Concerto all’alba

Questa mattina, all’Alba, dormivo leggero. Nel sonno-veglia- ho sentito un uccello cantare e poi, a seguire, altri.

Quindi improvvisamente ho percepito. Il primo volatile si è lasciato andare in una melodia radiosa e appena smetteva ecco che tutti gli altri gli facevano il controcanto. E poi ancora lui con le sue note di miele e quindi subito dopo li Coro. Ecco, era una rappresentazione. un’Opera con voce solista e coro.

Un Inno e un ringraziamento al Sole che stava tornando. I Fedeli in entusiasmo lo lodavano, per loro e per NOI. UNA MERAVIGLIA.

Una Composizione. Un regalo per tutti noi. Basta ascoltare. L’irruzione del Divino era presente nei cuoricini di quelle bambine e bambini piumati. Loro, come milioni di altre creature, da sempre parlano d’Amore.

I Fedeli d’Amore. Per questo – ora mi sovviene – gli antichi dicevano che la lingua degli uccelli è la lingua degli Dei.

(Che bello poter comunicare con voi, Anime)

Pubblicità

88 Risposte

  1. che bello incontrare anime come Gabriele , e come tutti voi…
    il tuo modo di entrare nelle parole arriva dritto al cuore , e quando dici bambini e bambine piumate una grande tenerezza è entrata e si espansa dal cuore e dappertutto , fino a una
    piumata lacrima
    baci volanti ( come hai detto una volta caro Gabriele )

  2. Mio dolce usignolo..mi inebrio del tuo canto e della coralità delle anime che ti circondano in questo temenos di suoni e vibrazioni del cuore.
    Grazie.

  3. Sono stupita: ieri pomeriggio, intorno alle 18, 30 la mia mente vagava e pensava ai Fedeli d’amore. Un signore appassionato di filosofia ermetica, un paio di anni fa me ne parlò associandoli a Dante. Io cercai di approfondire perchè non avevo mai sentito parlare di questo gruppo. Poi ieri mi è venuto in mente, forse pensando a questo signore, che mi aveva detto qualcosa di molto importante.
    Inoltre, prof, devo confessare che, qualche anno fa, forse tre, lei interpretò l’Inferno di Dante nella sua trasmissione: è stato un viaggio fantastico nell’Ombra dell’Umanità.Finalmente ho capito la grandezza dell’Opera di Dante, a scuola non ne avevo captato l’importanza.
    Mi piacerebbe rivedere quella puntata. Su youtube non l’ho trovata.
    Gli uccellini si son poggiati sulle nostre spalle come accadeva a San Francesco, è una frase di Milan Kundera nell’insostenibile leggerezza…
    Perdono per le citazioni: so che lei non le preferisce nei commenti, ma nascono dal cuore, garantisco.
    Angela

  4. Abita in mezzo al verde, allora! Tutti quegli uccellini.
    Pensi che davanti casa mia ci sono i tetti di una serie di villette a schiera e lo sa chi ci si appollaiava la mattina all’alba? Un gruppetto di corvi!
    Appena alzavo le finestre si mettevano a gracchiare! Non ci potevo credere…mi salutavano! Speriamo che abbia ragione Don Juan del Castaneda.
    Cjiara mi dice sempre:
    “Mamma l’uccellino!”
    “In che senso Chiara?”
    “Nel senso che è carino!”
    MarinAriannaChiara

  5. …insomma, tutto quel che ho scritto per dire che da lei viene l’orchestra sinfonica di Madre Natura e da me i cornacchioni!

