Andrea Damiani è un professore di maematica, insegna a Roma ed è un mio giovane amico.
E’ un gigante con l’anima…ma lascio giudicare a voi.
Nella sua classe c’è un giovane bord-line. Andrea da un compito di matematica e mi racconta che: “volevo dare una esercitazione di matematica al ragazzo un poco diverso, ma mi sono reso conto che io non avevo il linguaggio per dirglielo. Ma lui, il mio studente, che dovrebbe essere un diverso, si accorge della mia difficoltà e mi dice ‘non fa nulla prof. va bene lo stesso.’ Capisci Gabriele? Aveva trovato il modo di comunicare con me ed io no. Quindi chi era il prof tra noi due?”
nota bene:
Andrea come professore è un fenomeno; è quella persona che afferma: “La Fisica è il modo logico, per noi, per spiegare i fatti dell’Universo e la Matematica è il modo per racontarlo”.
Ecco, la “sua” matematica lo ha messo in contatto con il suo studente di frontiera.
Ma senza i loro cuori nulla sarebbe accaduto.
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Bell’aneddoto. Gli alunni bordline o con altri tipi di disabilità insegnano sempre a sentire e comunicare in modo meno convenzionale ma più appagante.
Già, comunicare è questione di cuore e di creatività.
Buona giornata
Nirbhiti
Gabriele Caro,
sul fatto che le mie figlie in fatto di “relazione” e “sensibilità” e “autenticità” fossero avanti…non avevo dubbi. Ringrazio Andrea Damiani per essere una persona sensibile e Gli dico che la Sua incapacità immmediata a comunicare con il giovane è normale. Di base le persone vanno in crisi, in imbarazzo, hanno paura, perché siamo tutti, come dire, “impostati” “inquadrati” “schematizzati” e poi, la diversità è un simbolo potente contenuto nel nostro inconscio, molto stratificato e quindi complesso.
Oggi mia madre mi ha detto: “Tu sorridi a tutti, anche alle casse dei supermercati, ma non lo vedi che la gente è tutta ingrugnata che non gliene importa niente…non dico che devi cambiare…ma stai un po’ più sulle tue!, che altrimenti non ti rispettano…”
Io lo so che mia madre lo dice perché io le appaio una sprovveduta, in realtà, il mondo cognitivo allargato che mi è stato donato vivendo a contatto con le forze inconscie dell’interiorità delle mie ragazze, mi fa guardare oltre. Se dovessi dire un aspetto negativo, ammetto che questa mia intelligenza legata alla sensibilità a volte mi rende aggressiva. Ecco, ad esempio, in questo momento sono in una stanza attorniata da 3 assistenti infermieri di mia zia e riesco a concentrarmi…come è possibile? Perché Ariannachiara mi hanno costretto ad entrare in contatto profondo con me stessa e questo mi rende sempre presente nella relazione…con lei, scrivendole e con le infermiere che ogni tanto mi parlano…è come se la mia interiorità, pur essendo unica, avesse tante sfaccettature in grado di riflettere luce in direzioni diverse…
Tutto questo discorso per dire al Damiani che questa capacità Lui, probabilmente, non può acquisirla, perché è il frutto di una forgiatura nel fuoco motivata da una scelta libera d’Amore. Però, Lo esorto a confrontarsi con la diversità, a guardarla negli occhi, senza paura: la diversità è un buono specchio per la nostra anima.
Io Le voglio bene, Gabriele La Porta.
caro direttore
è proprio vero che i cuori hanno più sofia della scienza,
mi viene in mente l’osservazione di ANATOLE FRANCE”les savants ne sont pas curieux “, gli scienziati non sono curiosi,
e quello che succede a me nel quotidiano ,nel lavoro agire d’istinto vilolando le regole le cose mi escono bene.
tutte le persone che sono fossilizzate nella tecnica nel sapere materiale sono vittime e incatenate dalle medesime,
io a mia figlia gli ho proibito di iscriversi alla facoltà di economia,
visto che l’ho sempre ritenta una scienza sterile,i fatti parlano chiari ,
ed affidare le sorti personali nelle mani di mia figlia è la fine,le probabiltà degli economisti hanno sempre fallite
il cuore è la scienza delle scienze
sfido chiunque a dimostrarmi il contrario, ho una cronolgia
il viandante
Questo episodio è molto toccante…
e mi sono immaginato che se in tutte le scuole del mondo
ci fossero professori come Andrea Damiani e Gabriele la porta
il mondo sarebbe nella bellezza e nel bene
“ma senza i loro cuori nulla sarebbe accaduto ”
Gabriele non sai quante volte mi tocchi il cuore con il tuo modo
di esprimerti
Gratitudine come sempre
Ma chi è il diverso??
