In risposta a Sokela

Hai proprio ragione Sokela,

la “bella architettura faccia ritorno”. E credo che la moderna società in cui viviamo non può immaginare di esistere sulla faccia della terra trasformando tutto ciò che ci circonda in una merce, in un prodotto del mercato, in una espressione di esigenze materiali. La tecnica, la scienza e l’industria hanno garantito all’uomo moderno (almeno in occidente), un grado di benessere mai prima ottenuto. Questo tuttavia non basta. Neanche nel campo dell’architettura. L’uomo moderno è spiritualmente arretrato, e accecato spesso da un positivismo di accento mistico tende a trasformare tutte le sue esigenze e a risolverle in equazioni matematiche. Il tutto deve essere interpretato in chiave scientifica; deve essere verificabile e ripetibile, altrimenti sembra per noi “non esistere”. Bisogna che l’uomo torni a coltivare la sua spiritualità e i suoi “naturali” bisogni interiori per ottenere il ritorno della “bella architettura”. Quella attraverso cui si abita poeticamente la terra.

Siamo veramente felici che abbiate apprezzato l’iniziativa.

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