  6. Caro Gabriele,

    questa composizione è davvero straordinaria e mi offre lo spunto per una riflessione. Qui ci sono i due teneri esserini piumati che si scambiano vicendevolmente Amore ed entrano in contatto con il Divino, ma se guardiamo con attenzione la natura è possibile scorgere questo meraviglioso spettacolo in tanti altri fenomeni, sia del mondo animale, naturale che umano. Però credo che per gustare e carpire l’amore, sia negli altri che in noi stessi, dobbiamo credere nell’amore e non considerarlo un accessorio scontato della nostra scrivania o del nostro armadio. Spesso si tende a dare per scontato che ogni rapporto sia fondato sull’amore, poi in realtà bastano poche difficoltà a far naufragare una storia. Penso che l’amore quello puro, quello delle sensazioni inspiegabili, quello che fa fare le cose più impensate esista, quello cantato dai poeti per intendersi: questo è così straordinario che eleva l’uomo al divino. Questo Amore non è un amore qualunque, è l’Amore.
    Come ha detto lei “Amor vincit omnia”; devo dirle che sono rimasta molto colpita dalla figura di Gerturd (mi pare, si chiamasse altrimenti perdoni l’errore) della pellicola che ha proiettato in trasmissione oggi. Penso che la vita debba essere vissuta all’insegna dell’amore. L’amore è tutto!
    Anche le sofferenze che l’amore inevitabilmente porta con sé alla fine sono sopportabili se confluiscono nel regalare il sentimento che muove da sempre l’Universo, che rende l’individuo parte stessa dell’Universo. Le mie esperienze personali mi hanno portato a pensare che offrire spontaneamente tutto l’amore che abbiamo nel cuore renda liberi, appagati e sereni.
    Se ricevere amore è importante, importantissimo, penso che ancora più bello e importante sia regalare, offrire l’Amore.
    Un grande abbraccio

    PS.: Il “bello” è poter comunicare con un Anima sensibile e nobile come la sua! Grazie!

  7. ciao Gabriele, lo sai anche io qualche settimana fa ho vissuto una esperienza simile.
    Mi trovavo a far visita a mia madre al cimitero e nel metterle i fiori, mi trovavo sulla scala a circa due metri di altezza. Era la seconda volta in 15 giorni che una rondine si posa sui fili della corrente proprio vicino a me e si mette a cantare, era strano per me vedere da vicino una rondine ed aveva anche le guance rosse, un altra rondine faceva dei voli per avvicinarsi ma forse aveva paura perché c’ero io, ma la rondine cantava sempre, poi andava e veniva, gli avevo fatto anche una foto, la prima impressione che ebbi, mi sembrava un anima messaggera, era così bello vedere quella coppia di rondini innamorate coosì semplicemente, poi immagini che quella rondine era un’anima che volava e ogni tanto faceva compagnia a tutte quelle anime defunte.
    Mi sembrava na sciocchezza quella mia impressione ma appariva una gran cosa in confronto alla vita umana che spesso è molto complicata.

    ciao

  8. Beh, ma quanta LIBERTA’ D’AMORE si respira in questo magnifico post?
    Grazie Gabriele.

    Lasciami almeno ascoltare
    questa tua vita leggera
    nel risveglio del Mondo.
    Perderti forse in penombre
    di quiete.
    Sarebbe il tuo senso,
    il mio verbo felice.
    Lasciati sollevare al vento
    sottile
    nel lembo del Sole.
    Allora potrei guardarti
    ed esserti grembo.
    Lasciati vibrare alle nuvole alte
    tra ciuffi di cielo
    e canti d’uccelli
    che parlano voci di Dio.
    Allora potresti guardarmi
    e sapere il tuo nome,
    che è il mio.

    Con affetto
    Moreno

  9. Lo penso e Lo sento anch’io, quando partecipo del Coro. La sensazione di riuscire a cogliere e fermare in me l’attimo che ci concede Dio per comunicare: è Il Sorgere del Sole, è entrare in sintonia con gli altri per nutrirsi, caricarsi di Energia. Un intreccio di Destini,
    al di là delle parole che bene possono incastonarsi con le note di una melodia ed esprimere la forza di uno stato d’animo anche malinconico; anche il dolore viene recepito e accolto con benevolenza da chi ascolta quella melodia. E dolore non è più, ma Con-passione. Il controcanto per poter dire, senza parole, CHE BELLO IL TUO DOLORE!

  10. Colpito.Nel punto più tenero di un recente ricordo,dietro l’aorta,tra mucchi di note squillanti un tenue singhiozzo si infilava nel profumo della notte.
    Quante cose sa dire un usignolo, un gallo delle selve, un’upupa.

