Il pensiero del cuore 2

Oggi il post è di Moreno. Ha parlato con il Pensiero del Cuore. Che arriva soltanto quando lo vuole lui (il Cuore) (raramente).

Carissimo Gabriele, a proposito di volersi nel Bene (e nel Bello), oggi vorrei condividere con tutti voi un’emozione meravigliosa.
Ieri stavo giocando con il mio nipotino di 4 anni. Mentre vivevamo una lotta serrata tra draghi e cavalieri (ovviamente il drago, da me rappresentato, veniva sconfitto dal prode bimbo-cavaliere) il mio tesoro ridendo mi ha detto “zio, ma io ti voglio bene sempre”.
E’ stato uno squarcio di gioia immensa, indescrivibile. Ho visto in un istante la potenza del Tutto, la gioia dell’Immenso, il significato di ogni cosa. Mi sono sentito svincolato dal Pensiero del Mondo.
E’ proprio vero che il Bene rende liberi..

Moreno (il Drago Giullare)

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109 Risposte

  1. A moreno avevo già espresso tutto il mio entusiasmo al suo commento. Io non ho avuto questo e pur avendone sofferto gioisco quando vedo questo tipo di affettività ricca negli altri. Complimenti per il modo in cui ti sei espresso, ti fa onore.

  2. grazie a Moreno e al caro Gabriele per questo post…
    di gioia…contagiosa !
    baci a tutti i fool del blog gioiosità per tutti

  3. L’amore in tutte le sue forme, in particolare quando a regalarlo siano dei bambini innocenti e spontanei, fa battere il cuore in una maniera così straordinaria da far sentire l’individuo per un breve ma indimenticabile istante in comunione con l’Universo. Il sorriso di un bambino ed il suo affetto producono nel nostro cuore un’emozione indescrivibile tale da rendere stupenda, magnifica e indimenticabile anche una giornata di per sè da dimenticare.
    I bambini nella loro candida purezza sono i soli a poter offrire quell’amore puro ed incorrotto che, spesso, l’età adulta altera e logora.
    Più in generale, l’amore in ogni sua forma di estrinsecazione è il motore stesso della vita. Bisogna amare incondizionatamente sempre e comunque; non bisogna mai lasciare che i nostri sentimenti rimangano serrati in un cassetto del cuore senza mai giungere al loro destinatario. Se il cuore batte per qualcosa o per qualcuno lasciamo che questa pulsazione giunga al cuore dell’altro apportando anche nel suo cuore amore, affetto e sensazioni indimenticabili.
    La vita è senza vita se non è all’insegna dell’amore.

  4. Ma che bella esperienza di fluidità del cuore.
    Il Bene rende liberi ma mi chiedo cos’è che renderebbe per sempre libero il Bene?
    Libero di dimorare sempre dentro di noi e di farlo scivolare fuori contagiando??
    Secondo me caro prof trovare questa chiave sarebbe l’apertura all’immenso dell’eterna fluidità del cuore.
    Chiave …sei già dentro me…ma perchè non riesco a farti mia?
    Ciao Prof

  5. Sono attimi, quelli che descrive Moreno, che rapiscono, che illuminano e che danno sensazioni veramente indescrivibili. Io personalmente li ho anche vissuti “perdendomi e ritrovandomi” negli occhi della persona amata… A proposito di questo argomento (non so se è questa la pagina giusta), mi viene un un gran dubbio che vorrei condividere… Come conciliare queste sensazioni d’anima con la vita reale? Mi spiego meglio: come si fa quando ci si innamora dell’anima di una persona che, però, concretamente e realmente è lontano miglia da noi per cultura e stili di vita? Io credo nelle favole e spero nelle moderne cenerentole/i ma… nelle relazioni quotidiane di oggi quella magia rischia di venire infranta da altre “necessità”.

  6. “I bimbi sono le stelle del cielo, le perle del mare, i fiori della terra.” Come si fa ad non voler bene queste meraviglie!!?? Sono entrata solo x formulare i miei auguri anche se con ritardo al carissimo prof.con un grande abbraccio tvb prof…..ciao a tutti

  7. Grazie a tutti voi, cari.
    Spero (e non è retorica di bassa leva) che ognuno di voi (Noi- Tutti) possa provare emozioni simili. E sicuramente anche attraverso altre situazioni. La Gioia è dietro l’angolo. Cerchiamola, vi prego. Anche se dura pochi istanti. La Bellezza, si sa, è una “donna” un po’ ritrosa, si lascia corteggiare con dolcezza e si concede quel tanto che basti a sentirne sempre la viva necessità.
    Ma, vi scongiuro, cerchiamo tutti insieme la Bellezza e troveremo la Gioia…

    Un abbraccio intenso e segreto
    Moreno

    p.s. PER MARINA…
    troverai la mia risposta nel post “VOGLIAMOCI NEL BENE”

    p.s.2 PER GABRIELE:
    so che non c’entra molto…ma… mi diverto a immaginare di mettere in musica alcuni post del nostro temenos, così, per puro piacere e, credimi, la melodia è armoniosa, dolce, intensa, a volte valica le mura e giunge ai Cieli tutti con potenza immane.
    Ne nasce una musica d’Anima, un’Anima di musica.
    (Spero che nessuno si offenda per questo…)
    Moreno

  8. Ovvero: da Bimbola a Bimbolo (e viceversa)

  9. La Gioia è come il Bene. Portatore di contagio. Una volta infettati, caro Massimiliano, non si possono più vedere i Realisti (Roba da Manicomio)

  10. Beatrice, tutto questo E’ il pensiero del cuore.

  11. che bello essere infettati di gioia che circola nel nostro temenos , mi hai fatto fare una bellissima risata con “roba da manicomio ” , mi immaginavo le faccie esterefatte dei realisti !
    caro Gabriele , sei portatore di bene ! bene per tutti , baci

  12. L’eliminazione delMale. Ma senza quest’ultimo, Calliope, come faremmo a giudicare il Bene? (Unpo’ d’Ombra ci vuole sempre)

  13. Grazie Nella, delle tue apparizioni. Molti aribaci a te.

  14. Hai colto giusto, Manuela. Necessità, Ananke- Una delle Moire. Le altre sono Lachesi – Atropo – CLoto-

  15. Anzi. Penso sia IDEA di Bene. Baci.

  16. Per Massimiliano

    grazie dei baci, della gioiosità e del bene che premurosamente sempre invii a noi “altri fool”.
    Hai ragione, questo blog emana un’allegria ed una gioia davvero contagiosa.
    Baci e serenità anche te ed a tutti i fool!

