Ho visto di recente “Nessuna verità”, un film di Ridley Scott con Leonardo Di Caprio e Russel Crowe… e dopo venticinque minuti, al massimo, sono uscito dalla sala cinematografica perché non ne posso più di vedere una pellicola in cui, anche se sotto forma di denuncia, si vedono scene di tortura, una dietro l’altra, insopportabili! E parole come la “fabbrica delle unghie”, usate per identificare un palazzo dove queste venivano strappate a tutti, sono cose che secondo me fanno malissimo! Non è vero che fanno da monito, non è vero che fanno soltanto orrore: in menti oscure queste fanno invece da sprone. E io credo che i videogiochi violenti, i film violenti, i telefilm violenti, la televisione violenta, i mass media violenti procurino violenza, e quindi non meravigliamoci se i giovani di sedici-diciotto anni pensano di bruciare qualcuno, come è successo a Rimini, per “divertirsi” e anche perché “non sapevano che fare”. È evidente che le cose sono allacciate. C’è troppo compiacimento in questi film. Secondo me, quindi, questo film non va assolutamente visto!
L’altra pellicola, che a mio modestissimo avviso bisogna evitare come la peste bubbonica, è “Disaster Movie”, un prontuario di volgarità e nefandezze senza limiti. Non sono affatto moralista, tutt’altro, anzi credo di essere una persona trasgressiva, ma in questo caso quando si vede una mamma che balla sulla pancia per poi avere una sorta di aborto spontaneo e la placenta schizza per tutta la sala, mi dovete spiegare perché questo dovrebbe essere divertente. Tutti ridono purtroppo, perché siamo, ormai, abituati alle efferatezze e a ridere di cose ignobili! E sono proprie queste le brutture da cui dovremmo distanziarci.
Consiglio invece vivamente, per chi ancora non abbia avuto il piacere, “Wall-e”, cartone animato della Disney Pixar. È una bellissima storia d’amore… e poi fatemi sapere se negli ultimi quindici minuti riuscirete a trattenere le lacrime.
Tornerò spesso a parlare di cinema perché sono un appassionato.
Filed under: Cinema, Good News | Tagged: Cinema, film | 8 Comments »