  11. Caro Gabriele,
    che regalo ho ricevuto!!!mai avrei pensato di condividere con te un’emozione che io vivo quasi tutte le mattine. Infatti io mi alzo verso le sei e sono subito sul terrazzo dove ci sono, oltre ai miei adorati fiori, due alberi che all’alba si riempiono di fringuelli che saltellano e cantano, un vero coro. Io resto lì con il mio caffè, ferma, attonita ad ascoltarli, non esagero se ti dico che in quei momenti mi sento felice è come se un grande calore mi invadesse insieme ad una gioia difficilmente spiegabile, vissuta in modo intimistico perchè solo un animo sensibile come il tuo può capire certe emozioni e sensazioni. L’aridità purtroppo ci circonda cerco di combatterla come posso e non mi stancherò mai di farlo.
    Grazie per i tuoi pensieri. Un caro abbraccio.
    Emma Mazzuca

  12. Per Beatrice
    sono con te , è davvero straordinariio il post di Gabriele
    ma volevo dire che le cose che hai espresso sopra a commento sono bellissime , piene di forza , la forza
    dell’amore .Si che bello : ” Amor vincit omnia ”
    le tue riflessioni mi toccano , mi sento in consonanza

    ciao , baci

  13. Se mi avessero detto dieci anni fa di trovarmi su un pc alle tre del mattino a scrivere sul canto degli uccellini, beh anche se ho sempre sospettato di non essere un sasso, non ci avrei creduto. Infinite possibilità la sorte ci riserba, pur se da principio sembravano avverse poi si rivelano un soave canto di pennuto.
    Capita spesso anche a me, all’alba nel sonno-veglia percepire la Divina musica della natura…grazie Direttore

  14. Lo sto ascoltando in questo momento….e stavolta il cuore è andato anche a questo concerto di anime!!!

    Grazie

  15. Caro prof. Come è difficile poter comprendere questo post per me…potrei solo immaginarlo “un concerto all’alba” potrei solo trasmettere un canto che dalla mia anima arrivi al mio sentire, se gli occhi hanno il dono meraviglioso di vedere, di soffermarsi,di contemplare i comportamenti di coppie di “bambine e bambini piumate” si innalza un soave canto che altro non è tutto l’amore che mi porto dentro , per la natura, per l’umanità e per tutto quello che di bello , buono e vero ho coltivato fino ad ora! Vien fuori tutta la bellezza che posso solo immaginare , e sa cosa dico a me stessa x incoraggiarmi , che se ascoltassi dal vivo e dal vero un concerto di uccellini , forse non riuscirei a cogliere quella piccola nota insensibile che abbia la grande proprietà di regalare una serenità interiore! “E io canto sempre non solo all’alba anche al tramonto della sera” il mio balcone si affaccia su una pineta , ci sono una miriade di specie di volatili, son tanti ,una completa orchestra, sul mio balcone passeggiano, mangiano il mangime che quotidianemente metto x loro, me lo sporcano pure , non importa sono i battiti del mio cuore! ! Abbraccio a Moreno, Marina, il Viandante e tutti tutti , in particolar con un bacio al Grande nostro Professore.

  16. Cantate…cantate…eterni Aedi…Rinnovate e rinnovatemi, Innalzatevi e innalzatemi….I Magi son tornati cospargete, con i vostri cristallini cantici, il loro cammino con petali di ROSA

    Un abbraccio fraterno RC

  17. Per Moreno : soave la tua poesia
    ciao a tutti

  18. “Amor piumato si posa sui cuori
    e solletica i nostri ardori.

    Vivere.
    Saperlo vivere!”

    Quanti baci perduti, quanti voli mancati, quante parole amate…
    A te,
    Sarah

  19. L’Amore attraverso il canto degli uccelli…
    …”nei cuoricini di quelle bambine e bambini piumati”…
    Parole toccanti, simboli che sprigionano la luce dell’interiorità collegandola all’armonia dell’essenza Divina.
    Tutti gli animali del mondo sono per me i simboli di emozioni profonde… indefinibili.
    Proprio ieri mi sono sentita dire che sono “dipendente” dagli animali e che farei meglio a capirlo per il mio bene. Ho ascoltato ma non sono riuscita a comprendere quelle parole.
    Grazie a tutti voi: leggervi oggi è un grande regalo d’Amore.
    Un abbraccio di Cuore
    Antonietta

    p.s.: che belli i corvi Marina!

  20. Non abito nel verde, purtroppo. Se non qualche mese all’anno. E poi Chiara che dice carino al Corvo è come sognare allll’alba. (tutto si colora)

  21. (sto ridendo…oltre al resto sei anche simpatica)

  22. Che offrire Amore sia eccelso lo dice anche Shakespeare in “Pene d’Amor perdute”. Per il resto, Beatrice, sono un apprendista gentile.