  17. Per Beatrice

    un caro saluto , e grazie a te per quello che hai scritto poco sopra e che condivido in pieno e mi hai scaldato il cuore leggendolo , Grazie per la tua delicata attenzione al mio messaggio , lo ho già detto ma se non lo avessi letto a proposito di bimbi , mi è capitato aspettando il treno , leggevo e una bimba si è intrufolata con un salto felino sotto il libro che tenevo in mano , chiedendomi sorridendo allegramente e piena di curiosità : ” che leggi ”
    mi ha lasciato una allegria dentro..e mi ha sciolto il cuore !

    baci e tanta serenità , e amore sopra tutto

  18. Beatrice e Massimiliano: Serenità a cascatella.

  19. Carissimo Gabriele

    mi ha fatto sorridere di gioia, una gioia spontanea e irrefrenabile, con “serenità a cascatella”, è davvero un modo di dire simpatico ed allegro.
    Mi ha messo davvero tanto buon umore e tanta allegria..e sapesse quanto ne ho bisogno in questi giorni!
    Mi permetta di mandarle un grande grande abbraccio e tanti tanti baci.

  20. Massimiliano

    tenerissimo il tuo racconto. Mi hai strappato una piccola lacrima di goia.
    Grazie e tanta serenità ed amore anche a te.

  21. Caro gabriele sei un poeta di leggerezza ,e profondità
    Non sai quanto amo le fontane e le cascate di acqua , sai mi è capitato nelle marche di visitare un posto incantevole , dove nella calura estiva c’è un oasi di fresca natura , dove ci sono tante piccole cascate di acqua , una maraviglia !
    sai come si chiama il luogo ? le cascatelle
    mi piace abbandonarmi al suono dell’acqua che scende..
    tanta serenità
    un abbraccio

  22. Per Beatrice
    cara quella bambina era di una dolcezza che mi ha illuminato la giornata intera
    pensa le ho fatto timbrare il mio biglietto , è stata contentissima …poi mi saltellava intorno , la madre guardava
    , penso si domandasse perchè sua figlia mi salellava intorno
    , a un certo momento mi ha guardato studiandomi , sai con quello che si legge la comprendo , ma che brutto vedere la gente quanto sia diventata diffidente , e poi eravamo accanto ad attendere il treno ? di cosa aver paura non lo capisco , le ho
    parlato ma era piuttosto restia e chiusa , che contrasto con la gioia e vitalità della figlia .eppure era lì ha visto perfettamente che è stata la figlia con innocenza a parlare con me , non potevo certo fargli la faccia brutta ?
    a volte penso a che tipo di società ci ha portato a vedere il male ovunque anche dove è palese che è in atto una manifestazionwe di innocente e gioiosa vitalità e curiosità
    per la vita di un bimbo
    la bimba mi guardava il biglietto , mi è venuto spontaneo dire me lo timbri te ?
    meno male perchè quando è arrivato il treno la madre ha ricambiato il saluto , quasi mi sono sentito in colpa per aver
    risposto con troppa gentilezza e entusiasmo all’entusiasmo di quella bimba !
    comunque il rabbuiamentoi momentaneo che ho avvertito nel volto della madre era niente dalla luce che la figlia irradiava intorno .
    scusa non volevo rovinare la tenerezza dell’accaduto , sono rtiflessioni che condivido e che mi sono venute in mente
    sulla chiusura diffidente della gente rispetto alla apertura dei bambini
    tanta serenità e amore cara

  23. Mi associo ai baci e al Sereno, Massi.

  24. Caro Massimiliano

    non devi scusarti: è bello esprimere le proprie sensazioni ed i propri sentimenti; inoltre le tue giustissime osservazioni sulla diffidenza che purtroppo alberga nel nostro mondo non hanno sminuito la tenerezza dell’evento e la dolcezza e l’innocenza della bimba.
    Al contrario hai dimostrato una grande profondità d’animo!
    Adoro i bambini e di loro parlerei ore e starei a giocare con loro tutto il giorno: mi piace anche osservare quello che fanno e come si divertano con poco. Quando guardo un bimbo assoporo l’innocenza della vita, la gioia per le piccole cose e la tenerezza di cui ormai la vita quotidiana è completamente priva. Delle volte vorrei tornare bambina, so che è impossibile ed allora cerco la bimba che è in me. E’ bello per qualche attimo tornare bambini e dimenticare la freneticità della vita contemporanea, le sue assurdità e tutte le sue costrizioni.
    tanto Amore, serenità e baci

  25. I baci non li rifiuto mai. più invecchio, più un puer si affacia in me.

  26. L’acqua, massimiliano, è la simbolizzazione tangibile di Anima. (le ninfe sono prese di IDROEUFORIA ovvero sono Radiose nell’acqua)

  27. L’oscurità genera il Male. Fatalmente. Il sospetto ci uccide. (eppure nessuno impedisce la vendita di videogioche sadici e telefilm necrofoni)