Punti di vista di visualizzazione con gli occhi del cuore.
Un caro saluto a Marina e Rosario, che ogni occasone è buona per farlo anche se abbiamo modo di salutarci in altri luoghi ^_^
Ciao prof
Ogni significativa affermazione conosciutiva se in unità con la spiritualità, con il pensiero manifesto e con la mente indagatrice può offrire ad ogni scienza la giusta completezza. Unificazione che ci riporta anche al dire del grande Aristotele che affermava che la Scienza deve essere Teoretica: Metafisica, Matematica e Fisica. La prima tratta delle CAUSE PRIME che le altre rendono intelligibili (Matematica) e concrete e tangibili (Fisica).
Purtroppo siamo pervicacemente convinti che l’unico modo per intragire sia la ragione.
per questo, cara Nirbhiti, qui abbiamo inventato interagiranime.
Bimbolina, anche io ti voglio Bene. Dentro. Condivido quello che hai detto. Nel senso che mi istruisci.
Sugli economisti occorre solo considerare come “non” avessero previsto la crisi mondiale. Ma “proibire”, Rosario, ti appartiene?
(Senza di me non perderebbe molto. E non è falsa modestia. E’ quello che penso)
CAro MAx, com me sei sempre troppo benevolo.
Devo dire che CALLIOPE è una persona tanto affettuosa. Grazie.
caro direttore
ha ragione lei, io nella vita non ho proibito mai nulla a nessuno ,la mia idole che mi porto dentro è la pietà ,misericordia,rispetto, compassione e tolleranza, solo che ho subito gli effeti su di me praticando ,questi valori,mi creda mi hanno reso fragile,e grazie al fato che nel mezzo del cammin mi ha trascinato nella bimbolandia,dove trovo rifugio,spero che un giorno troverò anche lei,il razzionale non mi appartiene più
il viandante
Vorrei aggiungere, rivolgendomi a tutti coloro che hanno risposto a questo post, che questo è evidentemente un luogo speciale e che spero che lo sia realmente.
Il mondo che conosco io e con il quale ho a che fare tutti i giorni è molto diverso da tutti voi: è un mondo inconsapevole, che frigna e che ha paura.
La “diversità mentale” e in particolare i ragazzi border line, credetemi, mettono a dura prova coloro che vengono a contatto con loro…e le miserie e le fragilità escono drammaticamente allo scoperto e a farne le spese sono le famiglie che invece di essere supportate finiscono, se non sanno difendersi, per essere appesantite ulteriormente.
PERCHE’ CHI HA I FIGLI COSIDDETTI NORMALI, DEVE METTERSI IN TESTA CHE NOI AMIAMO I NOSTRI FIGLI COME SE FOSSERO NORMALI, SOLO CHE PER NOI E’ TUTTO PIù DIFFICILE: ANDARE A LAVORARE E’ DIFFICILE AD ESEMPIO, ANCHE ANDARE A SPASSO PUO’ ESSERE DIFFICILE, SPECIALMENTE SE VOI NORMODOTATI PARCHEGGIATE DAVANTI AGLI SCIVOLI O NEI PARCHEGGI PER GLI INVALIDI. MA PER CAPIRE LE COSE BISOGNA VIVERLE GIUSTO?
Prendi la Scuola: Io, sono diventata una iena con la scuola, anzi, parlo poco con i professori, altrimenti, ogni momento mi stressano ed invece di parlare dei problemi con il loro Capo d’Istituto e prendersi le proprie responsabilità, cercano di scaricarmi addosso la loro mancanza di preparazione di professionalità di preparazione umana…come se ci facessero un favore, come se fossimo noi a voler mandare per forza a scuola i nostri ragazzi.
GUARDATE CHE IN ITALIA E’ OBBLIGATORIO MANDARE I DISABILI A SCUOLA E NOI STIAMO FACENDO LE CAVIE PER SODDISFARE UN IDEALE DI UN GRUPPO DI IDEALISTI RIGUARDO L’NTEGRAZIONE: IN REALTA’, NON NE POSSIAMO PIU’ DI SENTIRCI DIRE OGNI ANNO CHE LE FINANZIARIE TAGLIANO SUGLI INSEGANTI DI SOSTEGNO. SCUOLA TUTTA, VI RICORDO CHE I NOSTRI FIGLI SONO AFFIDATI AD UN CONSIGLIO DI CLASSE E NON AD UN INSEGNATE DI SOSTEGNO…MA VOI INSEGANTI DOVETE FARE LA VOSTRA LEZIONCINA E I NOSTRI FIGLI DISTURBANO, ROMPONO. LE LEGGI SONO CAMBIATE NEGLI ANNI OTTANTA, FATEVENE UNA RAGIONE!