  23. Mary, hai mandato a tutti noi davvero un’Immagine piena di BELLEZZA. (KALOS – KALEO: provocare – evocare per )

  24. Sempre ispirato, Moreno.

  25. (confesso, Valeria, che il dolore fisico e psichico mi spaventa. Molto)

  26. E’ che non sempre, Marilena, prestiamo attenzione (io per primo)

  27. (Cara Angela, quando le citazioni nascono dal cuore – credimi – me ne accorgo. Come oggi. Non ti preoccupare sono molto sensibile alla’irruzione della RATIO)

  28. Ho un legame particolare con i volatili, anche se ne li ho sempre avuti a casa, mi mancano e inconsciamente sono un richiamo dell’anima per me.

    Negli anni 90, avevo trovato un canarino giallo per la strada, traumatizzato e non cantava mai, lo avevo chiamato Amore perché sul calendario quel giorno c’era San Amore, era femmina visto che aveva fatto un uovo celeste. L’amavo tanto perché mi sembrava un qualcuno di femminile che aveva sofferto.

  29. ANGELA,
    erano tre corvi e una civetta!
    Un bacino.

  30. Caro Massimiliano

    è bello sapere di essere in consonanza con qualcuno e sapere che qualcuno condivida determinate opinioni: soprattutto quando queste hanno come oggetto l’amore.
    Io ho sempre creduto e credo nella forza dell’amore: è il mio vangelo!
    Non è sempre facile trovare amici o persone in genere disposte a trattare con profondità determinate tematiche.
    Non mi stancherò mai di sottolineare la purezza di questo spazio e ringraziare Gabriele per l’amore, la saggezza e la straordinaria erudizione che ogni giorno ci regala.
    Tanto amore a te e a tutti gli amici del blog.
    Baci

  31. Il dolore fisico e spichico, l’uno e l’altro insieme, mai l’uno senza l’altro, spaventa, immobilizza. Chi non trova dentro di sè il coraggio di spezzare quella corona che attanaglia il cuore di un amico o di un parente, vivrà con il peso di una colpa e tra le mani avrà il rosario del proprio dolore. Lo reciterà dalla prima all’ultima spina. E poi da capo.
    Mia figlia in una lettera ad un’amica sofferente, dopo averle manifestato la nostalgia per i bei giorni trascorsi insieme a lei, si è persa ad un certo punto in un’immagine per spiegare meglio quello che provava. Con questa immagine ha concluso la lettera. A memoria ne riassumo quì il contenuto: vorrei essere un uccellino, anche il mio canto di dolore verrebbe ascoltato. A nessuno piace sentire un grido di dolore ma un canto…sarebbe più piacevole e arriverebbe alle orecchie di chi mi può capire.
    Come madre, non posso permettermi di non rispondere ad un grido ma soprattutto quello che spero non succeda mai è che mia figlia si chiuda nel proprio dolore perchè qualcuno, scappando davanti ad esso o non aiutandola a superarlo, le ha fatto capire che sia “brutto” . Lei sceglierebbe di vivere con Lui, il dolore, per sempre, per proteggerlo e proteggersi. Conosco quello che è capace di fare l’Ombra! Quando invece il dolore diventa luce, può essere compreso e superato. A volte può diventare un punto di partenza, un nuovo inizio per sè stessi e per un altro lì fuori, che vive accanto. O lontano. Imparare a comunicare il dolore, anche con il canto, aiuta chi ti vuole bene a comprendere…quale sia la strada giusta da seguire insieme. Mi sforzo perciò di cantare e testardamente lo faccio: CHE BELLO IL TUO DOLORE! Se il tuo canto è di dolore.

  32. grazie Massimiliano, troppo gentile…
    Un abbraccio a Nella e a tutti voi.

    (Caro Gabriele, lo sai che leggendo tutti i commenti sembra di sentirlo il concerto all’alba????)

