Cari, Sognatore mi ha posto un altro importante quesito. Leggete lui e poi la mia risposta.
Grazie mille per la risposta, ma le posso chiedere ulteriori chiarificazioni? In che senso mettersi in servizio? Qual’è la differenza tra l’immaginazione attiva e la libera associazione freudiana? E poi, scusi se la disturbo ancora, c’è qualche relazione tra l’immaginazione attiva e le meditazioni orientali come la vipassana buddhista? Grazie ancora
Caro Sognatore, l’Immaginazione attiva junghiana non è la libera associazione di Freud, anche se inizialmente sembrano similari. Quella di Jung ha una capacità interpretativa molto più profonda. La Meditazione (che ho praticato da giovane) credo che si basi proprio sull’assenza di immagini (come punto di arrivo).
A presto!
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Caro Professore,
Grazie mille per la risposta, in effetti se la libera associazione si basa sul contenuto dell’inconscio personale, l’immaginazione va oltre, verso quello collettivo, e penso che la meditazione arrivi dalle immagini archetipiche all’intelletto cosmico/anima mundi/superconscio/ecc….
L’immaginazione è la forma più alta della conoscenza – Federico Fellini
Non sono mai riuscita a liberare completamente la mia mente. Per raggiungere un certo equilibrio e tranquillità (concentrAZIONE) ho dovuto invece elaborare le Immagini. All’ Infinito, in mille Forme, ma ho dovuto sempre elaborarle.
Caro Gabrile
l’imaginazione attiva ,io l’ho capita cosi,un tecnica che permette ai contenuti incosci di essere esposti in uno stato di veglia.E’ come sognare a occhi aperti , ma senza la passività dei sogni ,l’immaginazione attiva vuole la partecipazione del soggetto.
Porto l’esmpio dei pittori ,pescano le immagini dal profondo.. Spero di aver capito bene
Naddeo ROSARIO
Cara Valeria, proprio le immagini di cui noi vorremmo liberarci sono quelle più significative. Non bisogna avere remore!
Caro Rosario,
più o meno anche io l’ho capita così.
A presto!
Caro Gabriele mi terrorizzi è un quarto di vita che sto spendendo anima convito che ero alla meta sull’immaginazione ,scopro che ci tocca ancora “indagare” nel deserto di anima…va bè lo faccio volentieri forse ci riusciamo.?.
purtoppo è un viaggio da solo a solo verso il divino…
…Volpone non fare la ruffiana che ti accodi ai “potenti ” di sapienza per risparmiarti ,non lavorare e sperimentare mi devi due mensiltà di postino!
…oggi mi sento veggente immagino già che fine farò se mi incontri in questo momento…ah Mari ! ognuno ha delle doti segrete nascoste tra cui io mi posso vantare della mia veggenza nascosta!
scherzo e un saluto a tuti voi siete il mio toccasano
un abbraccio a tutti
il viandante
Caro Rosario-postino-viandante,
un abbraccio!
Caro Viandante,
mi sa tanto che il Volpone sei tu…
A te Gabriele e a tutti gli amici ! baci. Maria
QUANDO NON CI SARO’
Io temo nel buio
i vertici d’abisso
come sinuosi fili
m’annodano il respiro
temo tanto il freddo
che appanna il fiato
come trama d’ intrecci
nei contrari
Deponetemi in silenzio
e canti Orfeo
un rito d’ incensi
mi fiorisca intorno
quando non ci sarò
scordatevi del mio volto
i tratti
e il suono lieve
dei miei sgomenti
Voglio librarmi in volo
senza tracce
come foglia ubriaca
d’orizzonte
irrompa
la scaturigine chiara
da sempre cercata
Quel giorno sembrerà che il vento
soffi più lieve sul pianoforte muto
Bellissima, Maria, questa tua poesia.
Ne hai per caso scritta qualcuna sul tema della gelosia, o del tormento d’amore?