E’ naturale che sono responsabile per le mie figlie ma nell’ambito delle mie responsabilità come genitore! E’ triste dover continuamente far notare che io le mie responsabilità me le sono prese tutte nella vita e che voglio essere interpellata solo in merito a quelli che sono i miei doveri e non per tutte le intemperanze delle mie figlie le quali, fra l’altro, se fossero “normali” non avrebbero insegnanti di sostegno e assistenti e pensioni varie e chi più ne ha più ne metta. Io faccio la madre, non posso lavorare perché non trovo un lavoro che mi consenta di tenere unita la mia familgia e sto lottando per non andare a rotoli, io non prendo lo stipendio di chi ha scelto di fare questo mestiere.
Per quanto riguarda il COLLETTIVO, pretendere il dialogo sarebbe allo stato attuale delle cose utopico, ma gli sguardi! Certo, ci sono anche persone carine che ti sorridono quasi affettuosamente per rassicurarti sulla natura del loro sguardo, ma, porco mondo!, non ci fissate con quella curiosità morbosa, con stupore o paura: non siamo bestie rare!
PER FAVORE SMETTETE DI FISSARCI A QUEL MODO: NON NE POSSIAMO PIU’! ANCHE PERCHE’ QUANDO MI ACCORGO CHE STANNO FISSANDO LE RAGAZZE LE PERSONE SI GIRANO E FANNO FINTA DI NIENTE! MA ANDIAMO! BASTA CON QUESTA IGNORANZA DELLA SENSIBILITA’!
E VOI DELLA SCUOLA, SMETTETE DI CHIAMARCI A CASA PER DIRCI CHE I NOSTRI FIGLI HANNO URLATO IN CLASSE O CHE SI SONO MESSI A CORRERE, PERCHE’ NOI LO SAPPIAMO CHE SE SI SONO COMPORTATI COSI’ E’ PERCHE’ VOI NON AVETE TROVATO IL MODO GIUSTO DI COMUNICARE CON LORO: LO SAPPIAMO PERCHE’ CONOSCIAMO NOI STESSI E I NOSTRI FIGLI, LO SAPPIAMO PERCHE’ CI SIAMO PASSATI PRIMA DI VOI A RINCORRERLI E A RESTARE INEBBETITI DALLE LORO REAZIONI, APPARENTEMENTE SENZA RAGIONE! MENTRE NOI LI ARRONZIAMO OGNI MOMENTO PERCHE’ NON ABBIAO PAZIENZA! RISPETTO! SIAMO ANIME! TUTTI! ANCHE I DIVERSI.
NEANCHE IO ERO PREPARATA AD AVERE DUE FIGLIE “DIVERSE”.
PROPRIO PER QUESTO SO CHE E’ DIFFICILE CONFRONTARSI CON QUESTO TIPO DI PROBLEMI E SONO SEMPRE DISPONIBILE AD AIUTARE MA NON A FARMI SCARICARE ADDOSSO RESPONSABILITA’ CHE NON SONO MIE, RIBADISCO.
Ora, se io rubo o uccido mi mettono in galera, giusto?
Perché mi mettono in galera?
Perché sono un membro della collettività, giusto?
Ecco, se, nel male, la collettività si deve far carico della riabilitazione di un soggetto “asociale pericoloso” al fine di reintegrarlo un giorno all’interno di essa, così, nel bene, la collettività si deve far carico della riabilitazione di un soggetto “con difficoltà varie” per consentirne l’integrazione all’interno di essa.
VI DOVETE METTERE IN TESTA CHE LA DISABILITA’ NON E’ UN PROBLEMA DEI FAMILIARI DEL DISABILE…E POI LA DISABILITA’ E’ DIETRO L’ANGOLO PER TUTTI (e non è un anatema, è una raltà sotto gli occhi di tutti)
Sono molto severa con gli addetti ai lavori, pretendo, altrimenti, qua non si cresce. La vita è stata severa con me…e la mia anima ne ha giovato. PRETENDETE DI PIU’ DA VOI STESSI: LAVORATE CON AMORE, COMPORTATEVI CON AMORE, COME COLLETTIVITA’. DOBBIAMO SVILUPPARE UNA COSCIENZA COLLETTIVA.