  33. Per Beatrice

    si cara ” consonanza ” rende bene il senso di sentire anime che cercano e si trovano su lunghezze d’onda affini
    capita anche a te di leggere uno di noi e sentire che si cerca nella stessa direzione ..?
    confesso , che in passato ,l’ atmosfera di tracotante sopraffazione che si respira , ti fa perdere la bussola , ma poiun incontro , un esempio volto al bene( come non dire un nome . Gabriele ) e all’amore e si sente forte quale è la direzione , e si sente che l’unica strada è quella , l’unica bussola è il bene , Il male c’e e si vede , ma non so se è giusto citare quello che dice Gabriele , ma è tutto compreso lì ; ” amor vincit omnia ” , si cara è l’amore che vince sempre
    lo sento…
    baci

  34. Per Moreno
    un abbraccione , non so se sono troppo gentile ,
    ma la tua poesia …vibra leggera ..
    baci

  35. Ciao Valeria D.A.,

    bello il tuo pensiero e ricco di speranza….Si percepisce dal tuo racconto che hai fatto esperienza dell’Ombra…La mia vita fino a questo momento, mi ha portato spesso a contatto con persone ferite fisicamente e nell’anima (sospetto che in questo ci sia lo zampino del mio daimon) ed ho cercato di fare del mio meglio, ma poi ti accorgi che le parole in alcuni casi non bastano…Come tutti nella vita, anch’io ho vissuto dolori fisici o interiori, ma è proprio vero quando dici che assieme immobilizzano, spaventano e direi anche accecano…Ultimamente sto vivendo a tratti tali sensazioni e mi rendo conto di quanto la fragilità personale crei paura in te stesso e quindi negli altri che ti stanno intorno…Non so se sia l’Ombra a perpetuare tale meccanismo di dolore che si autoprotegge, ma paradossalmente penso che riveli anche una necessità inespressa, come dici te una luce che deve accendersi…Nella mia piccola esperienza personale, ho spesso osservato come il grido o il canto spesso si sovrappongano al dolore, mentre ultimamente ho notato come nel silenzio il dolore manifesta la propria virtù di predisporre l’anima al recupero di momenti di Verità autentica vissuti personalmente e con gli altri….

    Grazie per aver condiviso il tuo amor-dolore…
    Un Abbraccio…

    Marco

  36. un falco ha le piume, o sbaglio? quindi…

  37. Sono contento, mariateresa, che quel concerto volante e piumato sia stato “avvertito” nel giusto senso.

  38. Cara nella, come sei Anima.

  39. Sarah, sei la psicologa più profonda che io conosca.

  40. Credo che a chi ti dice certe cose, Antonietta, devi rispondere nel modo in cui il Sindaco del RIONE SANITA’ (L’oro di Napoli) apostrofa il nobile del quartiere. Ricordi?

  41. Caro caro Mssimiliano

    credo che tra noi esseri umani esistano delle “affinità elettive” che in qualche modo quando due anime simili si incontrano si riconoscono “a pelle”.
    Penso che se prestiamo attenzione ai messaggi più o meno velati che ci invia il nostro cuore, alle pulsazioni che battono senza un motivo reale di fronte ad un fatto o una frase, alle momentanee e spesso inpiegabili sensazioni prodotte dalla nostra anima, alle emozioni che ci fanno battere il cuore in maniera indimenticabile e a quello che tutti chiamiamo “sesto senso” sia possibile individuare, quasi in maniera magica, quelle persone con cui c’è più in sintonia, con cui il nostro io ha un maggior feeling.
    Io penso che in amore come in amicizia esista un’alchimia e quando questa c’è non la si può fermare,non la si può arrestare: inevitabilmnete deve emergere e far sbocciare i suoi fiori! Questa alchimia ci indirizza in maniera spontanea ed inspiegabile verso alcune persone piuttosto che verso altre.
    Quando leggo i commenti degli amici del blog è vero tutti sono sempre toccanti e profondi, però anche a me capita che di essere trasportata verso alcuni e non altri. Forse ha detto bene tu: sembra che qualcuno o qualcosa ci guidi inconsapevolmente verso coloro che sono sulla nostra stessa lunghezza d’onda e che cercano nella nostra stessa direzione. Credo che anche questo sia MAGIA.
    Inoltre devi sapere che la frase “Amor vincit omnia” è un pò il mio motto di vita e l’ho scritto a lettere cubitali all’inizio di un diario in cui annoto le frasi o le poesie che mi lasciano un segno dentro, che toccano le corde della mia anima e del mio cuore o che mi ricordano una persona speciale.
    Baci baci

