Un racconto di Attar (sufi)

Vi presento un racconto-massima di Attar, straordinario poeta persiano e grande simbolista mistico del XII-XIII secolo. E come sempre avrei piacere di conoscere tutto cio’ che vi suscita…

Dopo aver bevuto mari interi
ci stupiamo assai
che le nostre labbra siano ancora secche
come spiagge,
e continuiamo a cercare il mare
per inumidirvele
senza accorgerci che le nostre labbra
sono spiagge
e che noi siamo il mare.

Pubblicità

16 Risposte

  1. Bello!!
    un modo per descrivere l’infinito
    e la ricerca su esso,
    altrettanto infinita.

    Pietro

  2. Buon Giorno Carissimo prof. Gabriele,
    quante sagge illuminanti parole in questa poesia che ci propone il suo illuminato cuore.

    “senza accorgerci che le nostre labbra sono spiagge e che noi siamo il mare”

    una rosa rossa ovunque viene contemplata è bella agli occhi di tutti, anche se c’è stato qualcuno prima l’ha chiamato rosa.

    Sant’Agostino: “E gli uomini escono per ammirare l’altezza delle montagne, i potenti cavalloni del mare, l’ampio flusso dei fiumi, la vastità dell’oceano, il cosmo e le orbite delle stelle e trascurano se stessi, IGNORANO SE STESSI, IGNORANO L’UNIVERSO CHE E’ IN OGNI ESSERE .”

    Tante sono le vie e i mezzi per arrivare alla luce interiore dell’anima, attraverso il misticismo, l’occultismo, il libero pensiero speculativo/poetico/artistico/filosofico/ trascendentale/metafisico al piccolissimo intuitivo assai trascurato ignorante cuore.

    Affettuosamente
    Raffaele.

  3. …e allora, inondiamo le nostre spiagge.
    Prof, qui ci scomunicano se si sparge la voce…e la gente chiacchiera! E che ce ne importa… tanto noi potremmo sempre continuatre a lambirci a vicenda… il bacio Prof è un simbolo potente: ho scoperto che a livello profondo re-suscita… Faccio la fine di Freud a forza di ENTRARE…
    Aspettiamo l’onda anomala!

  4. Caro Prof.,
    questi brevi racconti sono bellissimi, tra l’altro penso ancora al “puer e senex”, mi fà riflettere e cerco dentro una risposta, che non viene e non verrà mai, perchè sono tante le sensazioni e i ragionamenti, ma il bello è proprio questo, riflettere.
    Riguardo questo pensiero di Attar..mi sono persa nel suo mare…grazie Prof., vede, lei stimola ed il miele viene fuori spontaneo, trasformiamo l’idea in sentimento come le api trasformano la polvere dei fiori in nettare divino. Non finirò mai di ringraziarla per questa sua vita.

  5. Caro Gabriele,

    Seguo nell’abbraccio della notte alcuni lacerti delle tue riflessioni e ogni volta sono incantato da quanta bellezza, musicalità, tensione ci sia nella parola scritta. Il prossimo gennaio dovrei partire per andare in Erasmus in Svezia. L’obiettivo principale che mi sono posto è crearmi uno spazio completamente mio nel quale fare pulizia di tutti quei dubbi che a 23 anni sorgono sul proprio futuro. Sento le poche righe di Attar come un monito a non cercare lontano le risposte, ma avere la forza di mettere a nudo la propria essenza e da questa lasciarsi guidare. Il mare della coscienza è il più profondo e oscuro. Mette tanta paura, a volte è più facile seguire le sensazioni delle labbra, le nostre tiepide spiagge sulle quali lasciamo che altre persone riposino la loro pelle dolce e profumata. Il vero percorso inizierà solo quando troverò il coraggio di nuotare sempre più giù. Forse il viaggio è già iniziato. Grazie per spronarmi, seppur indirettamente, a voler crescere.

  6. Penso che la bellezza della poesia sufi consista nel rendere visibile l’invisibile, possibile l’impossibile. La Natura qui non è il solito sfondo ma è viva, è nutrimento, è fuori dal poeta ed è dentro il poeta, ed è anche magica. Magia e immaginazione sono praticamente la stessa parola, e l’immaginazione trapassa la scorza superficiale della Natura per far uscire fuori nuovi significati, nuovi rapporti e concordanze, per rendere visibile il mundus imaginalis. Non un significato ma la trasmutazione è il fine impensato del poeta, ritorno alla sua vera natura. Si diventa ciò di cui ci si è nutriti in vita; parafrasando Shakespeare: si è fatti della stessa sostanza dei sogni per chi ha vissuto e sognato molto.

    Con umiltà Rossano

  7. Appunti e sensazioni (dal diario di viaggio):

    – “Desiderio-Spasimo”…;
    -“Sete-Disvelamento”, dal fascino orientale;
    -Parole che sgorgano dalla terra (nella lirica di Pavese); (Da dentro verso l’esterno!)

    – Terra : parole…
    -Spiaggia-Labbra : mare…
    – Mare : NOI-Emozioni = Inconscio collettivo: Anima Mundi!
    – Mare-Inconscio-Ambiente umido…Mare, appunto!!!
    – NOI, le Emozioni, che non viviamo coscientemente NOI: “Ci stupiamo”; avidamente ci dissetiamo di NOI, del Mare, ma “inspiegabilmente”la nostra sete non si placa e per questo continuiamo ad avere sete. (L’inconscio che domina e CI domina dall’interno!)
    – Dall’esterno CI osserviamo senza “riconoscerCI” : “senza accorgerci… che noi siamo il mare”. (E’ il Senex, la parte “solida”, che coglie l’esteriorità ma che non riconosce il Puer, la parte “umida”, sensuale?)
    -… Fa caldo, oggi!

  8. Caro Pietro,
    grande questo Sufi, vero?

  9. Caro Raffarle,
    perfetto e illuminante questo parallelo tra Agostino e Attar. Stesso soffio divino li ha colpiti.

  10. Cara Bimbola,
    mio incanto incantato incantevole……. Ah i baci……

  11. Cara Enza,
    per tanto poco? Ma va’!
    Baci

  12. 23 anni? Che meraviglia! (Parti da qui)

  13. Caro Rossano,
    vero. MAGIA e IMMAGINAZIONE (profonda) trasmutano l’una nell’altra.
    Baci

  14. Cara Valeria,
    e’ una disamina condivisibile.

    Baci baci

  15. Sono Giorgia, ho 47 anni , per svariati motivi non ho potuto completare i miei studi .
    Quando mi è possibile la seguo in televisione , e sebbene io riconosca i miei limiti di comprensione, quando lei parla o legge gli scritti di autori che lei predilige ,o mi emoziono !
    Perdoni la forma poco corretta della mia scrittura, ma le voglio manifestare tutta la mia gratiitudine per riuscire a suscitare in me delle emozioni .
    Grazie e continui con la stessa delicatezza a parlarci !

  16. Cara Giorgia,
    sono le persone come te che mi spingono ad agire nella direzione di Anima.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...