Essenza

Cari nel cuore, mi sembra “buono” leggere questa bella ispirazione di ANGELO MASSIMO NOSTRO (ovvero Angelo Massimo, ovvero Michele)

ESSENZA
Ti cerco,
Oltre il limite del sesso umano,
Oltre il regno angelico
della Costante Universalità senza tempo
nel Mondo del parto indolore,
ancora oltre l’Indicibile ,
l’Impensabile,
Essenza di tutta l’Essenza.
SomigliarTi è impossibile,
resta in testa
disperata consolazione
d’inventarTi
sfidando l’umana ragione.

Pubblicità

6 Risposte

  1. La poesia che sto per pubblicare rispecchia uno di quei tanti momenti della mia vita, in cui la ricerca di valori puri, di ideali autentici era costante. Immersa in una quotidianità sofferente e scevra di bellezze ideali ( e irreali ), quelle certezze che si possono riscoprire solo nei sogni, nei voli pindarici di una mente affranta dal caos cittadino, in un’ estasi cercato e voluto ad ogni costo, a scopo di esularmi da una vita troppo standardizzata e frenetica.
    Questa poesia, scritta tanti anni fa, ben si adatta alla condizione che attualmente vivo, al mio desiderio di altri mondi, altre epoche, di identificazione altre forme di vita, le più umii, le più ” vere ” quali appunto possono essere le “FOGLIE…UMIDE E SOLE FRA TANTI BOSCHI”…
    Spero di non essere stata retorica nè noiosa!
    Verrà il tempo in cui Le manderò qualche poesia un pò più gaia e ridente!
    Spero di ricevere un suo commento. Mi interessano molto gli argomenti di cui tratta nei suoi libri ed uno dei miei scrittori preferiti.
    Grazie per aver offerto anche a noi COMUNI MORTALI l’ opportunità di esprimere le nostre sensazioni ed emozioni più recondite.
    Grazie ancora

    Da ” PATHEROS ”

    XXX

    Perché così taciturne umide foglie?

    Il vento tace in questa frescura

    ricolma dai silenzi mortali della mia anima!

    Aprite un solco da cui possa fuggire,

    oh mari in tempesta!

    La vita fugge via giorno dopo giorno,

    le notti appaiono tanto lunghe e tanto tetre

    che quasi scorgo la morte,

    il buoio e il silenzio eterno.

    Voi m’impaurite, o Notti senza luce,

    quasi foste dei cimiteri privi di vita

    da cui le anime fuggono via

    alla vana ricerca di nuove aurore!

    I sogni variano

    Come la moltitudine dei colombi

    Che volano via…via…

    Chissà dove…chissà dove!

    Il cuore geme.

    La vita muore, nella solitaria verdura

    Degli anni che si appressano al finire!

    E voi…sempre più silenziose!

    Sempre più sole fra il folto dei boschi!

    Voi, umide e molli per le troppe lacrime,

    siete priove di linfa, come la mia vita

    è priva d’amore

    Oh foglie! Resistete a tanta distruzione!

    Non attendete la mprte

    Come unica fonte di salvezza!

    Vivete…e siate pronte ad accogliermi

    Quando l’anima mia verrà a chiedere

    Il vostro dolce rifugio!

    Rossella Gulotta

  2. Cara Rossella, grazie a te!
    Se vuoi puoi inviarmi la tua lirica a anima@rai.it allegando una liberatoria in cui mi autorizzi a presentare la tua composizione, a titolo gratuito.
    Un abbraccio e a presto!

  3. SISTEMA ECONOMICO

    Capitalismo:
    per
    un pugno
    di ricchi
    benestanti
    milioni
    di poveri
    agonizzanti!
    Ma c’è
    una soluzione
    di regime…
    poveri?
    alla fucilazione!
    buoni almeno
    per concime!

    dal libro “Pamphlet di un Alieno”

  4. IL DROGATO

    Ho
    sentito
    parlare
    politici
    e preti
    insegnanti
    scrittori e poeti!
    infine ho dato
    un occhiata
    ai miei pareti stretti:

    dal libro “Pamphlet di un Alieno”

  5. SFERICITA’

    Lo
    diceva
    Pitagora,
    Parmenide
    Platone
    Aristotele
    ed Eratostene:
    il mondo
    è una sfera!
    ma di certo
    sbagliavano:
    “guardate che
    vita sciatta!
    la terra
    non può esser
    che piatta!”
    perché
    tanti osanna
    e monocoli al cielo
    per beccarsi una condanna?
    Ma sì….evviva il vangelo!

    dal libro “Pamphlet di un Alieno”

  6. GLI INCANTATORI

    I
    poeti
    non
    esistono
    sono solo
    dei furboni
    che trascinano
    in ginocchio
    le molto abili
    persuasioni
    col terzo
    occhio
    da veggenti
    si travestono
    da saccenti
    ed incantano
    di fasulle
    previsioni
    dolci fanciulle
    lascive
    di passioni
    come
    un allocco
    vergini
    ancor per poco!

    dal libro “Pamphlet di un Alieno”

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...