Enrico Cheli, “Relazioni in armonia”

keli23Avere buone relazioni con gli altri è, oggi, sempre più importante e sono molti gli ambiti lavorativi in cui vengono richieste conoscenze e competenze a riguardo, peraltro fondamentali anche sul piano personale poiché la qualità delle nostre relazioni – nella coppia, in famiglia, a scuola, tra amici, sul lavoro – influisce a fondo sul benessere psicofisico e la realizzazione esistenziale di ognuno di noi.

Purtroppo nessuno ci ha mai insegnato ad impostare in modo consapevole e costruttivo i nostri rapporti con gli altri.

Questo libro vuole appunto proporvi un percorso di formazione e al contempo di crescita personale. L’autore è infatti convinto che questi due aspetti debbano procedere assieme: “solo comprendendo le nostre reazioni emotive possiamo davvero comprendere quelle degli altri; solo ascoltando i nostri bisogni sapremo riconoscere quelli altrui; solo prendendo coscienza delle nostre maschere potremo aiutare gli altri a liberarsi dalle proprie, così da instaurare relazioni veramente costruttive e reciprocamente soddisfacenti – insomma relazioni in armonia”.

Il libro è corredato di una vasta gamma di esercizi e tecniche per: sviluppare la consapevolezza di sé e dell’altro; affinare l’ascolto e l’empatia; migliorare le capacità espressive; risvegliare la spontaneità; gestire i conflitti; trasformare i vissuti emozionali; comunicare in modo assertivo.

(Per maggior informazioni visita  www.relazioniinarmonia.it)

Enrico Cheli, Relazioni in armonia.
 Sviluppare l’intelligenza emotiva e le abilità comunicative per stare meglio con gli altri e con sé stessi, Edizioni Franco Angeli, 2005.

 

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Nell’interiorità di Anima – “Afrodite”

Continuiamo il nostro viaggio, lasciandoci sedurre ed onorando

Afrodite d’oro, Dea di Cipro, che infonde il dolce desiderio negli Dei
e domina le stirpi degli uomini mortali,
e gli uccelli che volano nel cielo, e tutti gli animali,
quanti, innumerevoli, nutre la terra, e quanti il mare

dall’Inno Omerico, citato in Ginette Paris,
La rinascita di Afrodite, Moretti&Vitali, 1997

Lo scritto che segue è tratto dal Dizionario dell’Inconscio e della Magia, il mio ultimo libro edito da Sperling & Kupfer.

Afrodite

Dea dell’Amore e della Bellezza. È figlia di Urano. Nasce dai testicoli e dallo sperma di questo Dio, che fu evirato da Crono. Quando le parti amputate di Urano caddero in mare, ecco che sorse la Dea. Appena uscita dal mare fu portata dagli Zefiri a Citera e poi a Cipro. Qui l’accolsero le Stagioni (le Ore) che la vestirono splendidamente e la portarono tra gli Immortali. Afrodite è il divino che estrinseca in una sessualità dove spesso la parte razionale, il nostro ego, è travolto o quanto meno escluso. Da qui il sospetto o addirittura l’avversione delle religioni del Mediterraneo nei confronti di questa Signora madre di Eros. Suoi appellativi sono principalmente Philommeides, che vuol dire amante dei sorrisi, ma anche e soprattutto amante dei genitali. Poi anche Anasyrma, che significa Arte di sollevarsi la veste.

La sessualità e la sensualità di Afrodite sono direttamente in contatto con la nostra parte Ombra, quindi con l’inconscio. Per tale motivo tutti i culti e le cerimonie legati alle parti profonde e sotterranee di Afrodite sono state condannate non solo dai religiosi, ma da tutti i pensatori di stampo razionalista. Così come da moltissimi psicoterapeuti. Persino Platone si vede “obbligato” a scindere Afrodite in due. Quella nata da Urano è la Dea dell’Amore Puro. E quella nata da Dione (un mito tardo rispetto al primo) è la Dea dell’Amore “volgare”. Questa si chiama Afrodite Pandemia.

Nella filosofia ermetica non esiste Amore Volgare. Nella filosofia junghiana non esiste amore “volgare”. Alcuni altri nomi di Afrodite erano Peitho, colei che persuade; Porne, colei che si prostituisce; Psithiros, colei che bisbiglia; Parakyptousa, colei che sbircia.

Quest’ultimo scritto su Afrodite andrà a comporre un altro tassello dell’Alfabeto dell’interiorità. Sullo stesso tema vi consiglio inoltre il testo di Thomas Moore, Lo spirito del sesso, Sonzogno, Milano 1998.

Poesia in “Notturna”

poesia-damore-del-novecento-180Sono sinceramente colpito dall’invio di poesie scritte da alcuni frequentatori del nostro blog “Notturna”. È bello poter condividere, attraverso la voce della poesia, le emozioni in modo così diretto, fulminante. Colgo l’occasione per presentarvi e consigliarvi un testo che amo moltissimo:

Poesia d’amore del Novecento, Crocetti Editore, 2005

È uno di quei libri preziosi, uno di quei gioielli che sembrano quasi volersi celare sugli scaffali; già al tocco è una sorpresa: la copertina completamente bianca, di bella carta goffrata è un invito alla scoperta. Più che una raccolta di poesie è una poesia ininterrotta, un piacevole breviario dell’amore, le cui pagine lasciano spazio ed invitano all’annotazione, al commento, al pensiero improvviso, quasi volendo offrire al lettore la possibilità di una costruzione propria e personale dei moti del cuore. Eros guida in una dimensione altra, che supera la razionalità contemporanea, scoprendo la realtà immaginale, la violenta passione, il desiderio di unione spirituale del Novecento.

 

E poi c’è un aspetto che non si deve sottovalutare, soprattutto di questi tempi: il costo veramente ridotto.

 

Visita la pagina edicata alla poesia della Crocetti Editore.