“Non c’è più nulla più dolce dell’amore
Quale dolcezza lo supera?Sputo
anche il miele.Così Nosside dice.”
Caro Gabriele, infinite grazie sei una persona splendida ! baci .Maria
IL COLORE DELLA NOTTE
Fu viola quella notte
come fiori di bouganville
sulle mie tempie
e dietro casa
Incessanti sospetti
di silenzi
m’esplosero lividi
in bocca e nelle crepe
dei sospiri
come grappoli appassiti
furibonde raffiche
mi schiantarono fin dalle radici
(Ombre barriere fughe)
Il vento frusciava
indifferente
nell’ansimare
d’un presentimento
Perchè dovrei confessarti
il vortice del cuore
nel magma incandescente
senza posa
perchè mai
in agonia mi parve
sulla battigia
il rumore del mare
quando azzurro era il sogno
quella sera
e tu come puoi conoscere
la misura
dell’amore che non ha misura?
Ricordo
tra un mucchio di pietra
e l’infinito
sperso quel viola
che ancora m’assale
Ora capisco
Il colore della notte
Camminerò
Camminerò sull’imbrunire
nel baluginare delle spume
su questi lidi dalle radici infinite
e il vento non si stancherà mai
di gridare il suo canto d’amore
esploso nella tempesta del mistero
Camminerò sulle mie verità
tra il pensiero di te
che irrompe improvviso
nello strazio dei silenzi
e la notte vellutata
che rimbalza sul labbro dei ricordi
Sono onda nel tuo mare
impietoso
di te il desiderio
fenderà
ignoti oceani
Cara Maria,
come sempre, versi magnifici. A presto!
Davvero intensa, cara Maria!
Un abbraccio!
AMARTI
Amarti
tra l’ombra e l’anima
con gli occhi socchiusi
sperduta
in te
Amarti
tra declivi e orizzonti
con il timbro dell’attesa
tenace
dentro un sogno
Per amarti oltre i confini
ruberei
al dio degli Inferi
le redini
e annullerei
queste mie nugae
dentro il tuo nome
Maria, sempre magnifici, i tuoi versi!
ciao, Gabriele, grazie di credere nella poesia.
Un abbraccio, cara Cristina!
Cara Maria,
ancora grazie di questi empiti di bellezza… A presto!
Dedico a tutti voi e al NOSTRO Gabriele questo mio vagabondaggio nel mistero.Abbracci affettuosi.Maria
REALTA’ O SOGNO?
In questa azzurrità
si cela la porta
dell’eternità
Nudi nel vento
senza respiro
ricercheremo
la punta di zaffiro
Ma ora è tutta
un’altra storia
le parole di sempre
dissonanti
celano disarmonie
stridenti
Eppure il fiume
è un tappeto di diamanti
stasera
ha mani immense
e gabbiani calmi
al litorale
Grandi ali ha il cielo
all’orizzonte
invia pentagrammi
anche il vento
chissà perché
questo accade
e si dissolve
Ma l’azzurro lassù
oltre l’azzurro,
il tempo di là
del tempo
sa di primavera
strana
forse pioggia
o schiarita
tanta promessa
o dolore
alla vita
Forse il confine
tra il reale e il sogno
nasce nella luce
che sgorga
e non ha fine
Carissima Maria,
i tuoi versi sono sempre di una rara intensità e di meravigliosa bellezza!!
Leggerti è sempre un’esperienza toccante e …sognante.
Un grande abbraccio, Bea
Un abbraccio forte, cara Maria. Grazie di essere con noi!
Sono felice di condividere con tutti voi le incontenibili espansioni , frutto delle mie notti insonni.Baci .Maria
GRANDE GABRIELE, sai creare autentici momenti magici e mi piace identificarti con la POESIA stessa! Credimi, esiste una motivazione che un giorno, spero non troppo lontano, ti svelerò.Un abbraccio.Maria