Lezioni su Eraclito ed Empedocle ad Arezzo

Sabato 1 novembre 2008, alle ore 9:30, Gabriele La Porta terrà per l’Università di Siena, nella sede di Arezzo, due lezioni su Eraclito ed Empedocle. Il Prof. tesserà una trama in cui sapienza antica e psicologia del profondo confluiranno entrambe in una conoscenza “nuova” dell’interiorità.

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Gabriele La Porta a Le Invasioni Barbariche

Carissimi amici, venerdì 31 ottobre 2008, sarò ospite di Daria Bignardi a Le Invasioni Barbariche, in onda su LA7 alle ore 21:10. L’intervento è previsto intorno alle 22:00.

Grazie e a presto!

“Dizionario dell’Inconscio e della Magia”

laportadizionarioUn viaggio che attraversa i sentieri dell’interiorità. Apre i varchi dell’Anima verso la sua componente obliata che deve “resurgere”, rinascere in un percorso unitario, sinora mai affrontato. È la via estatica della Sophia che avvicina e congiunge la conoscenza di Hermes, detta anche Magia, con la psicologia del profondo di Jung, lungo i meandri dell’antica sapienza e del mito, dell’arte alchemica, della Magia Naturalis umanistica e rinascimentale e dell’Immaginazione Creativa. Il pensiero magico, così come la conoscenza della nostra componente oscura, quella dell’Inconscio, non si realizza nell’approccio razionale, logico, ma attraverso una partecipazione mistica, una folgorazione inaspettata, un sapere che schiudendosi ci apre al mistero di noi stessi. Perché il sapere è sempre unitario. E il fine della saggezza psicologica e magica è, pertanto, una tensione dell’uomo all’interezza, una composizione armonica del sé profondo con il sé esteriore e di entrambi con il cosmo, fino al ricongiungimento con il divino. L’Anima diviene, quindi, il collegamento tra il piano umano e quello ultraterreno, individuale e collettivo, tra il nostro lato cosciente e quello inconscio, non per mezzo di tecniche disumanizzanti e castratrici ma di un profondo stato di compassione per l’altro. E ancora lungo i percorsi labirintici dell’Inconscio e dei Sogni, dei Simboli e degli Archetipi. È in questo spazio apparentemente ignoto che l’uomo mago diviene l’uomo interiore.

 

Simona Condorelli, Egidio Senatore