  28. ecco perchè davanti a una fontana rimarrei per ore , e ora capisco perchè fissando la bellezza della discesa dell’acqua mi sorprendevo a ridere .
    l’idroeuforia mi piace da matti !
    grazie per tutti ituoi insegnamenti Gabriele

  29. per Beatrice
    grazie cara ho tantissimo da imparare a relazionarmi ,
    e cerco di migliorare , è che sono un introverso ,e spesso mi accorgo che arte è imparare a relazionarsi…a volte mi sento all’asilo , come se mi mancassero delle basi , mia madre si è rifiutata di mandarmi all’asilo , e per proteggermi forse mi ha creato problemi per tanto temppo anche nelle basi di contatto
    , perciò tutto il bene che trovo qui mi entusiasma , e Gabriele mi ha messo in guarda dicendo che dopo tanto amore ci si deve attendere l’onda di ritorno , spero non sia forte , ho sofferto tanto , e vorrei serenità un po , La mia timidezza per anni mi ha chiuso e ora comunicare con persone come te e come tutti voi mi dà voglia di aprirmi .
    anche se comprendo che nei momenti del mio vuoto e sofferenza è anche da lì , o forse solo passando di lì che si trova la luce , come dicevanio gli alchimisti ,nelle nigredo , la depressione , la fase nera c’è anche l’alba e la luce , se attraversata.
    ciao cara , mi sono aperto con te , non mi è facilissimo
    baci

  30. E dai…co’ sto’ “invecchio”!

  31. Caro Massimiliano

    questo tuo ultimo intervento mi ha davvero commosso. Sei una persona davvero dolce e tanto tanto sensibile, ne sono sempre più convinta!
    Ti conosco da poco ma ho come la sensazione di conoscerti da sempre.
    Sono davvero toccata, e nello stesso tempo onorata, della stima che riponi in me per esserti aperto in questo modo. Grazie della fiducia e dell’affetto, hai dato al mio cuore un’inaspettata gioia. Spero solo di non deluderti.
    Non credo che relazionarsi possa considerarsi un’arte, non posso però neppure darti una definizione plausibile, quello che posso dirti è solo la mia piccola esperienza la quale mi ha portato a credere che tutto alla fine dipenda solo dal nostro cuore e dalla voglia o paura che ha di mettersi in gioco e di rischiare. Credo che il relazionarsi fondamentalmente dipenda da quanto ognuno di noi è disposto ad aprirsi con i propri interlocutori e a confidare i propri segreti, le proprie passioni o le proprie paure. Aprirsi con qualcuno ha i suoi rischi: delle volte si trovano persone che meritano per una vita la fiducia che in essi si ripone, altre, forse le maggiori purtroppo, proprio le persone di cui ci siamo fidati e a cui abbiamo dato fiducia, affetto sono quelle che poi ci feriscono, ci ingannano. Questo in noi anime sensibile crea una ferita indelebile e ci chiude con il mondo. Chi ha sofferto difficilmente riuscirà ad aprirsi di nuovo con qualcuno. Subentra la paura di essere nuovamente illusi, la diffidenza e la paura di soffrire di nuovo. Soprattutto quello che fa stare male è la disillusione che segue all’illusione di aver creduto in qualcuno. Io ho provato tutto ciò e da allora sono molto diffidente e prima di aprire il mio cuore a qualcuno ce ne vuole. Però se lo apro, allora l’apertura è completa, senza mezze misure, senza barriere, senza limiti: a queste persone non celerò mai nulla, conosceranno sempre le mie gioie, i miei dolori, le mie più segrete paure e i miei sogni e per la loro felicità sono disposta a fare qualunque cosa. Mi stupisco, ma ne sono davvero felice, del fatto che trovo naturale aprirti il mio cuore: era tanto che non mi accedeva di fidarmi di qualcuno basandomi solo su delle sensazioni. Questo blog è davvero magico, accadono delle cose straordinarie!
    Un giorno ti racconterò la mia storia personale che mi ha aperto al mondo e mi ha fatto comprendere che relazionarsi, se ci fidiamo di chi abbiamo davanti e se con questi vogliamo costruire un rapporto profondo, significa manifestare sempre i propri sentimenti e accettare i rischi conseguenti.
    Quanto alla depressione, alla fase nera, l’ho attraversata anche io e per uscirne so che tortuosità il cuore e l’anima debbano superare: però so anche che, se lo vogliamo e se come ho detto in altro post, abbiamo l’amore delle persone a cui vogliamo bene, se ne può uscire. Certamente da soli è un’impresa improba ma l’amore può tutto. Allora saremo più forti, più sensibili alla vita e all’amore.
    Non preoccuparti per l’onda di ritorno, ora goditi la tua storia d’amore e i tuoi amici! Qualsiasi cosa il futuro ti riserverà non sei solo: mi sembra di aver capito che tieni molto alla tua amica del libro e penso che già avere un punto fermo in questo mondo significhi molto; poi hai questo blog e i suoi “fool” . Però ora gioisci di quello che il destino ti ha riservato e non preoccuparti del domani, cogli l’attimo e goditelo!
    Un grande grande abbraccio

  32. (E dai..vecchio vuol dire “FORMA COMPIUTA”)

  33. (E tieni presente, Massimiliano, che le NINFE, per di più, facevno sempre l’Amore)

  34. CARISSIMA BEATRICE
    mi hai commosso , il fatto che mi sia aperto è una questione di sensazioni e intuito e mi sono lasciato andare , come ti ho detto non mi è semplice semplice. sei te cara che mi dai gioia e mi scaldi il cuore e i tuoi complimenti , non credo di meritare tanto , è trovare persone come te , che mi spinge a credere nell’amore , nella forza della gentilezza e di quanta forza ci sia nella sensibilità se abbiamo il coraggio come te , si toglierci la corazza e di provare a fidarci ancora e ancora anche se siamo stati delusi e feriti .Le persone come te sono solo un esempio per me , tutto qui ,quindi ti ringrazio della tua gentilezza e amore . e del tuo coraggio ad aprirti perchè sei un esempio di bontà e amore . e luce…
    unabbraccio forte !
    massi

  35. Gabriele questa storia delle ninfe e della idroeuforia , mi ha affascinato e incantato , sai sempre come sorprendermi
    e ci insegni tanto di quello che hai studiato , sempre con passione e la gioia di condividere .ripenso a quello che dici in un altro post , che tragedia che gli studi umanistici siano così
    osteggiati e lasciati ai margini .
    Professori come te , sono roccaforti ! del bene e del bello e di sophia!

