutto ciò che avvia il nostro simile e noi stessi e, noi stessi, secondo la finalità delle cause Prime e della MENTE DIVINA. Bene è l’altruismo. Bene è l’amore del proprio simile e di tutte le creature perfettibili. Bene è Dio, l’universo e l’umanità. Tutto ciò che è separazione è MALE. Male è l’egoismo che separa il Fratello dal Fratello, che impone la volontà del perverso al Buono, che distrugge le buone opere e le buone azioni. L’uomo di BENE deve aver sempre il cuore spoglio dalle basse e vili passioni umane – essere mondo dell’odio – avere l’occhio senza invidia – la bocca senza malvagità – la mente senza menzogna. Se questo pratichi, Dio è con te, l’albero della verità ti porge i suoi rami o tu mangerai i suoi frutti e perfezionerai te stesso – se così non sei preparato, ogni frutto dell’albero della scienza sarà velenoso  e amaro e tu gitterai tante lagrime  per quanto maggiore è il tuo ardimento e se insisti avrai firmata la tua eterna condanna nella eterna dissoluzione di spirito e carne. Bada inoltre a non credere che il Bene sia sempre ciò che piace ai sensi – spesso il Bene è il Dolore e l’azione benefica è un martirio come la redenzione è uno spasimo infinito. Prima di procedere oltre, studia queste parole dei libri sacri occulti e impara a soffrire se vuoi godere e a godere delle sofferenze se vuoi innalzarti a Dio. Questa è la Fonte di Verità.

Giuliano Kremmerz, Istruzioni Magiche ai Praticanti della Fratellanza Tm + di Miriam

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15 Risposte

  1. maestro del dolore

  2. Impara a soffrire… mi asterrò da qualsiasi commento e tu sai perché.

  3. Confortante ….

    (per tanti, tanti motivi che ora sarebbe troppo lungo e forse superfluo spiegare)

    MA GRAZIE, GABRIELE
    …GRAZIE ! !!

  4. purtroppo luce e sofferenza sono due elementi che non possono scindersi.
    ma come rimanere inermi dinanzi alla bestia che c’è in ognuno di noi(sì perche’ essa è sempre presente)?
    ma soprattutto come fermarla quando ci sono tutti i presupposti per farla respirare?

  5. Queste parole mi sono giunte in un momento in cui avevo proprio bisogno di una rispsota, una rispsota alla domanda del perchè spesso il male trionfa, o sembra trionfare, sul bene.
    Grazie Gabriele, mi hai letto nell’anima e mi hai fornito la risposta, una rispsota di cui avevo estremo bisogno. Grazie di cuore.
    Con tanto affetto, Bea.

  6. A me il dolore fa paura la sola cosa decente che abbia imparato a fare è lasciarlo a qualcosa in me che sappia trattarlo con amore

  7. Cara Beatrice, non immagini quanto, ciò che mi hai scritto, possa farmi piacere… Un abbraccio a te . Gabrio

  8. La chiave del bene e del male e’ UNA.
    ma solamente l’occhio purificato di coloro che fanno voto di scegliere sempre il bene toccheranno il frutto o il seme di questo albero ermetico.
    saluti affettuosi caro prof.,e’ bello sapere che lei c’e’….

  9. Mi piace condividere con voi:

  10. Oh,Valeria arriverà,io ne sono convinta..anche se gli amici mi chiamano Alice,quella che vive oltre lo specchio( soprannome ora mutato in Heidi da quando mi sono trasferita in montagna) sono sicura che giungerà una nuova era..Non fu Jung nella intervista a dire che l’umanità non poteva vivere a lungo senza trovare un senso?Non ricordo però le sue parole esatte..

  11. Cara Amalia,
    Traduco, secondo quanto ho intuito, quel senso concreto che Jung vuole dare alla sua vita e che la carta e le parole non riescono più a dargli: una Professione di Fede in pietre…
    Ricostruisce la sua Fortezza, la sua torre, il Sè, la sua Camelot, con feritoie al posto di finestre “perchè gli impulsi psichici non si disperdano”. Circolare come le capanne africane; nel mezzo è il focolare: la totalità dei sentimenti, la vera forza di un essere umano e di qualunque essere vivente.
    Porta i miei saluti ad Heidi, già Alice!
    Baci

  12. Ricordi,quando la figlia di Jung dice che lui si isolava dalle persone perchè era molto sensibile alle influenze psichiche emanate dalle persone che lo avvicinavano..Chiudersi nella torre,impediva quello che tu hai scritto,ma anche un purificarsi (hai presente la Capanna della Purificazione dei nativi americani?) dalle influenze psichiche altrui..Sapete che questa storia delle influenze psichiche mi ha colpita? Io ne ho sempre sentito parlare ma credevo che fosse una leggenda..(ok ora mi metterete nel cantoncino per punizione)!!

  13. Amalia…

    ALICE, HEIDI
    ma anche un po’… .POLLON
    😉

  14. “Una bambina che ancora dea non è.”..Ah Emanuele mi hai fatto veramente un regalo superbo..Non la conoscevo..e..confesso che sto imparando la canzoncina..( e mio figlio maggiore mi ha sibilato..”Ti sei fatta riconoscere!!! ed io sono scoppiata in una risata..sai,lui è un tipo molto serio!!!

  15. IMPOSSIBILE RESISTERE A POLLON !! 😉

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