Nell’Interiorità di Anima – “Eros”

Dopo Afrodite ci attende Eros,

il più bello degli dei immortali, colui che spezza le membra e che, nel petto di tutti gli dei e di tutti gli uomini, domina il cuore e il saggio volere.

Esiodo, Teogonia.

Eros (1)

L’eros è una forza rivoluzionaria anche se limitata a due persone.

Francesco Alberoni, Innamoramento e amore, Garzanti, 1990, pag. 14.

Eros (2)

L’Amore è la radice di tutto.

Ostad Elahi, Pensieri di luce, Monadadori, 2000, pensiero n. 44.

Eros (3)

… In qualsiasi modo abbia origine l’Eros, la capacità di amare è una qualità essenziale dell’essere umano. Per questo le maggiori grandi religioni si occupano dell’Eros e dell’Amore universale, e li sollecitano, li esigono, li spiegano, li descrivono.

Adolf Guggenbühl-Craig, Deserti dell’anima, Moretti & Vitali, 2001, pag. 188.

Eros (4)

Freud riconosce che la libido pienamente gratificata porta, attraverso l’istinto di morte, all’autodistruzione. L’eros allora – lo spirito vitale – entra in azione per impedire alla libido di cadere vittima delle sue stesse contraddizioni.

Rollo May, L’amore la volontà, Garzanti, 1990, pag. 79.

Eros (5)

Eros è, fra gli dei, il più amico degli uomini, perché è soccorritore degli uomini e medico di quei mali che, se fossero risanati, ne verrebbero alla stirpe umana la più grande felicità.

Platone, Simposio, 189 c-d, in Breviario di Platone, Rusconi, Milano, 1995, pag. 219.

Eros (6)

Eros non è forse, innanzitutto, amore di alcune cose e, inoltre, di quelle cose di cui si sente macanza?

Platone, Simposio, 200 e, 201 a, in Breviario di Platone, Rusconi, Milano, 1995, pag. 221.

 

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