  36. Beatrice, da oggi ti chiamerò anche Risanatrice.

  37. Carissimo Gabriele

    anima saggia e sensibile, avendo provato cosa significa soffrire nell’anima, la solitudine e la delusione ho l’abitudine a non fermarmi alle apparenze di chi mi è vicino: cerco di andare oltre le apparenze ed i luoghi comuni. Nei miei rapporti umani cerco di andare alla perenne ricerca dell’essere, dell’anima e dell’amore. Ma non è facile, spesso ho anche collezionato dei miseri fallimenti.
    Tanti tanti baci baci

  38. MASSI CARISSIMO

    Grazie per le meravigliose parole che mi hai indirizzato: ma non merito una così alta stima.
    Devi sapere che io nella vita reale sono così come mi stai conoscendo: è vero ho preso tante delusioni, alcune delle quali mi hanno lasciato un segno indelebile altre sono ormai dimenticate. Da qualche tempo ho tolto la corazza, non con tutti dico la verità, ma delle volte accetto il rischio e ti confesso che nonostante questo mi esponga a rischiare nel cuore e nell’anima però se il risultato è trovare persone sensibili e dolci come te, come il caro Gabriele e tanti altri allora sono fiera di correre il rischio.
    Qualcosa mi dice che posso fidarmi di te e che con te posso essere me stessa fino in fondo: è una sensazione straordinaria. In ogni caso regalare, offrire amore, offrire un sorriso o una parola di gentilezza per me è essere me stessa: questo è, cerco solo interpretare il ruolo che il buon Dio mi ha assegnato in questa “commedia” che è la vita. Credo nell’amore, credo nella sua forza dirompente e nei suoi miracoli. Questo blog è un miracolo in cui fluttua amore.
    Grazie ancora per avermi detto che vorresti prestarmi il libro: questa cosa mi ha colpito e incuriosito. Sei stato davvero gentile. Ed accetto molto volentieri: entrambi viviamo a Roma, che “strana coincidenza”! Io adoro leggere, no mi correggo, amo leggere quindi, se ti fa piacere, suggeriscimi pure qualche bel libro. Quanto ai generi dallo psicologico allo storico al sentimentale ecc., insomma non ho confini!
    Un grande e affettuoso abbraccio

  39. Amor che a nullo amato…

  40. Massi, dobbiamo creare la roccaforte degli umanisti innamorati.

  41. Per Moreno

    Volevo dirti che leggo sempre i tuoi interventi e li trovo semplicemente straordinari, profondi e toccanti. Condivido nell’anima quello che scrivi! Hai ragione ad incitare a cercare la gioia, che potrebbe davvero essere dietro l’angole!
    Un grande grande abbraccio e sempre tanta gioia e bellezza!

  42. Per Beatrice

    Innanzitutto il tuo nome…meraviglioso…
    Grazie cara, di cuore. Anche io leggo i tuoi post, e li trovo illuminanti. Sai cosa traspare da ciò che scrivi???
    DELICATEZZA. Ecco, io trovo tu sia una persona immansamente delicata (da non confondere con fragile).
    Penso che se le COSE (il Tutto) tendessero maggiormente alla delicatezza non dovremmo preoccuparci nemmeno di dire il nostro nome, perchè ne avremmo tutti uno solo: Anima.

    Un grande e affettuoso abbraccio, delicata beatrice (che porti “serenità”) ed ogni senso bello ti accompagni
    Moreno

  43. sarebbe meraviglioso mettere contribuire foss’anche solo per un granello per edificarla …
    ti seguo Gabriele

  44. carissima Beatrice
    è da coraggiosi togliere la corazza , come te
    non è per niente facile , ci difendiamo mettendola , sperando
    che non ci feriscano più . Quindi riuscire a toglierla richiede tanto coraggio credo , e fiducia , nel bene .e poi mi pica una immagine di uno psicanalista junghiano , dice che la ferita
    psichica , è anche una feritoia , un varco per uno sguardo nella nostra interiorità e verso una ampiezza diversa in cui il dolore è trasformato e ci trasforma in persone più sensibili agli altri e alla nostra voce interiore ,
    per il libro come ti ho scritto poco fa su un altro post ci mettiamo d’accordo , come già ti ho detto è un piacere per me la condivisione di una lettura , un libro
    ti ho anche scritto la mia mail
    baci baci
    massi

  45. MOreno

    mi posso aggiungiere ai tuoi pensieri per Bea ..?
    mi permetto di dire che la DELICATEZZA D’anima .
    che attribuisci a BEA , sento che ti appartiene eccome …
    mi hai commosso con i tuoi pensieri …
    baci
    massi

  46. Bravo Massi
    toglerci la corazza è questa la meta ,io faccio fatica e qualcosa me la trascino sempre dietro RESISTERE ALLA RATIO CON UN ACUTO CHE SI FACEVA AL RIONE SANITA’
    pastiere e baba per te
    accompagnati da un fresco Fiano bianco di benevento
    ….e godi questa oasi
    complimenti Massi

