“…uno sguardo ed un sospir”

Amiche e amici carissimi, lasciamoci oggi carezzare e deliziare dalla grazia del grandissimo Pietro Metastasio (1698-1782).
Presenterò questa lirica nella mia trasmissione Inconscio e Magia – Psiche, in onda domenica 21 febbraio su Rai 2 verso le 6:15 circa.
Aspetto le vostre emozioni. Buon finesettimana!

È follia se nascondete,
fidi amanti, il vostro foco:
a scoprir quel che tacete
un pallor basta improvviso,
un rossor che accenda il viso,
uno sguardo ed un sospir.
E se basta così poco
a scoprir quel che si tace,
perché perder la sua pace
con ascondere il martìr?

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13 Risposte

  1. Musica che “accende” Musica
    Non potevo non dedicarcela, professore, e buon fine settimana a tutti!!!

    TUTTO L’UNIVERSO OBBEDISCE ALL’AMORE ( F. Battiato)

    Avara la vita in due fatta di lievi gesti,
    e affetti di giornata, consistenti o no,
    bisogna muoversi come ospiti pieni di premure,
    con delicata attenzione per non disturbare..
    Ed è in certi sguardi che si vede l’infinito

    Stridono le auto come bisonti infuriati
    le strade sono praterie, accanto a grattacieli assonati
    come possiamo tenere nascosta la nostra intesa
    ed è in certi sguardi che si intravede l’infinito

    Tutto l’universo obbedisce all’amore,
    come puoi tenere nascosto un amore,
    ed è così che ci trattiene,
    nelle sue catene,
    tutto l’universo obbedisce all’amore…

    Come possiamo tenere nascosta la nostra intesa
    ed è in certi sguardi che si nasconde l’infinito

    Tutto l’universo obbedisce all’amore,
    come puoi tenere nascosto un amore,
    ed è così che ci trattiene,
    nelle sue catene,
    tutto l’universo obbedisce all’amore…
    ..obbedisce all’amore..

  2. Io so stare al posto mio, pur non nascondendo mai niente…ma io sono completamente folle!

    Scherzi a parte le cose si vedono perché certi tipi di emozioni eterne ci vivono e trovano il modo di esprimersi attraverso di noi, nostro malgrado. E poi, in fondo, lo sappiamo se una persona ci ama…solo che abbiamo bisogno continuo di conferme o, nel senso negativo, d’illuderci.
    In effetti, questa faccenda della follia dell’amante è proprio un gran guazzabuglio senza tempo!
    Ah, dimenticavo, naturalmente è un vero martirio la pena d’amore, infatti, bisognerebbe vivere con legerezza, anche l’amore…
    Abbrabbaci.

  3. Leggerezza!

  4. Grazie, carissima Valeria!
    Un abbraccio!

  5. Perle, perle rare questi versi!
    E’ vero l’amore non si può nescondere, celare od occultare. Anche se noi non lo vogliamo esternare, esso in qualche modo trova la maniera di esprimersi e manifestarsi. Allora ha ragione il poeta: “folle” chi reprime o maschera, magari solo per timore di soffrire.
    Sono sempre del parere che “Amor vincit omnia”!
    Un abbraccio a tutti amici

  6. …per il sig. Egidio ,stamane in trasmissione hai detto che le origini del poeta Alfonso Gatto sono campane,ma il mio vice sostituto-portiere Salvatore …per la precisione mi ha fatto notare che sono calabresi.Si è vero ,io ho avuto la sorella come insegnate che mi confermò le loro origini..come vedi la logica della ratio si limta solo ai dettagli le cose profonde rimangono tabù… facciamolo felice…
    ..dio mio perdona i bambagiani
    vi voglio bene
    il viandante

  7. Cara Bea,
    un abbraccio anche a te!

  8. Caro Rosario,
    in effetti Gatto è campano essendo nato a Salerno, mentre la famiglia è di origine calabrese… Ti voglio bene anch’io! A presto

  9. Abbrabbaci a te, cara cara Marina!

  10. domenica 21 hai presentato una bellissima lirica di Alfonso Gatto….bellissima e struggente, ma così vera…
    qual’è il suo titolo?
    Grazie davvero..

  11. Caro Maurizio, dovrebbe essere questa la poesia di Alfonso Gatto che mi chiedevi.
    Un abbraccio!

    Sottovoce

    Una sera di nuvole, di freddo
    e di luce che spiega ad altro il senso
    della mia vita, questo vago accordo
    di memorie in sordina, sottovoce
    di me, di te, poveramente assorti.

    Si resta a volte soli nella veglia
    di un racconto sospeso, allora soli,
    ignoti l’uno all’altro, ed ora uniti
    dal ricordo che un nulla ci divise.

    Il rammarico punge, se mi dici:
    «bastava che quel giorno…», ti sorrido
    con la mesta sfiducia di sapere
    che mai giunsi per tempo, che geloso
    di te, del tuo passato, almeno vedo
    il tuo sguardo d’amore al primo incontro.

    Ma forse è giusto credere che allora
    tu m’avresti perduto:
    come un ragazzo che si lascia indietro
    nella paura d’essere felice.

  12. L’amore, anzi Amore, con la maiuscola, ci trascende. E’ una forza che ci possiede e che ci espropria della nostra egoità ed è più forte della nostra volontà. L’intuizione del poeta qui dice cose profondissime. 1 saluto.

  13. Caro Valerio,
    grazie di aver condiviso con noi tutti le tue emozioni. Un saluto a te. A presto!

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