  42. A memoria non ricordavo la risposta del Sindaco del RIONE SANITA’ al nobile del quartiere ed allora ho cercato il film su internet : è stato esilarante!
    Invito tutti a vedere su you tube lo sketch del film.
    O’ pennacchio insegnato ad arte da un magnifico Eduardo De Filippo mi ha fatto ridere a crepapelle e non solo: da piccola ero una fan di De Sica e nel vedere il filmato ho subito ricordato e rivissuto quella risata piena di gioia per quel gesto “rivoluzionario” che rende giustizia a chi non ha voce in capitolo contro i potenti.
    Che bello ridere… satireggiamo gente!
    Grazie Gabriele, sono entusiasta!
    Antonietta

  43. Per Sarah

    ho imparato a memoria i tuoi versi: sono davvero toccanti e molto profondi!
    Grazie per averli inseriti in questo meraviglioso spazio!
    Baci

  44. Carissimo Gabriele

    in questo spazio si respira davvero magia, pace e amore. Ringrazio ancora quella serie incontrollata di coincidenze che mi hanno portato qui con voi. Oltre a sentirmi me stessa, in questo luogo è possibile discorrere e disquisire di argomenti che nel mondo che ci circonda sono il più delle volte relegati al semplice ruolo di comparsa e non di protagonisti.
    Grazie di cuore e tanti tanti baci

  45. Ecco, Mary, la tua è sensibilità allargata. Femminile. Che io venero. ovvero considero afroditicamente.

  46. Giusto. ma a me piacciono le tre galline sul comò, che poi in empito starnazzante amoreggiano con la figlia del dottore. via con la gioia, amorini.

  47. …Ambarambàciccicoccò…sa di formula magica!

  48. Cara Beatrix, che metti e introduci alle secrete cose, non sono un erudito. Baci.

  49. Cara Valeria, e se nell’Ombra ci fosse il nostro DAIMON?

  50. Hai visto, Moreno, quanti orchestratori?

  51. Nel dolore ci sono numerose strade, Marco. Quasi tutte portano al Bene. Bisogna stare con il cuore aperto e accorto. Difficile. non impossibile.

  52. Già, carissimo Gabriele, quanti orchestratori…e, soprattutto, che Direttore d’orchestra (Tu, ovviamente)!!!
    E che melodie!!!
    Sono liberi suoni d’Amore in libere note d’Anima!!!

    Siamo fortunati ad “avere” uno spazio simile (e, di conseguenza, un “TEMPO” simile). Un Giardino in cui la carezza alle piante d’Amore e Bene non è ritenuta debolezza, ma Riscoperta d’Anima. E questo, nella serra opprimente del cemento del Mondo, è un dono…

    Ed ora….Leggiamo la partitura…
    Sinfonia n° 0 in Anima Maggiore ( tempo dolce, ovviamente)

    Dirige il Maestro Gabriele La Porta.

    Eseguono i FOOL del Temenos

    Con affetto musicale
    Moreno

  53. Grazie Gabriele, è proprio vero quello che dici. Con la tua frase mi hai immediatamente portato alla mente una frase del vangelo a me cara, ma che ho sempre fatto fatica a tradurre nella vita…

    Mt.10,16 “Ecco io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe”

    Gesù ci dice che c’è un tempo per seminare e uno per raccogliere…sai Gabriele penso che con questo blog tu stia raccogliendo…!! Grazie di nuovo Buon seminatore

  54. Ciao, Marco! Grazie del dono che mi hai fatto, ne avrò cura; farò del mio meglio!

  55. Magia: sapienza al Femminile. Equilibrio tra interiorità ed esteriorità. Cara Beatrice, vuole anche dire considerare il tutto vivente e degno di rispetto.

  56. Quel “PERNACCHIO” (non Pernacchia), cara Antonietta, è un capolavoro. Non si usa la lingua. Ma l’incavo tra pollice e indice. Il labbro superiore è fermo. L’inferiore vibra. Io ne sono capace e me vanto.

  57. Persino la nuova riforma degli studi prevede il progressivo abbattimento degli studi umanistici. Come hanno fatto le dittature del XX secolo.