  47. Moreno caro

    che poeta che sei! Che anima sensibile e vera!
    Ti esprimi in maniera incredibilmente soave e gradevole. Ti ringrazio per il modo in cui hai descritto il mio essere, la mia anima: se posso essere sincera nessuno mi ha mai definito “delicata”, nessuno mi ha mai detto che esprimo delicatezza. Credo che per una donna sia forse il più bel complimento che si possa ricevere. Mi hai sinceramente commosso con le tue belle parole.
    Grazie caro di cuore!
    Che l’amore, la gioia e il bello possano sempre allietare ogni istante della tua giornata.
    Baci Bea

  48. Carissima Veatrice, i fallimenti nella strada “dell’apertura” sono consueti. (Normali)

  49. (Beatrix, Massi) (Se posso, consiglio di scambiarvi i libri)

  50. E’ vero, togliere la corazza è dei tipi come Ettore. Il MAX (oppure Il Massi?)

  51. La delicatezza e la dolcezza sono segni preziosi (d’oro) e appartengono a tutti voi.

  52. Massimiliano, Rosario, vino bianco sotto il pergolato, profumato di ponentino.

  53. E’ vero, Beatrice, Moreno ci allieta.

  54. Gabriele, leggendo questi post mi convinco sempre più che l’Anima universale esiste e ci unisce…. Moreno, anche a me leggendo i post di Beatrice mi è venuto subito in mente Delicatezza…Cara Beatrice che Bellezza quando dici “regalare, offrire amore, offrire un sorriso o una parola di gentilezza per me è essere me stessa”…un dono sublime il tuo essere, in mezzo a tutto questo non essere di ego dilagante.

    Un abbraccio con il cuore Moreno, Massi, Beatrice, Gabriele, Marina e a tutti gli altri cercatori nell’Anima!!

  55. ….è proprio vero!! i bambini sono angeli dispensatori della leggerezza e semplicità del pensiero del cuore…lo scorso autunno mi è capitato di vivere un’emozione davvero unica…Il momento che stavo vivendo in quei mesi era di forte stress dovuto allo studio intenso, quel giorno il senso di solitudine interiore era più forte del solito in particolare avvertivo una pesantezza nell’animo inconsueta…Ho deciso quindi di andare in Chiesa alla messa serale per ritrovare un po’ di serenità. Mi sono messo a sedere dietro a una coppia con una bambina a due panche di distanza (solitamente mi metto sempre a sedere vicino a qualcuno per condividere la messa, quella sera avevo voglia di stare più isolato per raccogliermi nell’ascolto e nella preghiera). La messa comincia, mi metto a sedere, abbasso lo sguardo e vedo con sorpresa quella bambina stupenda che giocava con la sua bambola che mi fissa. Quasi come percepisse il mio stato d’animo lascia la mano dei genitori e con naturalezza si sposta verso di me, si siede accanto e mi prende la mano. Sono a dir poco sorpreso ed istintivamente imbarazzato (Massi comprendo quell’imbarazzo che hai provato in quel treno!!), i genitori erano più sorpresi di me, ma per fortuna conoscevo di vista la mamma, ci siamo guardati abbiamo sorriso e si è rassicurata. Abbiamo ascoltato quasi tutta la messa insieme, mi sembrava una bambina speciale, era molto sveglia. Tutto intorno il silenzio e la sacralità della messa, lei voleva “giocare”…Appena seduta mi parla della sua bambola (quelle bambole di una volta, mi disse il nome, era la sua amica del cuore), mi faceva delle domande e io cercavo di rispondere sottovoce per non turbare le persone attorno a me. Non si può descrivere l’emozione che ho provato, quel gesto così spontaneo è stata una benedizione, mi ha colmato di gioia, speranza, amore…ha dissipato completamente tutta la pesantezza con cui ero entrato. Alla fine della messa le ho fatto un cenno con la mano…lei ha ricambiato continuando a rimanere assorta nel suo mondo fantastico…Sono uscito dalla chiesa in punta di piedi quasi per non rovinare quel momento, dentro di me “volavo”…ho salutato la mamma sorridendole, avrei voluto parlarle, sapere di più su quella bambina, ma non l’ho fatto anche perchè percepivo la sua timidezza e riservatezza.

    Devo solo ringraziare per questo dono….so che questo ricordo non è perduto per sempre e forse un giorno lo ritroverò….è vero Gabriele il cuore “parla” quando vuole e soprattutto quando meno te lo aspetti… ti dico in sincerità però, quanto desidererei (forse egoisticamente…non so) che certi istanti magici d’amore spontaneo si prolungasserò già in questa vita….

    Scusate per la parte iniziale di pesantezza, vorrei regalare solo gioia!!

    Un saluto e Bambole per tutti !!!

  56. ROSARIO
    carissimo , si la vedo come meta come dici te , lungi da me voler dire che sono riuscito …
    Hai letto lo psicologo Reich ?
    parla di corazza caratteriale , ho anche un amico che fa Analisi
    bioenergetica che è una prosecuzione di un allievo , e mi racconta di come le chiusure emotive si leggono nel corpo .
    che ci parla di come ci chiudiamo , anche con delle contrazionimuscolari croniche per difenderci , per esempio nella regione del diaframma , a voler proteggere e ingabbiare il cuore …scusa la divagazione , ma è affascinante vedere come le chiusure emotive sono inscritte anche nel corpo …
    il mio amico mi ha raccontato che spesso fiumi di lacrime e emozioni e ferite riaperte , si sciolgono con tanta paura …

