Cuore (1)
Egli mi conquista l’intelletto e l’anima, ogni giorno più, ogni ora più, senza tregua, i suoi minimi moti entrano nel mio cuore.
Gabriele D’Annunzio, Il piacere, Mondadori, 1995, pag. 199
Cuore (2)
Sin dai tempi più remoti, il cuore ha costituito un simbolo potente nel pensiero dell’uomo. La parola latina cuore, cor, è la radice della parola inglese core, che definisce la parte centrale di qualcosa. L’intercambiabilità delle parole “cuore” e “centro” è evidente in espressioni comuni come “arrivare al cuore della questione”. Generalmente consideriamo il cuore il centro dell’organismo, come il mozzo lo è della ruota. Perciò la locuzione inglese change of heart (cambiamento d’umore) indica una trasformazione dell’intero atteggiamento mentale.
Alexander Lowen, Amore, sesso e cuore, Astrolabio-Ubaldini, 1989, pag. 11
Cuore girovago
Eh, Dio mio! Conosco Don Giovanni come le mie tasche, e so che il vostro cuore è il più grande girovago del mondo: gli piace andare a spasso da un impiego all’altro, e odia stare fermo in un posto.
Molière, Don Giovanni, Rizzoli, 2001, pag. 103
Cuore innamorato
… Ma tra le rose allor tu m’apparisti, / come sempre ridente ed incostante, / e rompesti le corde in un istante… // Nobili gli occhi diventaron tristi; / libero ancora il cuore innamorato / restò, un’altra volta, allor spezzato.
Juan Ramón Jiménez, Il cuore spezzato, in Sonetti e altre poesie d’amore, Newton & Compton, 1974, pag. 75
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