Viaggio mistico

Cari amici, proseguiamo il nostro percorso nella Sophia orientale con il grande poeta persiano Hirrâli:

Dopo esserci allontanati da te, quell’anno, siamo discesi verso
un mare, e la riva di quel mare è una dimora.
E un sole al di sopra di quella dimora si levava all’orizzonte. Il
tramonto di quel sole è in noi, ed è da noi che sorgeva la
sua aurora.
Le nostre mani hanno toccato le sue gemme da cui le nostre
anime son nate, e in quell’istante siamo divenuti gemme.
Dicci, cos’è dunque questo sole, quale il suo senso e il suo
segreto, e quale è questa perla del mare?
Siamo discesi in un universo il cui nome per noi è il vuoto,
troppo stretto per contenerci, ma che a noi è dato
contenere.
Abbiamo lasciato dietro noi mari tumultuosi. Come fare a
sapere verso chi siamo diretti?

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6 Risposte

  1. Versi meravigliosi,che mi suggeriscono sensazioni surreali e visionarie.Un cammino luminoso e suggestivo,intriso di fascino e mistero.
    Dott.La Porta lei ci delizia davvero sempre,scegliendo queste preziose liriche.
    La lascio con dei versi di Lorca.
    Un abbraccio.
    Godiva.

    “Il poeta comprende
    tutto l’incomprensibile,
    e cose che si odiano,
    lui, le chiama amiche.

    Sa che i sentieri
    sono tutti impossibili,
    e per questo di notte
    li percorre calmo.

    Poesia è amarezza,
    miele celeste che stilla
    da un favo invisibile
    fabbricato dalle anime.

    Libri dolci di versi
    sono gli astri che passano
    per il silenzio muto
    al regno del Nulla,
    scrivendo nel cielo
    le loro strofe d’argento.”

  2. Immagino di Giallo le vesti di questi esuli discendenti dalla terra di Nigredo, universo troppo stretto per contenerli tutti, ma che ognuno di loro “contiene” ancora in sè, in quel mare interiore che fa ritornare sempre a sè.
    Ma nella “dimora” di sempre, nell’esule che ha lasciato alle spalle mari tumultuosi, vi è ora una nuova consapevolezza: il sole tramonta in lui e rinasce da lui.
    Cercare il segreto di questo sole, sarà il senso del viaggio.

  3. Cara Valeria,
    e’ possibile. Sai?

  4. Cara Godiva,
    “Sa che i sentieri sono tutti impossibili…”
    Questa consapevolezza e’ anche di persone come noi. Perche’, come dice Thomas Moore (Pianeti Interiori):
    “Dire si’ alla vita senza evitare la morte e la sofferenza che la vita contiene, produce una risposta ebbra, androgina, sensuale…”

  5. credo che questo video le piacerà,
    danza e preghiera vanno insieme da quando la Sapienza danzava dinnanzi al Volto di Dio mentre creava

  6. Grazie Mimir, grazie.

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