Un essere umano

Un essere umano degno di questo nome si riconosce dalla sua compassione, dalla sua generosità e dalla sua benevolenza.

Ostad Elahi, Pensieri di luce, trad. di Mario Luzi, Mondadori, 2000.

32 Risposte

  1. Caro Gabriele,
    ad Uno come Lei non può essere sfuggito che il tema della mia vita è l’abbandono…ma in questo luogo, mi creda, io mi sento amata.

  2. Caro dott. La Porta,

    vorrei affiancare la sua bella citazione con un’altra, altrettanto bella, ma che porta l’uomo a livelli un po’ più inferiori, diciamo animaleschi: “l’uomo è un animale strano: un miscuglio del nervosismo di un cavallo, della testardaggine di un mulo, della malizia di un cammello, della voglia di volare di un uccello”; questa citazione, che sembra uscita fuori dal Canzoniere di Saba, è invece dello scrittore inglese Aldous Huxley, lei cosa ne pensa?

    Rossano

  3. …andrebbe riletto ogni mattina…

  4. Poche parole per descrivere e delineare l’essenza morale e spirituale di un essere umano. Superbi!
    Quello che purtroppo secondo me è paradossale è il fatto che nel “viaggio” della vita non si incontrano spesso uomini e donne che abbiamo nel loro cuore e nella loro anima compassione, generosità e benevolenza.
    Credo che quell’essere umano che possieda questa meravigliosa triade sia quello che alla fine possa in qualche modo sperimentare anche l’esperienza dell’Amore, quell’amore davvero disinteressato e puro sia per se stessi che per chi gli è vicino. Credo questo perchè alla fine amare qualcuno significa anche, all’occorrenza, avere comprensione bontà e magnanimità.
    Bacietti per tutti Bea.

  5. Le faccio da eco, professore. Rispondo con Paracelso (mi aiuta a ricordare!):

    In primo luogo v’è un gran bisogno di parlare della compassione, che nel medico deve essere innata. Dove non c’è amore non c’è arte.” Medico e medicina “null’altro sono che grazia concessa da Dio ai bisognosi”. L’arte si ottiene “per opera dell’amore”. “Così il medico dev’essere dotato di compassione e amore non minori di quelli che Dio nutre nei confronti dell’uomo.” La compassione è un “precettore dei medici. Io sotto il Signore, il Signore sotto di me. Io sotto di Lui all’infuori del mio ufficio, ed Egli sotto di me all’infuori del Suo ufficio”. Dunque ciascuno è subordinato all’ufficio dell’altro, e in tale amore l’uno è subordinato all’altro.

    E’ dovere di tutti: quando sapremo patire-con l’altro, con il nostro prossimo, avremo trovato il Graal! Soltanto allora potremo chiamarci esseri umani!

  6. … amo la sensibilità dell’essere umano, una qualità che ne racchiude quante?…;-)

  7. …se mi guardo intorno vedo e sento tutt’altro, indifferenza, egoismo, cattiveria, persone che godono del male altrui.
    Se penso che una GRANDE ANIMA come quella di Aung San Suu Kyi è in galera solo perchè ha vinto le elezioni nella sua Birmania, il mondo intero conosce la sua condizione, da 20 anni è in balia dei suoi aguzzini senza che nessuno dei potenti muova un dito! E’ come dire: fai con comodo, ammazza, stupra, arricchisciti alle spalle dei poveri, tanto chi se ne frega, se hai i SOLDI va tutto a posto! Perchè quei bravi ragazzi che per noia danno fuoco ad un clochar o prendono a pugni un portatore di handicap, o violentano una ragazzina di 14 anni o sgozzano un cucciolo e lo inchiodano ad un albero tutto ripreso con il telefonino, non li spediamo in Africa o in Birmania a fare volontariato e a capire cosa significa veramente “essere in vita”? Suggerisco un viaggio premio anche per i genitori di queste “perle rare”, una bellissima vacanza nella foresta Amazzonica al fianco degli indios a difesa di quello che è rimasto, poco ben poco… e forse solo allora si potrà riparlare di ESSERI ANCORA UMANI!
    Prof. rilancio! facciamo questa benedetta rivoluzione umana?
    Un caro saluto agli esseri ancora umani, in lento, inesorabile declino.

  8. Cara Marina,
    e lo credo bene che ti senti amata! Personalmente ti adoro. La tua scrittura mi incanta.

  9. Caro Rossano,
    adoro Aldous Huxley, quindi…

  10. Eppure, cara Chiara, imparato a memoria.

  11. …fra qualche giorno riprendo la stesura del libro, orao cosa devo cambiare.
    A proposito, sto ancora cercando la teiera! Cosa pensa che dico una cosa e poi non la faccio? Perché crede che ho a che fare con un daimon così tirannico!Dove la consegno qui a Roma quando la trovo…o la spedisco…
    Un abbraccio e grazie per le belle parole.
    Aribaci…ma che sto diventando sdolcinata!