  57. GAbriele
    grazie carissimo del regalo sotto il pergolato in compagnia di Rosario . e in tua compagnia e di tutte le anime care del blog .
    per quanto riguarda Ettore , ricordo come fosse ieri la puntata di rainotte , come la raccontasti , così , ho pensato avrei voluta sentirla sempre la storia , piena di passione !
    Al caro e coraggioso Ettore – gabriele .
    archetipo di un cuore aperto , in cui fluisce e si irradia amore

    con tanto affetto massi

  58. PER MARCO

    davvero toccante il racconto di quello che ti è accaduto quel giorno a messa , con quella tenera creatura .
    mi piace immaginare che quell’angelo ti si sia avvicinato per
    sciogliere la pesantezza di quel periodo , e come se ti ha teneramente scaldato il cuore con la sua spontaneità e dolcezza.
    e ti ha regalato la tenerezza e leggerezza che cercavi ,
    che benedizione è stata !?
    e poi la porti nei ricordi , lo trovo bellissimo come tanta tenerezza entra in noi e rimane lì con il suo dolce abbraccio

    ciao marco , grazie del tuo racconto !
    come dice Gabriele , ” il bene è contagioso ”
    un abbraccio
    massi

  59. Beatrice..
    che tu sia delicata lo penso veramente..
    Per me, già il termine “Donna” rappresenta di per sè un complimento.
    Voi donne siete il PRINCIPIO, il PRESENTE, ed IL FINE (non LA fine, ma proprio IL fine, perchè siete lo scopo ultimo del principio stesso).
    Oh carissima, ti ringrazio di cuore per le tue parole.
    Questa è come una casa accogliente con il camino acceso per farci le castagne..

    Un abbraccio ai frutti di bosco sul gelato,
    Beatrice di madreperla.
    Moreno

  60. Gabriele carissimo..
    “Moreno ci allieta?” = Moreno lieto

    Sei sempre così gentile…
    La gentilezza è preziosa, come questo spazio-tempo che ci hai donato.

    Ti abbraccio di fragole al cioccolato
    Moreno

  61. Carissimo Massi..
    non ho parole…
    mi hai fatto un complimento d’indicibile dolcezza.
    Non so come ringraziarti…le parole non mi aiutano..
    Grazie di cuore anima leggera

    Ti abbraccio
    Moreno

  62. Ah, quasi dimenticavo,
    Gabriele…
    Mi permetto di fare una piccola citazione..

    “Dicono che c’è un tempo per seminare
    e uno più lungo per aspettare
    io dico che c’era un tempo sognato
    che bisognava sognare”

    (Ivano Fossati, C’è tempo)

    Il Tempo per sognare è quello che ci regali ogni giorno,
    grazie

  63. La dolcezza, la tenerezza, la delicatezza, le troviamo quando andiamo a cercarle. Altrimenti come potremmo spiegare questo nostro incontro?

  64. Beatrice madre-perla. bravo Moreno.

  65. spazio-tempo-luogo di gentilezze. Moreno, da voi, in realtà, prendo grandi motivazioni.

  66. Ciao Marco

    la vera Bellezza è l’amore e la gioia che nutrono questo blog e l’amore ed il bene che, in una maniera quasi inspiegabile, qui sono contagiosi. Le nostre Anime hanno trovato un oasi di pace e serenità in cui tutti parliamo una sola lingua: quella universale dell’amore, ma non di un amore qualunque, di un amore puro, disinteressato e altruistico. Quell’amore che spesso l’imperante e onnipresente egoismo e presenzialismo hanno praticamente relegato al ruolo di comparsa, e non di protagonista.
    Per noi L’Amore è sempre l’attore principale.
    Grazie delle belle parole che mi hai dedicato. Bellissimo e toccante il tuo racconto, mi hai strappato delle due mega lacrimoni!
    Un caro abbraccio Bea

  67. Moreno caro

    da te sempre parole toccanti e commoventi: lo so che dicevi davvero sulla delicatezza. In realtà è che non sono abituata a ricevere questo tipo di lodi. Prima di entrare in questo blog nessuno parlava la mia lingua, nessuno, o quasi, comprendeva la mia anima: anzi spesso sono stata duramente criticata per non essermi voluta adeguare ad un mondo fatto di vuote apparenze e futilità. Un mondo dove la sensibilità, l’amore per la poesia, la letteratura, la filosofia ecc. venivano considerate degli optional: in quel mondo contava solo la vuota apparenza. In questo mondo nessuno ha mai avuto il tempo di ascoltarmi e io di riflesso non mai neppure avuto voglia di aprirmi più di tanto.
    Qui, grazie al carissimo Gabriele, ho avuto modo di aprire a voi il mio cuore e dargli voce. Sono finalmente solo quello che ho sempre voluto essere: me stessa.
    Mi associo al fatto che Gabriele ogni giorno permette la realizzazione dei nostri sogni!
    Un grande mazzo di fiori colorati a te a tutti Bea

  68. Massi carissimo

    grazie per esserti associato a Moreno: come sempre sei dolcissimo!
    Ieri un caro amico mi ha dedicato alcuni versi di Gibram e la cosa mi ha molto colpito per la profondità del testo. Io questi versi li conoscevo già ma la gioia e la felicità sono venute dal fatto che mai nessuno me li aveva dedicati. Questo piccolo episodio per me è come una perla preziosa perché mi ha regalato un sorriso radioso e ha annoverato nel mio cuore un “nuovo amico”: è stato un piccolo grande miracolo tra tante delusioni. Mi sono commossa fino a piangere di gioia!
    Visto che questo è un luogo magico e che questo evento mi ha suscitato allegria e gioia l’ho voluto condividere con voi amici e ora vorrei, a mia volta, dedicare questi versi a te caro Massi, al carissimo Gabriele ed a tutti gli amici del blog:

    “E un giovanetto domandò, maestro parlaci dell’amicizia, ed egli rispose dicendo:
    il vostro amico è il vostro bisogno saziato, è il vostro campo che seminate con amore e mietete con più riconoscenza, è la vostra mensa e la vostra dimora poiché affamati vi rifugiate in lui; e lo cercate per la vostra pace, se l’amico vi confida il suo pensiero non nascondetegli il vostro sia rifiuto o consenso; quando lui tace il vostro cuore non smette di ascoltare il suo cuore, poiché nell’amicizia ogni pensiero, desiderio e speranza nasce in silenzio e si divide con inesprimibile gioia. Se vi separate dall’amico non provate dolore, poiché la sua assenza può schiarirvi ciò che più in lui amate, come allo scalatore la montagna è più chiara dal piano; e non vi sia nell’amicizia altro intento che scavarsi nello spirito a vicenda, poiché l’amore che non cerca soltanto lo schiudersi del proprio mistero non è amore, ma il breve lancio di una rete in cui si afferra solo ciò che è vano. La parte migliore sia per il vostro amico, se egli dovrà conoscere il riflusso della vostra marea fate che ne conosca anche il flusso; quale amico è il vostro per cercarlo nelle ore della morte, cercatelo sempre nelle ore della vita, poiché egli può colmare ogni bisogno, ma non il vostro nulla
    e dividetevi i piaceri sorridendo nella dolcezza amica poiché nella rugiada delle piccole cose il cuore scopre il suo mattino e si conforta”.

    Un grande grande mazzo di mimose profumate per te caro e per tutti! Bea

  69. BEA
    sei un tesoro
    e le lacrime che mi fai uscire sono di gioia..
    e mi immagino che se ci fossero tanti amici come te , e tutte le lacrime di gioia che scendessero bagnerebbero il terreno fecondandolo di amore , e ne nascerebbero tanti fiori , e il mondo sarebbe un bellissimo giardino colorato e profumato!

    ma forse questo luogo ci assomiglia già..
    massi

  70. MORENo
    carissimo le parole ti aiutano eccome..
    a prtare la tua anima delicata tra amici che si scambiano
    abbracci e frutti di bosco , vicino a sorgenti di dolcezze amiche
    baci massi

  71. Beatrice

    Stordito dolcemente dai fiori, mi coloro del loro profumo, ringrazio, e accarezzo le nuvole.
    Lentamente ci consoliamo, ci ascoltiamo.
    Siamo lo stesso suono, tutti noi.
    Un abbraccio carissima.
    Moreno

    Gabriele

    E’ vero, la tenerezza e la delicatezza le abbiamo cercate, volute, disperate..
    Ed eccole, tutte qui, tra qualche sofferenza..
    Ma più di un incontro, non è un RITROVARSI dal Tempo d’Anima?
    Lo spero, e credo sia così.
    Ci vuole pazienza, ma prima o poi ci si ri-trova sulle strade circolari.

    Con smisurato affetto ai profumi di vaniglia
    Moreno

  72. Beatrice, l’affetto si propaga.

  73. Cascata di fiori rugiadosi (e impertinenti). Bea, sei bella.

  74. Carissimo Gabriele

    grazie per i fiori rugiadosi e impertinenti: lei non solo è UNICO, ma anche tanto originale. Riesce sempre a sorprenderci e a farci sorridere.
    E’ un vero tesoro!
    Un grande e soprattutto affettuoso abbraccio

  75. Quando capirò come muovemi in questo blog, in lungo e in largo, in superficie e in profondità, non mi perderò… tutte queste gustose delizie…di cui vado alla ricerca e delle quali ho bisogno. Ecco, sono arrivata in ritardo e i frutti di bosco sono finiti! Nel frattempo mi immergo in questo mare di gioia.

  76. Moreno caro

    bellisime le tue parole: le sottoscrivo in pieno!
    Un abbraccio anche a te carissimo

  77. Massi caro

    sono felice che questa piccola e inconsueta sopresa tu l’abbia apprezzata!
    Era il mio modo per dirti che siamo amici e ringraziarti!
    Amor vincit omnia, ricordi!
    Questo luogo è il PARADISO caro e, come abbiamo occasione di sperimetare in più ocacsione, è anche portartore per tutti noi di magia, piccoli miracoli, inaspettate sorprese e tanto amore.
    Grazie per il tesoro, ma quello sei tu!
    Un grande grande bacio carissimo amico

  78. E’ vero l’affetto è contagioso:
    tanto affetto e amore per tutti Bea

  79. Quello che vi scrivo, cara Beatrice, è quello che “vedo” leggendo le vostre lettere. i fiori rugiadosi sono tra le tue parole.

  80. i frutti di bosco sono tornati dentro cestini di cialde per te. (quando capirai come muoverti dimmelo, che anche io spesso mi perdo nel blog)

  81. affettuosità e baci. bea.

  82. Gabriele Caro

    le sue parole mi riempono sempre di tanta gioia, allegria e affetto.
    La sua anima è davvero brillante e meravigliosa.
    Oggi per lei tanto amore, gioia e allegria.
    Ha ragione Enza, lei è il nostro dolce miele!
    Con affetto la sua piccola ape Bea

  83. BEA
    tenerissima Beatrice
    allora è proprio così …
    sei BEA – TITUDINE
    mai nome fu più azzeccato , e chi ti ha chiamato così
    ci vede lungo e in profondità

    bacetti

  84. (Lo sai, BEa, che il Miele cela un Mistero? Ma molto grande?)

  85. Carissimo Gabriele

    lei con i suoi complimenti mi commuove sempre: questo ultimo, Bea-titudine è davvero meraviglioso e non so se lo merito!
    Comunque grazie di cuore perchè una tale defizione data da lei assume ancora più valenza!
    Scusi l’ignoranza, ma non so quale mistero celi il miele, me lo potrebbe gentilmente spiegare?
    Grazie infinite prof!
    Tanti tanti bacietti con tanto affetto

  86. Massi caro

    sei sempre così dolce con me, grazie per quello che hai scritto.
    Volevo solo dire che quella che stai, state, conoscendo sono semplicemente io, Bea, nulla più. Sono una persona senza maschere e senza corazze che esprime i propri pensieri e i propri quesiti.
    Grazie per la tua dolcezza!
    Sei davvero un Piccolo-Grande tesoro!
    Bacetti freschi freschi e piovigginosi da Bond Street!