Professore, francamente io da Lei ho solo da imparare. In cosa posso istruirla io? Io do una testimonianza, questo sì. Anzi, Lei è la seconda persona veramente interessante che io ho conosciuto da circa venticinque anni a questa parte, l’altra si chiama Annalisa. E’ per questo che sono pazza di Lei.
Marina
credo proprio che sia il pensiero del Cuore, cara Calliope, a raggiungere chiunque, senza distinzioni. Mentre l’EGO crea barriere. A volte utili. Più spessp dannose.
ciao a tutti.
Rosario, sapessi a chi parli…
Aristotele, caro Raffaele, è stato strumentalizzato dagli scientisti. In genere dai deprivati di Anima.
Caro Gabriele è una benevolenza che esce spontanea
dal cuore .tutto qui. Come hai detto una volta ,
ci si com- muove ci si muove con, ascoltandoti
e entrando in interagiranime.
Gratitudine di sempre.A proposito ho trovato il libro” su cenerentole e le sorellastre ” che consigliasti un giorno ,
e parla di gratitudine .
colgo l’occasione per evidenziare la bellezza delle parole
del 6 marzo , che mi erano sfuggite…
mi hanno veramente commosso…quello che dice:
questo è il tempo dei visionari e degli amanti.
Dei bambini smarriti e dei cani senza collare
questo è il tempo dei lacerati e dei sofferenti
questo è il tempo delle lacrime fluttuanti
è il tempo delle intese segrete
dei sussurri e dei bisbigli nel buio.
è il tempo dei baci volanti.
Carissimo Prof. Gabriele,
è vero perché molte volte la storia è stata riscritta e anche modificata dai suoi veri fondamentali significati e dal vero messaggio che si voleva tramandare. Solo con quella benevola sinergica fusione fra anima, cuore ed intelletto si può leggere in tutte quelle forme pensiero che furono generati da tantissimi grandiosi pensatori di ogni tempo. Non date perle ai porci disse il grandioso maestro Gesù Ma queste parole spesso vengono facilmente fraintese e scambiate con l’ignoranza, mentre la vera ignoranza sta nell’arroganza di chi crede di sapere o di volersi imporre sugli altri fratelli. Solo l’umiltà di un nobile cuore che ha sacrificato il suo piccolo/grande destino per la Moira superiore può varcare quei cancelli dimensionali e cogliere l’essenza che la grande legge della sintesi e dell’analogia ci mostra dall’alto della montagna, dove la percezione ci apre a nuovi più ambi orizzonti della mente, del cuore e soprattutto dell’essere.
Carissimo Prof. Gabriele,
è vero perché molte volte la storia è stata riscritta e anche modificata dai suoi veri fondamentali significati e dal vero messaggio che si voleva tramandare. Solo con quella benevola sinergica fusione fra anima, cuore ed intelletto si può leggere in tutte quelle benevole forme pensiero che furono generate da tantissimi grandiosi pensatori di ogni tempo. Non date perle ai porci disse il grandioso maestro Gesù Ma queste parole spesso vengono facilmente fraintese e scambiate con l’ignoranza, mentre la vera ignoranza sta nell’arroganza di chi crede di sapere o di volersi imporre sugli altri fratelli. Solo l’umiltà di un nobile cuore che ha sacrificato il suo piccolo/grande destino per la Moira superiore può varcare quei cancelli dimensionali e cogliere l’essenza che la grande legge della sintesi e dell’analogia ci mostra dall’alto della montagna, dove la percezione ci apre a nuovi più ambi orizzonti della mente, del cuore e soprattutto dell’essere. Aristotele come tantissimi pensatori del suo tempo era un grande iniziato e come tale è stato anche criticato, oltraggiato depravato, sminuito e non capito per i sui ermetici trattati.
La seguo con piacere. Ha stuzzicato la mia curiosità per le liriche di autori arabi ed orientali, mi farebbe davvero piacere frequentare il suo salotto.
La saluto molto cordialmente.
Lonesatyr
Grazie Massimiliano. Il testo su cenerentola e … è un piccolo miracolo. Esaustivo sulla importanza del PERDONO (PER-DONO)
E’ appunto il pensiero del cuore, Raffaele, e l’Anima Mundi (vedi Hillman)
Caro Raffaele, qui il discorso si complica e va approfondito. appena avrò qualche ora a disposizione lo riprenderò. Ma tu rammentamelo.
Sei un grande!
Grazie, caro Ignazio! Siamo “grandi” insieme!