Carissime e carissimi, Diego pone un tema molto valido. Ascoltate e poi sentite me.
Gentilissimo Gabriele, apprezzerei molto un suo commento su le due frasi che riporto a seguire e intanto la ringrazio della risposta molto interessante datami in precedenza.
“di quanti ho udito gli insegnamenti, nessuno é giunto a conoscere che la sapienza é disgiunta da tutte le cose”
e ancora:
“armonia non visibile, di quella manifesta più potente”
Caro Diego, ti piace Eraclito, eh? La Sophia non è imprigionata, né imprigionabile. E l’Armonia Animae è più occulta rispetto ad Armonia Mundi. Quindi non limitata, quindi con più “potere”.
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Caro Eraclito,caro Professore..ho appena capito che non avevo capito niente..senta un po’ che scrive Moore”Guardare in trasparenza non è una semplice investigazione intellettuale.La percezione psicologica è una cosa diversa dalla pura intuizione mentale, ed aggiunge che L’ambiguità e il paradosso sono modi appropriati a questo genere di consapevolezza” ed io che cercavo di razionalizzarli!!! Povera Anima,ma in che testa si è incarnata!!
Secondo il mio sentire e vivere, la sapienza arriva quando l’anima è in armonia con il Creatore senza tergiversare per altri lidi.
Buon pomeriggio prof
Carissimo Gabriele, il 4 Aprile, giorno di Pasqua, ha letto una mia poesia e La ringrazio. Ribadisco che la trasmissione che conduce è una tra le più belle, in assoluto. Qualche giorno fa Le ho spadito un plico, La prego di leggerlo: tratta di una cosa molto importante che La lascerà senza parole. Lei e noi ci perdiamo in versi sublimi, altri fanno della poesia mercimonio.
Vorrei rispondere a Maria Cristina, l’autrice della poesia che è stata letta prima della mia, nella suddetta trasmissione: anch’io ti ho subito riconosciuta, perché mi hai premiata con un primo premio qualche anno fa a Mattinata, in Puglia. Ma, vedi, io abito più a sud di te, a Polistena, nella zona di Palmi e di fronte alle isole Eolie. Grazie per il tuo pensiero, anche io sono stata contenta per te, la mattina del 4 Aprile.
Grazie ancora, carissimo Gabriele, un saluto a tutti gli amici dello studio.
Cara Elena,
grazie a te! Spero di leggere al più presto il plico che mi hai spedito. Un abbraccio. A presto!
Giusto, cara Calliope! Buon pomeriggio
CREDENDO VIDES!
Ormai lo ripeto come un MANTRA.
Un forte abbraccio, professore Gabriele!
I heard there was a secret chord
that David played
and it pleased the Lord
But you don’t really care for music, do ya?
Well, it goes like this :
The fourth, the fifth
the minor fall and the major lift
the baffled King composing
HallelujaH
[…]
Buon Giorno Carissimo Prof. Gabriele,
scusandomi anticipatamente per queste mie strane personali riflessioni, mi sommo al dire
di tanti cari amici e tante care amiche.
Attraverso la filosofia trascendentale come anche la psicologia del profondo approdiamo ai portali degli infiniti mondi dell’anima. E come affacciarsi da una finestra e vedere un mare sconfinato di dinamiche radiose/oscuranti energie, una visione frammentata nei mondi dove vengono generate le cause prime, dove attraverso quelle divine forze elementali, i pensieri come ogni impulso vengono continuamente trasmutati e modellati per informare nuove realtà, nuovi sentieri di pianificata proiettata imprinting di vita interiore da manifestare fuori, dai mondi spirituali ai mondi meno eterici e sempre più grossolani della materia….
Ma anche questa visione è solo un frammento di una realtà ancor più grande, una meta, una vetta di una montagna ancora più elevata del vero divino essere di luce.
Nel rapporto con il nostro personale microcosmo è come sviluppare quella vista telescopica che ci permetterebbe di osservare tutte le forze indotte/coercitive biologiche/animico/spirituale che si manifestano e sono all’opera continuamente dinamicamente in una singola cellula del nostro corpo. Con questa visione, per analogia , per corrispondenza possiamo elevare e focalizzare la nostra coscienza interiore attraverso il raggio portante della luce dell’anima che filtra dal chakra del cuore, necessaria a superare le barriere dell’illusione, attraverso le forze dell’immaginazione per approdare oltre la realtà olografica delle apparenze.. ai MONDI TRASCENTALI, AI MONDI MULTIDIMENSINALI DELLO SPIRITO IMMORTALE.
Questo è il saggio sentiero di ogni ricercatore che attratto da quella luce interiore si inoltra nei mondi dell’anima attraverso la PISTIS SOPHIA che porta alle conoscenze di tutte le cose spesso eludendo e trascendendo la mente stessa, che alla fine è solo un organo trasduttore di pensiero razionale, mentre la vera ratio, l’intelligenza è soprattutto quell’aspetto intuitivo che quando è in sintonia armonica con il sentire, con le vibrazioni dell’anima, diventa dolce estasiante capire diventa come una saetta, un’ IDEA, un PENSIERO PERFORTANTE DI REALTA’ NASCOSTE DELL’ESSERE…
Poiché su questo piano del confronto, la gnosi/conoscenza non è rilegabile né minimizzabile né circoscrivibile, né definibile perché intrisa in un contesto più grande, un compenetrato universo multi dimensionale; ogni strada ha tanti sentieri e tutti alla fine conducono alla stessa ricercata meta. Tantissimi sono le sfumature per ogni portante raggio di coscienza di quella filosofia ermetica /trascendentale che da sempre ha trovato varco nei campi arati delle arti, della musica, della mistica, dello gnosticismo ed anche dell’intellettualismo ideologico sia vocativo che religioso, così come anche nel SEMPLICE UMILE SENTIRE… In ogni semplice umile trascurato filo d’erba è racchiuso il secreto dell’intero cosmo.. Questa è la grande verità da riscoprire dentro noi stessi e non fuori di noi.. noi stessi siamo l’archetipo di una realtà manifesta… il MISTERO DELLA VITA NELLA VITA con la stessa corrispondenza con cui siamo tutti collegati al creato manifesto e non manifesto….
La sophia potrebbe essere una luce che brilla nel cuore di tutti gli uomini a volte offuscata da nubi, ma sempre presente.
Potrebbe essere quella luce guida i nostri sentieri quando fuori c è tempesta e dentro una grande quiete, la luce di un sorriso o di una stretta di mano o una carezza.
Potrebbe essere quel simbolo che non ha bisogno di conoscenza ma forse un pò più di amore per farlo accrescere e sbocciare.
La sophia potrebbe essere la cosa di cui parliamo spesso in questo blog,
una scintilla che crea meraviglie…
Perlomeno questa è una mia sensazione.
Un saluto grande.
Hai ragione, cara Anna! Senti bene!
Mi piace quanto scrive Anna che parla di sophia “come scintilla che crea meraviglia”. Mi piace,ripeto,anche se ho paura di non capire.Come non capisco tante cose che ascolto nel suo programma,che seguo saltuariamente.Però resto affascinata! affascinata da cose che non conosco e non capisco,..
“Io sono la voce..Sono Io che parlo dentro ogni creatura..Io sono Protennoia,il Pensiero che dimora nella luce..colei che esiste prima di Tutto…Mi trasferisco in ogni creatura..Sono l’invisibile dentro il Tutto”( testo gnostico). E’ lei la voce..per me è già tutto!
Grazie, cara Amalia! Un abbraccio!