  12. Vado ad imparare a memoria La Compassione secondo Paracelso. Questa mattina avevo trascritto quì il brano da lei proposto a Febbraio. Forse non avrei dovuto?

  13. Cara Bea,
    si’ Amore senza comprensione, bene e “largesce” non mi demanda Amore.

  14. Cara Valeria,
    “Io sotto di lui all’infuori del mio ufficio. Lui sotto di me all’infuori del suo ufficio”. Non vedete qui l’Esoterico? Non demanda a “Piu’ piccolo del piccolo. Piu’ grande del grande”?

  15. Cara Titti,
    appunto. Quante? Elenca…
    Baci baci

  16. Ciao Gabriele,

    prendo il tuo “silenzio” come un acconsentire allo scrivere ciò che sento e che penso. Il silenzio in certi casi è d’oro e apre a spazi di riflessione interiore. Aspettarsi troppo dall’altro in certi casi può essere sconveniente e mal interpretato. Purtroppo tale aspetto caratteriale fa’ parte della mia indole ed è dura conviverci, sopratutto nella realtà quotidiana che le parole di Beatrice descrivono così bene.

    Le parole che il cuore mi suggerisce in questo momento:
    Ti voglio Bene e Vi voglio Bene….!!

    Suoneranno smisuratamente…, ma non posso occultarle, perchè innanzitutto sono sincere…

  17. ..ma tante..: intelligenza, dolcezza, generosità, buon senso, disponibilità, fantasia, tenerezza, passione, la gioia di un’emozione ed il sorriso..sempre!

    ..un sorriso.. titti

  18. Cara Enza,
    per i bulli, di ogni livello, auspico i servizi sociali. Pulire i bagni dell’ospedale. Per esempio, reato di prepotenza lieve, sei mesi di pulizia. Percosse, cinque anni di pulizia e di seguito…
    Baci, baci. A presto!

  19. Cara Marina,
    meglio dolci che insipidi. Meglio abbondanti che stitici. Meglio radiosi che oscuri. Meglio teneri che duri. Meglio Marinariannachiara che altro (qualsiasi altro).

    Baci baci

  20. Cara Valeria,
    ma certo che sì. Sì e sì.

    Baci baci

  21. Caro Marco,
    lo dico umilmente, questo luogo sa di Magia (Naturalis).

    Baci baci

  22. Caro Prof.,
    mi scuso sia con Lei che con i dolci amici di questo spazio, ogni volta che rileggo ciò che ho scritto, ci ritrovo rabbia ed è quello che non vorrei, ma purtroppo sento che solo voi, amici dolcissimi e chiaramente Lei
    Prof., riuscite a capirmi. Grazie della vostra comprensione, la frase che ha scritto và ripetuta come un mantra. Un abbraccio.

  23. Meglio che me La tengo stretto: che UNO come Lei che mi dice le cose che mi dice Lei…ma dove lo trovo?
    Le voglio bene…vado a Terracina.
    SmacK!
    SbaciucK!
    Baci!
    Kisses!

    E la teiera?

  24. …per il Suo tè verde…o no?

  25. Riconoscere queste qualità in un essere umano è già un bell’inizio per iniziare ad “imitarlo”..

    ….non dico altro che se no incespico 🙂

    ciao cari.
    ciao prof.

  26. Cara Titti,
    tenerezze a te!

  27. Cara Enza,
    affettuosita’ e non preoccuparti di nulla. Va Bene come sei.
    Un abbraccio!

  28. Cara Marina,
    ti porti dietro la teiera preferita? Purtroppo a me tocca sempre l’orologio!!!
    Baci baci

  29. Cara Marina,
    si’. PANJA fiorito (ma non so se si scriva cosi’). Vedo la tua teiera enorme nella tua cucina. C’e’ tanta luce. Poi mi accorgo che c’e’ una porticina e due finestre ridenti. Entro e una voce mi sussurra: “le torte che troverai potrai mangiarle tranquillamente”. Allora scorgo i dolciumi sulla tavola. Mi siedo e ti aspetto nel tuo sembiante trino. Il mio orologio trilla. Lo lascio suonare. E immagino la tua venuta. Mi addormento.

  30. Io la amo…e quando troverò la teiera per Lei, troverò anchedove consegnarLa… Con quello che ho passato nella vita, col mio addestramento da “casco blu” pensa che mi può fermare la Sua “eleganza” nello sviare le mie domande?
    Baci baci…e sogni d’oro…

  31. Cara Calliope,
    e se incespichi? Cadi? E allora cadi. Guarda in basso. Visto! C’e’ un cuscino. Non solo e’ pieno di piume, ma e’ anche profumato.

    Baci baci

  32. Cara Marina,
    non le svio. Assolutamente. Tento di farti risuonare la corda non “pizzicata” direttamente. Bimbinolina “quella” teiera e’ la casa tua, anzi, di Marinariannachiara, e di tutti noi.

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