Cari, vi lascio Amalia. La sua lettera riporta una citazione a noi molto utile:
Della serie “Conosci te stesso e pensaci”. Ho trovato una cosa piccolina, una perla girellando per la rete. È la scena di un film di un regista greco, Constatin Pilavios. In un parco,un padre anziano ed un figlio sono seduti su di una panchina. Il figlio legge il giornale. Il padre sente il frullo delle ali di un passero e chiede: “Che cos’è?” Ed il figlio: “È un passero.” Ed il padre ripete: “Che cos’è?” Ed il figlio, spazientito “È un passero” ed il padre incalza: “Che cos’è?” Ed il figlio grida, come spesso accade “È un passero, hai capito, Passero! Passero!”. Il padre in silenzio si allontana e ritorna con il suo vecchio diario, lo porge al figlio e gli fa leggere questa pagina: “Oggi sono stato al parco con il mio figlio più piccolo. Mi ha chiesto per 21 volte che cos’è, e non era che un passero. Io gli ho risposto per tutte le 21 volte,è un passero. Senza arrabbiarmi ma provando una infinita tenerezza per l’innocenza di quel mio piccolo bambino!”. Il figlio capisce e abbraccia suo padre,baciandolo sulla fronte,come se fosse un bambino.
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Ecco… entro nel blog con gli occhi asciutti e, come spesso accade, mi ritrovo ad asciugarmi le lacrime. Molto commovente. Grazie.
Dal cuore: magari fossi un padre così.
grazie della perla
matteo
Mi emoziona il figlio che bacia il padre come se fosse un bambino, suo figlio. Mi emoziona quel bacio che celebra, ferma un momento che li vede l’uno davanti all’altro, l’uno davanti a se stesso. E mi emoziona quel diario, o album di foto dell’Anima, sul quale il padre ha scritto quell’appunto: pro-memoria del figlio per se stesso. E’ l’amorevole attenzione nei confronti della sua creatura. Ed ancora un mistero… Lo riassumo citando una poesia di Villon251177, che ho trovato in questo blog: mi ha folgorata!
LETTURA MISTICA
Ho scavalcato
le nebbie dell’Ignoranza
per invocarTi
nei Libri proibiti
per scoprir poi
che da sempre,
oh mio Signore,
mi stavi leggendo.
Grazie, Amalia!
Un abbraccio a tutti
Cara Amalia,
…ne so qualcosa…
Grazie a te e a Villon, cara Valeria!
Grazie a te, cara Alessandra!
Cara Amalia, anch’io girando in rete -seguendo le mollichine di pane lasciate da te – avevo trovato il video di cui parli …
A quel punto, volevo postarlo qui perchè tutti potessero vederlo. Ma poi….
…poi ho capito che delle immagini (ancorchè originali) nulla potevano aggiungere, o rivelare, rispetto alle emozioni che mi aveva regalato vedere quanto ci hai raccontato attraverso le tue parole e il tuo sguardo
qualche giorno fa avevi scritto una frase … ” Ho lo sguardo del poeta senza possedere la poesia ” … che mi aveva incantato (insieme a tutto il commento in cui era inserita)
oggi ….dopo aver letto il tuo racconto… posso dirti che ” …lo sguardo del poeta è già di per sè… POESIA ”
e tu, senza possederla (e tenerla per te) …. ne hai donata un po’ anche a noi
grazie due volte
cara amica…..
( io invece amo tanto la musica …e molte cose le lascio dire a lei ….. )
LOOK AT ME , I AM OLD … BUT I’M HAPPY
Carissima Alessandra,
che grande gioia leggere il tuo commento!
Sei spessimo nei miei pensieri….
Un grande grande abbraccio, Bea!!
Bellissima, caro Emanuele! Grazie
” ed è qui che dobbiamo iniziare… a ricercare la saggezza dei bambini ”
[..]
ed ecco qui anche una traduzione del testo
( è stato davvero un piacere per me farla … canzone bellissima ! )
[…]
Cosi mi parli di tristezza
e dell’arrivo dell’inverno
della paura che é dentro te ora
e che sembra non finire mai
E dei sogni che ti sono sfuggiti
e della speranza che hai dimenticato
Mi dici che hai bisogno di me ora
che vuoi essere mio amico
E ti chiedi dove stiamo andando
quale sia il motivo e la ragione
E sei tu che non riesci ad accettarlo
ed é qui che dobbiamo iniziare…
a cercare la saggezza dei bambini
e la grazia dei fiori al vento
Perchè i bambini ed i fiori
sono le mie sorelle ed i miei fratelli
Le loro risate ed il loro amore
possono illuminare un giorno scuro,
come la musica delle montagne
ed i colori dell’arcobaleno…
..
Loro sono una promessa per il domani
ed una benedizione per il presente
..
[…]
Sebbene le città inizino a sgretolarsi
e le torri ci cadano attorno,
e il sole stia lentamente scomparendo
e fa freddo più del mare …
è scritto dal deserto
alle montagne, loro ci guideranno
con la mano e con il cuore
conforteranno me e te
Nella loro innocenza e con la loro fiducia
loro ci insegneranno ad essere liberi …
perchè i bambini ed i fiori
sono le mie sorelle ed i miei fratelli
le loro risate ed il loro amore
possono illuminare un giorno scuro
…
E la canzone che sto cantando
é una preghiera a chi non ci crede
venite e state al nostro fianco
troveremo insieme una strada migliore
.
..
LA SPERANZA E L’AUGURIO CHE DEDICO AL TEMENOS … E’ SAPER MERAVIGLIARCI 21 VOLTE ANCORA DAVANTI A UN PASSERO, E AVERE CHI CI AMA LI’ CON NOI … A DIRCI OGNI VOLTA COS’E’
BUONA PASQUA , AMICI ! ! ! !! !! ! !! !! !! ! ! !! !!!
grazie cara amalia.
ho trascritto tutto su un foglio ,arrotolato,legato e appeso ad un biscottino a forma di farfalla che ho appena sfornato…sara’ il mio regalo di pasqua per il mio amore,per l’uomo che tutte le notti sta sveglio e rischia la sua vita per portare il pane caldo la mattina a casa nostra e che ora dorme con il mio bambino nel nostro talamo.
love
Grazie, caro Emanuele, anche a te!
Grazie per i vostri commenti.Per Emanuele: e pensare che mi ero rimproverata per essere stata prolissa nello scrivere la trama ..Le tue parole mi hanno emozionata. E la canzone di Cat Stevens è una di quelle che “abito” come se fossero mie.
Per Giovannaferraro: grazie,invisibile amica,mi hai fatto capire che uscire dal proprio guscio,può dare una gioia impensabile
Per ValeriaD.A.: è splendida la poesia,sarebbe stupendo vedersi come bambini di quel Padre..