  58. Profuma anche? Certo che quella figlia del Dottore sa di ERos

  59. Per Beatrice: Grazie (commossa).
    Per Tutti: quanti pulcini si sono schiusi alla melodia di un solo canto!

    …è diventato un Serpente Piumato
    Sarah

  60. E’ proprio un capolavoro quel PERNACCHIO.
    Non sapevo farlo ma dopo aver letto le tue spiegazioni ci sono riuscita!!!!
    La prossima volta avrò la risposta a portata di mano.
    Grazie, ti abbraccio fortissimissimissimo!
    Antonietta

  61. MAestro d’orchestra? Che meraviglia (soprattutto calcolando che i miei genitori erano artisti e la musica era uno dei loro coibenti. Invece io non avevo nessuna dote artistica, purtroppo)

  62. (Astute come colombe, MArco) (E poi io semino solo carezze)

  63. una carezza sentita….e tante fragole succose con la panna….(il mio frutto preferito sono le mele, ne mangio una al giorno, ma stasera mi concedo una vaschetta di fragole..!!)

  64. abbraccio Fortissimissimo ad Antonietta , che mi ha regalato
    una interpretazione di un sogno , abbraccio esteso a tutti e un grazie a Sara
    baci

  65. MORENO Hai proprio detto bene mi associo .
    che bella orchestra e che direttore !
    ciao caro massi

  66. Gabriele entrare nelle parole e riempirle di anima come fai te non si può parlare di arte ?

  67. Già Gabriele, Maestro d’orchestra…il nostro preferito…
    Però, permettimi, non credo che tu non sia dotato di “toni e semi-toni artistici” (tanto per restare in tema..)

    Tu sei permeato d’Anima
    E non è forse Anima Musica e Melodia del Tutto?

    Un abbraccio
    Moreno

  68. Ciao Marina!
    Un pensiero d’affetto!

  69. Il Serpente Piumato si annida selvaggio nei Mosaici dei Templi Traditi. Le sue spire, SARa, schiantano l’ipocrisia di sacralità abbondante.

  70. (Uè, imparate l’Arte del pernacchio – Può essere sempre utile)

  71. Anche io MArco, mangio una mela a letto, prima di dormire.

  72. (No, massimiliano. Arte è altra essenza)

  73. Grazie Moreno. Ma non ho nulla dell’Arte.

  74. angela, marina, affettuosità.

  75. al tenerissimo seminatore di carezze , i tui modi di esprimere
    gioia e amore sono Radiosi carissimo…
    mi associo all’affettuosità per Marina Angela e per tutti…

  76. ….a proposito di mela, lo sai che con mio nonno paterno abbiamo scoperto nel corso del tempo di avere diverse abitudini in comune (oltre alla mela giornaliera…!!?? Ci siamo fatti una grossa risata…
    Buona mela notturna

  77. ANGELA,
    io ho tanto bisogno di affetto: grazie per averlo capito e per avere la delicatezza di dimostrarlo.

  78. MORENO, MASSI, PROF,
    in effetti, anche per me GABRIELE è di più…forse un mago…ma è anche tanto sensibile e colto e intelligente: la persona più cara che io conosca. E’ così! Non voglio essere contraddetta in quest’ultima parte, soprattutto dall’interessato. OK?
    Tanto ho sempre ragione…alla fine.
    M…..A……C…..

  79. MARINA, hai tutto il mio appoggio…non posso contraddirti (né voglio farlo).Non so se avessi letto un mio vecchio intervento…te lo riporto..Volevo ringraziarti per aver inserito la mia (nostra, vostra) frase sulla Penisola.. E’ un onore, davvero.Hai mai pensato di dare RIPETIZIONI DI ANIMA???Facciamo così: Docente (di Cattedra, ovviamente): Gabriele La PortaAssistente: Marina MorelliUn abbraccio forteMoreno

  80. MARINA

    cara , sei profonda , sensibile ,…
    e anche tanto simpatica …
    d’accordo con te sul caro Gabriele
    tanto affetto per te e bacetti
    massi

  81. MARINA
    ho letto il link che mi hai gentilmente proposto , ricordi?
    quello in cui era presente tuo fratello ,
    che dire ogni post che proponi mi regala qualcosa …
    del tuo mondo interiore incantato !
    massi

  82. La gioia che esprimo è quella che mi irradiate.

  83. (E tutti gli altri, Moreno, fanno parte del Consiglio di Facoltà?)

  84. Certo Gabriele,
    però non ci sono esami…troppa ansia, no?
    Diamo a tutti un 30 con Lode e speriamo nel buon senso e nell’Amore. Il resto è numeri e scientismo affinato…Lasciamoceli alle spalle, anzi più in là.

    Affetti affettuosi
    Moreno

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...