  87. massi&bea: tè al miele.

  88. Cara Beatrice, lo farò in modo articolato appena avrò tempo sufficiente. Ma stai certa che lo farò. Pensa, ha a che vedere con ORIONE (ARION – OARISTES et…)

  89. Bea, che fai a Bon Street?

  90. Caro Gabriele

    sto via per lavoro caro prof., non per piacere. Anche se qualche minuto per me e per godermi questa stupenda città riesco a trovarlo.
    Però anche da Londra non posso stare senza di lei e gli amici di interagianiame e come posso vi leggo e vi scrivo. Ormai fate parte di me e della mia anima.
    Sono comunque felice perchè il prossimo fine settimana sarò di nuovo a Roma.
    Vi voglio bene con affetto bea!

  91. Cara Bea, sono io che non posso fare a meno di voi!

    Baci al profumo di te’ verde, da Roma!

  92. Cari amici eccomi di nuovo a casa…sono tornato da Londra…
    E solo ora leggo che anche Beatrice si trovava lì…che dire…ecco le coincidenze, di nuovo…allora..ho pensato molto a tutti voi, e sorseggiando London Pride (ottima birra) ho sentito che mi mancava qualcosa….
    Mi siete mancati

    p.s. Beatrice, hai notato come tutto torni? E sfugga anche?
    Evviva le coincidenze, vero Prof?

    Un grande abbraccio a tutti
    Moreno

  93. Bentornato caro Moreno! Lo dico sempre: siamo tutti parte della stessa Trama!

  94. Moreno caro

    ho appena letto il tuo ultimo intervento e sto ridendo come una matta.
    Entrambi per alcuni giorni siamo stati nella stessa città, magari anche negli stessi locali, che strana la vita! Che strane coincidenze!
    Comunque anche io sono di ritorno, domenica dovrei essere a Roma.
    è formidabile davvero come tutto alla fine torni e nel contempo sfugga anche!
    sarebbe stato bello potersi incontrare e prendere insieme un thè verde!
    Anche io non riesco più a stare senza di voi!
    Un grande abbraccio a te moreno caro, al caro Gabriele e a tutti voi la vostra bea

  95. che dolcezza !
    gustare un tè al miele con i carissimissimi Bea e Gabriele

    Karkadè , e infuso di more e ciliegie
    se vi piace…
    baci

  96. Grazie a tutti..grazie carissimo Gabriele..per me è un onore far parte di questo giardino incantato e davvero ne sentivo la mancanza..hai proprio ragione: siamo fili di un unica Trama, e qui dovremmo già riuscire ad intravvederne l’Intreccio, no?
    Grazie ancora Gabriele, passeggero notturno.

    Beatrice dolcissima

    E’ vero, anche a me sarebbe piaciuto prendere un the con te (e qui i giochi di parole si sprecano), magari assieme a tutti gli altri amici del giardino fatato luccicante. Io ero ad Earl’s Court.
    La prossima volta ti invito alla Tea House a Covent Garden (e dopo però si va all’Albert’s a bere una birra rossa), promesso, dove oltre al gusto ci si scioglie al profumo dell’essenza.
    Un abbraccio al cappuccino con muffin
    Moreno

  97. MOREno
    bentornato , mi associo a Gabriele

    un abbraccione

  98. Voglio un gioco che mi delizi strappandomi il cuore e che mi faccia nettare per le libellule screziate.
    Voglio un gioco che mi squarci ai quattro venti affinche’ non rimanga alcun ricordo.
    Voglio un gioco che mi fulmini fino alla profondita’ assoluta e da li’ sussurri alla mia carne che il tempo si e’ fermato.
    Voglio un gioco che mi accechi e che mi riempia di tutti i colori.
    Voglio un gioco che mi sussurri: “Gabriele, e’ tutto finito”.
    Voglio un gioco che ricominci sempre e che per una volta mi lasci andare.
    Voglio un gioco in cui sia ammesso anche chi non sa giocare.
    Voglio un gioco in cui tutti vincano.
    Voglio un gioco in cui chi perde e’ amato.
    Sempre.

  99. Ed io voglio un gioco in cui Gabriele sia felice (anche nel caso in cui questo comporti la visione di una propria non-esistenza)
    Anch’io a volte vorrei spargermi in vertigini di niente, assottigliarmi al turbine d’estate, disperdermi in vortici di venti selvatici, giocando all’infinito.

    Ma questo tuo gioco, Gabriele carissimo, è davvero meraviglioso.
    Ma non è “tutto finito” proprio perchè “ricomincia sempre”?
    Non è forse un “gioco del rovescio”?

    Carissimo Gabriele, sono versi ineluttabilmente vorticosi di bellezza, ci si può respirare dentro (almeno a me è ciò che ha suscitato…mi è venuto da respirare più forte….).

    Moreno, affettuosamente

  100. Voglio un amico che mi porti a giocare con lui ….

    voglio essere trascinato dai sui girotondi d’amore ….

    grazie grazie grazie

    caro Gabriele

  101. vorrei essere con te , nel tuo gioco

    massi

  102. Caro Massi,
    giusto e buono!

  103. Massi ovvero il girotondo dei mansueti.

  104. Caro Moreno,
    anche a te affetto.
    Amico.

  105. Sentirmi chiamare Amico da Uno dei pochi che professi il Bene in Bene è un sollievo, per l’Anima, per gli occhi, per il cuore.
    Grazie Gabriele caro, caro Amico

    Scivoli di crema chantilly

    Moreno, felice, lieto, notturno

  106. Caro Moreno,
    che la notte ti carezzi con la sua Luce!

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